stefanofabb
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I dubbi di Fitch su efficacia operazione
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 set - Le banche
dell'Eurozona scalpitano, soprattutto nei Paesi periferici
dove il settore privato soffre da anni sotto i morsi del
'credit crunch', ma ormai siamo alle battute finali: le
sottoscrizioni si sono aperte martedi' e alle 11.15 di
domani, 18 settembre, sara' assegnata dalla Bce la prima
tranche di finanziamento con Tltro (Targeted Long Term
Refinancing Operation), il nuovo strumento vincolato messo in
campo da Mario Draghi a inizio giugno per contrastare i
rischi di deflazione dell'area dell'euro e sbloccare
finalmente la congiuntura. Per il ministro dell'Economia,
Pier Carlo Padoan, e' "realistico" pensare che le banche
italiane possano ottenere circa 37 miliardi dalle prime due
operazioni e secondo il Governatore di Banca d'Italia,
Ignazio Visco, le aste potranno avere un impatto benefico sul
pil italiano dello 0,5% se ci sara' pieno utilizzo. Ma Fitch
Ratings ha gia' avanzato forti dubbi sull'efficacia
dell'operazione: difficilmente, ha sottolineato l'agenzia di
valutazione del merito di credito in una nota, queste
operazioni "riusciranno a far ripartire il credito nei Paesi
dell'Europa meridionale, anche se l'iniziale richiesta di
fondi puo' essere elevata". In buona parte, dice Fitch, i
prestiti "potrebbero essere utilizzati per sostituire gli
esistenti prestiti Ltro con scadenza gennaio e febbraio 2015,
e per rifinanziare altro funding all'ingrosso". Le due aste a
tre anni (Ltro) varate dalla Bce nel dicembre 2011 e febbraio
2012 (mille miliardi lordi) non avevano, infatti, alcun tipo
di vincolo e, se da un lato hanno evitato la discesa nel
baratro dell'Eurozona, dall'altro sono state utilizzate in
gran parte per acquistare titoli di Stato.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 set - Le banche
dell'Eurozona scalpitano, soprattutto nei Paesi periferici
dove il settore privato soffre da anni sotto i morsi del
'credit crunch', ma ormai siamo alle battute finali: le
sottoscrizioni si sono aperte martedi' e alle 11.15 di
domani, 18 settembre, sara' assegnata dalla Bce la prima
tranche di finanziamento con Tltro (Targeted Long Term
Refinancing Operation), il nuovo strumento vincolato messo in
campo da Mario Draghi a inizio giugno per contrastare i
rischi di deflazione dell'area dell'euro e sbloccare
finalmente la congiuntura. Per il ministro dell'Economia,
Pier Carlo Padoan, e' "realistico" pensare che le banche
italiane possano ottenere circa 37 miliardi dalle prime due
operazioni e secondo il Governatore di Banca d'Italia,
Ignazio Visco, le aste potranno avere un impatto benefico sul
pil italiano dello 0,5% se ci sara' pieno utilizzo. Ma Fitch
Ratings ha gia' avanzato forti dubbi sull'efficacia
dell'operazione: difficilmente, ha sottolineato l'agenzia di
valutazione del merito di credito in una nota, queste
operazioni "riusciranno a far ripartire il credito nei Paesi
dell'Europa meridionale, anche se l'iniziale richiesta di
fondi puo' essere elevata". In buona parte, dice Fitch, i
prestiti "potrebbero essere utilizzati per sostituire gli
esistenti prestiti Ltro con scadenza gennaio e febbraio 2015,
e per rifinanziare altro funding all'ingrosso". Le due aste a
tre anni (Ltro) varate dalla Bce nel dicembre 2011 e febbraio
2012 (mille miliardi lordi) non avevano, infatti, alcun tipo
di vincolo e, se da un lato hanno evitato la discesa nel
baratro dell'Eurozona, dall'altro sono state utilizzate in
gran parte per acquistare titoli di Stato.