Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume VI" (Gennaio 2014-Dicembre 2014)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
La bilancia commerciale in Germania ha mostrato ad agosto un surplus di 14,1 miliardi di euro dall'avanzo di 23,5 miliardi della precedente rilevazione. Le attese erano per un surplus di 17,7 miliardi. Su base mensile le esportazioni sono scese del 5,8% mentre le importazioni sono calate dell'1,3%.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 09 ott -
Dati macroeconomici
Richieste di sussidi per la disoccupazione per la settimana
conclusa il 4 ottobre alle 8.30 (le 14.30 in Italia).
Precedente: -8.000 unita'.

Scorte di magazzino all'ingrosso per il mese di agosto alle
10 (le 16 in Italia). Precedente: +0,1%. Consensus: +0,4%.

Appuntamenti societari
Trimestrale PepsiCo alle 7 (le 13 in Italia).

Discorsi e Relazioni
Discorso del governatore della Fed di St. Louis James
Bullard alle 8.45 (le 14.45 in Italia).

Conferenza stampa del presidente della Banca Mondiale Jim
Yong Kim alle 9 (le 15 in Italia).

Conferenza stampa del direttore generale del Fondo Monetario
Internazionale Christine Lagarde alle 10 (le 16 in Italia).

Discorso del governatore della Bce Mario Draghi alla
Brookings Institution alle 11 (le 17 in Italia).

Discorso del ministro dell'economia Pier Carlo Padoan a
Georgetown University alle 11 (le 17 in Italia). BUON GIORNO
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 09 ott - Forniamo di
seguito, in collaborazione con Intesa Sanpaolo il
calendario dei principali eventi in Europa e in Asia della
giornata (dati macroeconomici e appuntamenti istituzionali)


GIA - Ordinativi di macchinari mm, agosto, h. 1,50
Precedente: 3,5% / consenso: 0,7%
GER - Bilancia commerciale non-dest., agosto, h. 8,00
Precedente: 23,4 mld / consenso: 14,8 mld
EUR - Bce: pubblicazione del Bollettino mensile di ottobre,
h. 10,00
GB - BoE annuncio tassi (previsione Intesa Sanpaolo: bank

rate invariato a 0,50%) h. 13,00
 
Sicuramente avete ragione ma, come ho già scritto nei giorni scorsi, personalmente ho fatto la scelta di incrementare investimenti in $ un po alla volta e, fino al raggiungimento di area 1,27-1,30 nei confronti dell'€, nella totale consapevolezza che ogni scelta implica un prezzo, nel bene e nel male.
Anche ieri ad esempio ho incrementato Russia 2028 12,75% a 164,30 optando per il cambio BCE odierno. Rendimenti di circa il 6% non mi fanno schifo. Tenete presente che, come ho scritto recentemente, è una questione di deficit: l'America lo sta diminuendo costantemente negli ultimi anni, l'Europa ha un bisogno disperato di aumentarlo, ad eccezione della Germania.
Entrambi hanno bisogno di una valuta debole perchè diversamente la crescita
verrebbe frenata. Sull'America non incombe lo spettro del fiscal compact, sull'Europa si e ad esserne maggiormente penalizzati sono i paesi più deboli.
Il Fomc ieri ha confermato tassi bassi per lungo tempo, i rendimenti sono scesi e il $ si è indebolito, mi attendo quindi quotazioni al rialzo per i miei investimenti: se scende una cosa, sale l'altra e in un contesto di buoni flussi cedolari dovrei essere al riparo. Altra cosa di non poco conto è che non fuoriesca liquidità dai paesi emergenti, soprattutto con la fine del tapering e la prospettiva ( per ora ), che i tassi restano bassi per un lungo periodo di tempo. Mantengo invece in portafoglio il Portogallo 2037 4,1% nella speranza che la Merkel si ammorbidisca e la BCE possa dare corso al QE prima o poi, perchè, non dimentichiamoci che abbiamo bisogno di un € più debole.
Capisco molto bene il significato del cambio Sergio e comunque non avevo previsto un livello inferiore di 1,25 per il cross EUR-USD.Il problema è che qui scattano delle soglie psicologiche e su di esso e come dicevo anche le società corporate o bancari che emettono questi bond, hanno vantaggio a fare raccolta ora.Il problema si presenta dopo quando ad esempio si staccano le cedole(di norma una all'anno)e che il cross è sfavorevole,nonostante il prezzo dell'obbligazione sia sceso.La mia esperienza volge all'acquisto nel 2008 di un 10 k di BEI(unico investimento da quando opero in borsa cì eche ho mantenuto circa un anno) legata al Dollaro neozelandese e che rendeva il 6% ma alla fine feci parità,buon giorno
 
