camaleonte
Forumer storico
Il prof. Gerbino ha fatto un'analisi coerente e ben strutturata ma con un difetto comune a tanti che si legge tra le righe, la solita polemica che la politica ha portato il nostro Paese a questo punto di crisi. Certamente è la verità ma spesso ci si dimentica che nell'acquario "Italia" c'erano e ci sono pesci di tutte le taglie e di tutte le risme, pesci statali che non vogliono rinunciare a nessun privilegio, pesci imprenditori che tutto facevano (finanzieri) fuorchè gli imprenditori, pesci sindacalisti che vedevano solo i diritti e spesso si dimenticavano dei doveri, pesci magistrati che hanno lo stipendo collegato a quello dei parlamentari, pesci giornalisti che godono degli stessi privilegi dei politici ecc ecc.. E mettiamoci pure i pesciolini giovani che spesso non si vogliono sporcare le mani con lavori umili in attesa di chissà quali impieghi prestigiosi...l'elenco potrebbe continuare ma mi fermo: questo per dire che la crisi è stata ed è soprattutto di carattere socio-economica e ha riguardato e riguarda tutte le categorie e tutte le classi sociali italiane e la colpa non è certo solo dei politici, la politica è solo la punta dell'iceberg.
20 Acquari ( le Regioni ) sono troppi, se si riducessero o si eliminassero, si eliminerebbero migliaia di pesci di tutte le specie e si abbatterebbero i costi derivanti dalla corruzione, clientelismi e mafie varie.
Una macroregione per il Nordest? - Formiche
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"Molti uomini sono pigri e preferiscono la certezza all'impegno conoscitivo.
Evidentemente una buona parte dell'elettorato vive di certezze e crede di conservarle a vita. E' difficile frantumare tale convinzione, fino a quando resta viva la condizione che l'ha generata. occorre cambiare le abitudini nella mentalità degli italiani più che i desideri. Occorre cambiare il sistema e per farlo, bisogna che crollino le certezze, spesso illusorie. Il sistema non si cambia in una nottata se non si cambiano le coscienze."