(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 15 set - L'Ocse ha
drasticamente tagliato le stime di crescita dell'Italia. Nel
Rapporto Economico Intermedio diffuso oggi, l'Organizzazione
prevede per il 2014 un calo del Pil della Penisola dello 0,4%
contro il +0,5% indicato nell'Outlook semestrale dello scorso
maggio. Anche per il 2016 la revisione e' netta: le stime
puntano ora a +0,1% contro il +1,1% pronosticato la scorsa
primavera. Quelle a carico del Pil italiano sono le revisioni
piu' pesante del Rapporto (che e' un aggiornamento tra gli
Outlook semestrali) e l'Italia e' l'unico Paese in recessione
tra i big. L'Ocse ha tagliato per altro le prospettive anche
degli altri Paesi del G7. Il Pil tedesco e' atteso in
crescita dell'1,5% sia quest'anno (dall'1,9% indicato a
maggio), sia il prossimo (dal +2,1%). Per l'insieme
dell'Eurozona la crescita attesa quest'anno e' ridotta a
+0,8% (da +1,2%) e a +1,1% (da +1,7% il prossimo).