Ultima modifica:
di Bob Jolly*

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 09 ott - Cosa aspettarsi
per il resto del 2014? I temi chiave che intendiamo cavalcare
nel portafoglio hanno bisogno di un po' piu' di tempo per
concretizzarsi, ma restano a nostro avviso validi e
supportati dai fondamentali. Per l'economia degli Stati
Uniti, le aspettative rimangono positive e gli ultimi
aggiornamenti sui dati hanno rafforzato questa tesi. I tassi
di disoccupazione continuano a migliorare, la crescita ha
registrato un rimbalzo rispetto al debole avvio d'anno e i
dati del settore immobiliare - fin qui punto debole - hanno
cominciato a mostrare progressi. In una fase di ciclo
normale, un'economia in crescita a questi ritmi dovrebbe
generare inflazione, da tenere sotto controllo:
tradizionalmente cio' avviene tramite un rialzo dei tassi di
interesse. Nel breve termine, la Federal Reserve ha ricevuto
un po' di tregua dai dati sull'inflazione, contenuta grazie
ai prezzi energetici piu' bassi; di conseguenza, le pressioni
per il rialzo dei tassi si sono temporaneamente allentate.
Una dinamica simile e' emersa nel Regno Unito, dove
l'inflazione inferiore al target ha spinto il governatore
della Bank of England, Mark Carney, a rinnegare quanto detto
in precedenza, quando a inizio anno suggeriva che un rialzo
dei tassi avrebbe potuto rivelarsi necessario prima di quanto
stimassero i mercati. A nostro avviso, il giudizio dei
mercati sugli Stati Uniti e, in misura minore, sul Regno
Unito, fa eccessivo affidamento sulle previsioni dei mercati
stessi sulla tempistica delle fasi di rialzo dei tassi.
Al contrario, non ci sono ancora dati che suggeriscano una
propensione della Banca centrale europea (Bce) ad alzare i
tassi d'interesse in un futuro vicino. Gli indicatori
relativi all'Eurozona sono infatti debolissimi ormai da un
anno intero. Sebbene siano state attuate politiche per
combattere la crescita lenta e il basso trend inflativo,
continuiamo a ritenere che l'Eurotower abbia avuto un
approccio troppo esitante e che cio' costituisca un errore di
politica monetaria.
Secondo la nostra opinione, il livello di attivita' economica
dell'area e', attualmente, insufficiente a invertire il trend
deflattivo e, senza un tentativo pro attivo di indebolimento
della moneta unica, l'Eurozona potrebbe cadere in un ciclo di
deflazione pericoloso. La mancanza d'inflazione e la bassa
crescita, combinate con una politica monetaria altamente
accomodante per un lungo periodo di tempo, creano il quadro
ideale per i mercati fixed income.

* gestore del fondo Schroder Isf Strategic Bond

"Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse
con il titolo "Parola al mercato" non possono in alcun caso
essere considerate una sollecitazione al pubblico risparmio o
la promozione di alcuna forma di investimento ne'
raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di
finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse
nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui
appartiene il soggetto espressamente indicato come autore.
L'agenzia di stampa Il Sole 24 Ore Radiocor declina ogni
responsabilita' in ordine alla veridicita', accuratezza e
completezza di tali analisi e invita quindi gli utenti a
prendere atto con attenzione e la dovuta diligenza di quanto
sopra dichiarato e rappresentato dalla societa'".

