Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume VI" (Gennaio 2014-Dicembre 2014)

Stato
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 15 lug - A maggio l'indice
dei prezzi all'importazione dei prodotti industriali rimane
invariato rispetto al mese precedente mentre diminuisce del
2,1% nei confronti di maggio 2013. Al netto del comparto
energetico si registra stazionarieta' sul mese precedente
mentre si osserva una diminuzione del 2,2% in termini
tendenziali. I prezzi dei beni importati diminuiscono, rispetto
al mese precedente, dello 0,2% per l'area euro e aumentano
dello 0,3% per l'area non euro. In termini tendenziali si
registrano diminuzioni del 2,2% per l'area euro e dell'1,9% per
quella non euro.
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 15 lug - L'Istat spiega
in una nota che per quanto riguarda i contributi settoriali
alla dinamica tendenziale dell'indice generale, per l'area euro
quello piu' rilevante si osserva nei beni strumentali e in
quelli intermedi (-0,9 punti percentuali per entrambi). Per
l'area non euro il contributo piu' ampio proviene dai beni
intermedi (-0,9 punti percentuali). I settori di attivita'
economica per i quali si rilevano le diminuzioni tendenziali
dei prezzi piu' marcate sono, sia per l'area euro che per
quella non euro quelli della metallurgia e fabbricazione di
prodotti in metallo (esclusi macchine e impianti) (-5,0% per
l'area euro e -4,5% per l'area non euro).
 
Oggi la Bce tramite la consueta asta di rifinanziamento pronti
contro termine a sette giorni ha collocato 99,9 miliardi a 142
banche. L’operazione si è svolta al tasso fisso dello 0,15%.
Nel precedente collocamento erano stati assegnati 94,1
miliardi.
Milano, Finanza.com

"Il dato definitivo sull’inflazione di giugno diffuso oggi
dall’Istat non è affatto un buon segnale e va letto, purtroppo,
in chiave negativa". Questo il commento del Codacons in una
nota. “Riteniamo estremamente preoccupante la riduzione dei
listini dei beni alimentari, perché rispecchia la minore spesa
delle famiglie in settori primari come l’alimentazione",
afferma il presidente Carlo Rienzi. "I prezzi scendono,
infatti, perché i consumatori non comprano più, e le
conseguenze di tale situazione si ripercuotono sulle piccole
imprese e sull’industria".
"I consumi degli italiani sono
ancora deboli, e per la loro ripresa definitiva occorrerà
attendere ancora molto", prosegue Rienzi. "Solo nel 2013 gli
italiani hanno speso per gli alimentari 3,6 miliardi di euro in
meno rispetto all’anno precedente, portando il paese indietro
ai livelli di spesa di 30 anni fa. Numeri che, inevitabilmente,
si ripercuotono sull’inflazione, il cui tasso ai minimi storici
va letto con estrema preoccupazione".
Milano, Finanza.com
 
Meno richieste disoccupazione

Questo dato è possibile che abbia fatto partite il fbtp? ..:rolleyes:A maggio sono state presentate 73.075 domande di ASpI, 22.893
domande di mini ASpI, 341 domande tra disoccupazione ordinaria
e speciale edile e 9.174 domande di mobilità, per un totale di
105.484 domande, il 20,5% in meno rispetto alle 132.719 domande
presentate nel mese di maggio 2013. Lo rende noto l'Inps che
ricorda come dal 1° gennaio 2013 siano entrate in vigore le
nuove prestazioni ASpI e mini ASpI. Pertanto, le domande che si
riferiscono a licenziamenti avvenuti entro il 31 dicembre 2012
continuano ad essere classificate come disoccupazione
ordinaria, mentre per quelli avvenuti dopo il 31 dicembre 2012
le domande sono classificate come ASpI e mini ASpI.
Milano,
Finanza.com
 
E' preoccupata

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 15 lug - Janet
Yellen, numero uno della Federal Reserve, resta preoccupata
dell'andamento della ripresa del mercato immobiliare
residenziale cosi' come gia' lo era a maggio quando aveva
dichiarato che gli indicatori di riferimento "sono rimasti
deludenti fino ad ora quest'anno e devono essere monitorati".
Nella sua testimonianza alla commissione bancaria al Senato,
Yellen ha detto che il comparto immobiliare "ha mostrato
piccoli progressi recentemente" e che "le letture [di dati]
quest'anno hanno nel complesso continuato ad essere deludenti".
Nel rapporto semi-annuale sulla politica monetaria si legge che
"l'unico lato positivo e' stato quello su avvio di nuovi
cantieri multifamiliari e dei permessi [per le costruzioni]".
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 15 lug - Le
valutazioni di piccoli social media e societa' biotech sembrano
"sostanzialmente tirate", un po' eccessive. Lo ha detto Janet
Yellen, governatore della Federal Reserve, presentando alla
Commissione bancaria del Senato il rapporto semiannuale sulla
politica monetaria. Sebbene nel cosiddetto Monetary Policy
Report della Fed - 55 pagine che coprono l'andamento
dell'economia Usa cosi' come i mercati finanziari nella prima
meta' del 2014 - si legga che in generale le valutazioni per
l'azionario americano sono a livelli "non troppo sopra le medie
storiche", Yellen si e' concentrata su due settori dicendo che
le valutazioni "in alcuni settori sembrano sostanzialmente
tirate, soprattutto per quelle piccole societa' di social media
e nel comparto biotecnologico, nonostante un notevole declino
nei prezzi [delle azioni] di tali aziende a inizio anno". Nella
sua testimonianza, il successore di Ben Bernanke ha escluso che
il mantenimento a livelli bassi dei tassi di interesse metta
a rischio la stabilita' finanziaria: "Sebbene i prezzi di real
estate, azionario e obbligazioni aziendali si siano alzati
sensibilmente e le valutazioni metriche siano cresciute, essi
restano generalmente in linea con i valori storici".
 
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