Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume VI" (Gennaio 2014-Dicembre 2014) (1 Viewer)

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stefanofabb

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I dubbi di Fitch su efficacia operazione

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 set - Le banche
dell'Eurozona scalpitano, soprattutto nei Paesi periferici
dove il settore privato soffre da anni sotto i morsi del
'credit crunch', ma ormai siamo alle battute finali: le
sottoscrizioni si sono aperte martedi' e alle 11.15 di
domani, 18 settembre, sara' assegnata dalla Bce la prima
tranche di finanziamento con Tltro (Targeted Long Term
Refinancing Operation), il nuovo strumento vincolato messo in
campo da Mario Draghi a inizio giugno per contrastare i
rischi di deflazione dell'area dell'euro e sbloccare
finalmente la congiuntura. Per il ministro dell'Economia,
Pier Carlo Padoan, e' "realistico" pensare che le banche
italiane possano ottenere circa 37 miliardi dalle prime due
operazioni e secondo il Governatore di Banca d'Italia,
Ignazio Visco, le aste potranno avere un impatto benefico sul
pil italiano dello 0,5% se ci sara' pieno utilizzo. Ma Fitch
Ratings ha gia' avanzato forti dubbi sull'efficacia
dell'operazione: difficilmente, ha sottolineato l'agenzia di
valutazione del merito di credito in una nota, queste
operazioni "riusciranno a far ripartire il credito nei Paesi
dell'Europa meridionale, anche se l'iniziale richiesta di
fondi puo' essere elevata". In buona parte, dice Fitch, i
prestiti "potrebbero essere utilizzati per sostituire gli
esistenti prestiti Ltro con scadenza gennaio e febbraio 2015,
e per rifinanziare altro funding all'ingrosso". Le due aste a
tre anni (Ltro) varate dalla Bce nel dicembre 2011 e febbraio
2012 (mille miliardi lordi) non avevano, infatti, alcun tipo
di vincolo e, se da un lato hanno evitato la discesa nel
baratro dell'Eurozona, dall'altro sono state utilizzate in
gran parte per acquistare titoli di Stato.
 

stefanofabb

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Ray Strapazzo

"IL DEBITO BUONO CI SALVERA'" (Mario Draghi)
Il movimento pero' non e' stato cosi omogeneamente distribuito se osserviamo bene...
Il BTPeis 2041 e' salito per bene (+1.20%) mentre il BTP 2037 e' salito modestamente (+0.4%).
Questo sembra indicare che piu' che un movimento di discesa dei tassi puro duro potrebbe trattarsi di un rialzo delle aspettative inflazionistiche a livello Europeo.

Secondo uno studio che ho letto recentemente (se lo ritrovo lo includo) sembrava anche che i BTPis dovessero essere piu performanti rispetto ai BTPeis, perche l'inflazione Italia dovrebbe essere superiore in prospettiva a quella Europea...
Qualcuno ha riscontro di questa ipotesi?

Tranquillo, Hannibal… dopo il massacro di costruttori e possessori di immobili
hai voglia che questo fondamentale volano dell’economia riparta, ci vorrà molto tempo
e finché i prezzi delle case non si stabilizzeranno, di ripresa dell’inflazione
non se ne parlerà per un bel pezzo: la domanda asfittica di beni durevoli
frenerà i prezzi ancora nonostante gli sforzi di Draghi.

Vale a dire che il rendimento decennale dei Btp al netto di inflazione
è molto appetibile e secondo numerosi analisti tenderà a scendere ulteriormente.

:cool:
 

camaleonte

Forumer storico
Buongiorno a tutti.

Goldman's Yellen Press Conference Post-Mortem: "Few Surprises" | Zero Hedge


"1 Yellen ha fatto due osservazioni leggermente dovish sull'andamento del mercato del lavoro. Innanzitutto, ha dichiarato direttamente che sentiva il lento aumento dei salari era indicativo di fragilità del mercato del lavoro. In secondo luogo, ha detto che il suo punto di vista personale è che c'era un deficit ciclico "significativo" in partecipazione, quando gli viene chiesto un recente articolo di alcuni autori della Fed che indicano il contrario."
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Wall Street ha terminato la seduta in moderato rialzo, dopo la
decisione presa ieri dalla Fed di mantenere i tassi
d'interesse vicino allo zero per un periodo ancora
considerevolmente lungo. Janet Yellen, governatore della Fed ha
spiegato: "L'economia americana continua a fare progressi, il
tasso di inflazione è inferiore al nostro obiettivo del 2% ma
il mercato del lavoro, pur dando segno di miglioramento, non si
è ancora ripreso del tutto". La Fed ridurrà anche di 10
miliardi di dollari il quantitative easing che poi sarà
interrotto a partire dal prossimo mese. E così l'indice Dow
Jones ha mostrato un progresso dello 0,15% a 17.156,85 punti,
l'S&P500 ha guadagnato lo 0,13% a 2.001,57 punti mentre il
Nasdaq si è attestato a 4.562,19 punti in salita dello
0,21%.
Milano, Finanza.com
 
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