(RADIOCOR) 09-10-14 09:51:34
 
Sicuramente avete ragione ma, come ho già scritto nei giorni scorsi, personalmente ho fatto la scelta di incrementare investimenti in $ un po alla volta e, fino al raggiungimento di area 1,27-1,30 nei confronti dell'€, nella totale consapevolezza che ogni scelta implica un prezzo, nel bene e nel male.
Anche ieri ad esempio ho incrementato Russia 2028 12,75% a 164,30 optando per il cambio BCE odierno. Rendimenti di circa il 6% non mi fanno schifo. Tenete presente che, come ho scritto recentemente, è una questione di deficit: l'America lo sta diminuendo costantemente negli ultimi anni, l'Europa ha un bisogno disperato di aumentarlo, ad eccezione della Germania.
Entrambi hanno bisogno di una valuta debole perchè diversamente la crescita
verrebbe frenata. Sull'America non incombe lo spettro del fiscal compact, sull'Europa si e ad esserne maggiormente penalizzati sono i paesi più deboli.
Il Fomc ieri ha confermato tassi bassi per lungo tempo, i rendimenti sono scesi e il $ si è indebolito, mi attendo quindi quotazioni al rialzo per i miei investimenti: se scende una cosa, sale l'altra e in un contesto di buoni flussi cedolari dovrei essere al riparo. Altra cosa di non poco conto è che non fuoriesca liquidità dai paesi emergenti, soprattutto con la fine del tapering e la prospettiva ( per ora ), che i tassi restano bassi per un lungo periodo di tempo. Mantengo invece in portafoglio il Portogallo 2037 4,1% nella speranza che la Merkel si ammorbidisca e la BCE possa dare corso al QE prima o poi, perchè, non dimentichiamoci che abbiamo bisogno di un € più debole.

Capisco molto bene il significato del cambio Sergio e comunque non avevo previsto un livello inferiore di 1,25 per il cross EUR-USD.Il problema è che qui scattano delle soglie psicologiche e su di esso e come dicevo anche le società corporate o bancari che emettono questi bond, hanno vantaggio a fare raccolta ora.Il problema si presenta dopo quando ad esempio si staccano le cedole(di norma una all'anno)e che il cross è sfavorevole,nonostante il prezzo dell'obbligazione sia sceso.La mia esperienza volge all'acquisto nel 2008 di un 10 k di BEI(unico investimento da quando opero in borsa cì eche ho mantenuto circa un anno) legata al Dollaro neozelandese e che rendeva il 6% ma alla fine feci parità,buon giorno


Ciao Camaleonte, ciao Stefano e buon giorno a tutti.

Volevo capire la correlazione fra euro e dollaro con il futuro aumento dei tassi di interesse da parte della Fed ed un eventuale QE da parte della Bce.

Mentre la Fed operava con il QE la Bce iniziava ad abbassare i tassi di interesse, e il dollaro si indeboliva sull' euro fino a quotare oltre 1.4 , poi con la fine ormai del tapering e la Bce che ha drasticamente abbassato i tassi, il dollaro ha iniziato a rafforzarsi arrivando a 1.24 (ma da grafico sembrerebbe possa anche arrivare ad 1.22 o meno..) .

Paventandosi l'ipotesi che la Bce faccia un QE il dollaro dovrebbe ulteriormente rafforzarsi, ma l' aumento dei tassi da parte della Fed non dovrebbe nuovamente indebolire il dollaro sull'euro?

Quindi quando la Fed dovesse fare l'aumento, la Bce per contrastare il rafforzamento dell'euro con conseguente ulteriore difficoltà di ripresa dell'economia si troverebbe costretta a fare il QE?
 
