BARONI PAOLO
Nuovo forumer
Buongiorno a tutti e grazie lupo.Buongiorno.
"Tutto rose e fiori, quindi? Non proprio. Il flusso di acquisti cui si assiste in questo momento sui titoli di Stato italiani è dovuto, anche e soprattutto, al crollo dei tassi di mercato conseguenza della politica monetaria ultra accomodante della Bce e di molte altre banche centrali. Sono circa 13.400 miliardi di dollari i bond governativi con yield negativo. Dal che è inevitabile che gli operatori puntino sul nostrano BTp che rende circa il 2%. Ciò detto, però, il contesto di rendimenti negativi sul mercato crea dei problemi al margine d’interesse (voce importante dei ricavi delle banche). Gli istituti di credito, infatti, da un lato spuntano bassi rendimenti sugli impieghi; e, dall’altro, non possono schiacciare più di tanto il costo del funding. Il risultato? La debolezza, per l’appunto, del “Net interest income”.
Quindi, paradossalmente, lo spread in calo aiuta i titoli bancari in Borsa ma in questo momento è l’effetto di una situazione che PUO' (MEGLIO IL TERMINE POTREBBE) penalizzare i ricavi. Così non è un caso che molte banche stiano affrontando l’era dei tassi rasoterra con la diversificazione del margine d’intermediazione. Puntano sulle commissioni legate al risparmio gestito oppure alla bancassurance."
Lo spread in calo aiuta le banche in Borsa ma incide sui ricavi - Il Sole 24 ORE
E' piu' forte di me,quando leggo alcuni articoli non riesco a non scrivere,chi mi segue da tempo conosce bene la mia posizione in riferimento a cronaca e informazione,recupero un mio ''vecchissimo'' report del 2017,sempre riadattato per gli amici del fol,e' stato scritto nei momenti peggiori,quando tutti sparavano a zero sul ns sistema bancario,allontanando i piccoli investitori dalle scelte piu' opportune al mantenimento dei ritorni dei loro portafogli,nonostante fossimo in pieno QE1.
Detto questo,per santificare la festa inizio da una frase del sommo pontefice
![Benedizione :benedizione: :benedizione:](/images/smilies/italiamac_pope.gif)
![Benedizione :benedizione: :benedizione:](/images/smilies/italiamac_pope.gif)
Non voglio addentrarmi in dettagli esageratamente tecnici,di difficile comprensione a quanti non nuotano 16 ore al giorno nelle vasche,alcune precisazioni per quelli che insistono ad ascoltare chi alimenta gli scenari piu' critici sul nostro solido sistema bancario,con particolare accanimento sulle societa' quotate sul mercato interno e internazionale (esempio la nuova MPS e' sotto gli occhi di tutti in queste settimane).
Poter concentrarsi con l'aiuto del capobranco Banca d'Italia e la supervisione del PIU' GRANDE PRESIDENTE DEL MONDO sull'acquisto di enormi quantita' di tds Italy a sconto per un lungo periodo di tempo e oltre se necessario,a prezzi momentaneamente disallineati rispetto al contesto europeo,permette di rimpinguare e controllare i bilanci sullo scontata,controllata ripresa delle quotazioni dei titoli in un tempo compatibile al contenimento delle assurde richieste di Gianni & Pinotto.
I ricavi indicati nell'articolo di cronaca riferiti al margine di interesse netto sono enormemente minori dei benefici generati in un contesto di acquisti controllati sui ns tds Italy che mai saranno soggetti alle tanto attese procedure di default,ristrutturazione etc etc sbandierate dai catastrofisti generatori di news malsane e sature di virus.
Un aspetto sempre trascurato ma fondamentale riguarda il beneficio che permette agli istituti di credito che acquistano solo tds del nostro Paese rispetto a tds extra area euro e messi gelosamente a bilancio,questi non pesano sugli asset ponderati per il rischio,cosa che ha sempre fatto incavolare i Paesi area euro piu' virtuosi ma prontamente e giustamente ostacolati dal GRANDE DRAGHI,tutti se ne sbattono dei tanto attesi e temuti rating che nonostante lo stand by stressante fisiologico di attesa se ne guardano sempre dal stare molto distanti dalla soglia di uscita dall'investment grade,anche nell'ipotesi piu' scellerata questo deve trovare daccordo tutte le societa' e non basta lo annunci solo una ,senza mai citare un impossibile ''cartello'' difficilemente una di loro prende l'iniziativa di uscire dal ''coro'' .
Il vero problema serio erano e sono gli NPL,correttamente monitorati e seguiti dal PIU' GRANDE PRESIDENTE DEL MONDO,ma questa e' un'altra storia,affidatevi alla cronaca .di numeri ne trovate a migliaia sul web ( prego l'amico Paul Kersey
![Spacco tutto :clava: :clava:](/images/smilies/clava.gif)
Buona domenica.
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