Le minute della Federal Reserve relative alla riunione del
Comitato di politica monetaria del 16-17 settembre hanno
tranquillizzato Wall Street e hanno permesso un’apertura di
seduta positiva sui mercati europei. Tuttavia, proprio perché
si tratta delle minute relative all’incontro di metà settembre,
servono ulteriori prove che la Fed sia ancora una colomba.
Michael Hewson, chief market analyst di CMC Markets UK, lo
ricorda nel suo quotidiano commento sui mercati: “Bisogna
tenere a mente che le minute pubblicate ieri sono il risultato
delle 142.000 buste paga create ad agosto, un dato che solo
successivamente è stato rivisto al rialzo insieme a quello di
luglio. E bisogna tenere conto che a settembre i non-farm
payrolls sono stati molto forti”. Dunque qualcosa è cambiato da
metà settembre e “sarà importante ascoltare i numerosi membri
della Federal Reserve che si pronunceranno nei prossimi
giorni”. Chiarito questo, le minute della Fed hanno raffreddato
le attese del mercato sullo spostamento del Comitato di
politica monetaria verso posizioni meno espansive:
“Contrariamente a quanto temuto – spiega Hewson – la Fed ha
mostrato una maggiore preoccupazione per la forza del dollaro,
che potrebbe pesare sulle aspettative di inflazione e quindi
influenzare la crescita americana”. Il che contrasta con la
volontà della Banca centrale europea alla ricerca di un
indebolimento della valuta unica, un obiettivo che ora potrebbe
essere più difficile da perseguire. Il cambio euro/dollaro è
salito a 1,277.
Milano, Finanza.com
 
Acquisti sui Benchmark

Ciao Camaleonte, ciao Stefano e buon giorno a tutti.

Volevo capire la correlazione fra euro e dollaro con il futuro aumento dei tassi di interesse da parte della Fed ed un eventuale QE da parte della Bce.

Mentre la Fed operava con il QE la Bce iniziava ad abbassare i tassi di interesse, e il dollaro si indeboliva sull' euro fino a quotare oltre 1.4 , poi con la fine ormai del tapering e la Bce che ha drasticamente abbassato i tassi, il dollaro ha iniziato a rafforzarsi arrivando a 1.24 (ma da grafico sembrerebbe possa anche arrivare ad 1.22 o meno..) .

Paventandosi l'ipotesi che la Bce faccia un QE il dollaro dovrebbe ulteriormente rafforzarsi, ma l' aumento dei tassi da parte della Fed non dovrebbe nuovamente indebolire il dollaro sull'euro?

Quindi quando la Fed dovesse fare l'aumento, la Bce per contrastare il rafforzamento dell'euro con conseguente ulteriore difficoltà di ripresa dell'economia si troverebbe costretta a fare il QE?

Se guardiamo i volumi oggi ed come fine settima potrebbe essere che già si compra sul secondario e MTS.Vediamo se confermerà quest'altra settimana l'allungamento del FBP a 132 e con cambio Dollaro a 1,28 circa.Buon giorno "Tenuto conto delle prospettive di inflazione complessivamente
contenute, del recente indebolimento del ritmo di crescita
nell’area dell’euro e del perdurare di una dinamica della
moneta e del credito modesta, gli acquisiti di attività da
parte dell’Eurosistema dovrebbero allentare in modo più ampio
l’orientamento di politica monetaria".
E' quanto si legge nel
bollettino di ottobre pubblicato oggi dalla Banca centrale
europea (Bce). Secondo l'istituto di Francoforte "le nuove
misure sosterranno specifici segmenti di mercato che svolgono
un ruolo fondamentale nel finanziamento dell’economia.
Pertanto, gli interventi decisi miglioreranno ulteriormente il
funzionamento del meccanismo di trasmissione della politica
monetaria, favoriranno l’offerta di credito all’economia in
generale e avranno ricadute positive su altri
mercati".
Milano, Finanza.com http://www.investireoggi.it/forum/attachment.php?attachmentid=302201&stc=1&d=1412844808 Ps: Per ora i tassi rimangono fermi.
 

Allegati

  • sdop.jpg
    sdop.jpg
    114,4 KB · Visite: 210
Ultima modifica:
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto