Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

Buongiorno.
Flash news after Zeno water closet time.
Il procacciatore di news da oltre 27.000 usd anno riporta per 2 volte la frase che riassumo in poche parole "prepare to be amazed" ognuno ne faccia l'uso che ritiene più opportuno.
Buonissimissima domenica soprattutto agli amici in OFF MODE.
A grande richiesta no emoticons, but only for today.
Grazie Paolo
Buona domenica a te
 
Ciao stefanofabb :clap:e grazie :clapclap: sempre molto ''attento'' :bow: anche senza tds Italia :( direi che piu' o meno e' la stessa cosa :D questo dimostra che a volte se si e' ''attenti'' :eek: anche stando fuori :sad: si possono risparmiare 27.000 usd :)
:vado::bye:

Vedi l'allegato 525773


Mi permetto una sintesi semplificata. L'articolista ipotizza come potrebbe essere il nuovo QE, individuando 3 modifiche.

1) Acquistare TDS in proporzione al livello dello spread e al rapporto tra debito pubblico e Pil, quindi più è alto lo spread (tra bund e paese chiaramente) e più è alto il rapporto tra debito pubblico e pil e più TDS di quel paese si compra. (italia e grecia hanno lo spread più alto, italia e Francia il rapporto debito pil più alto).

2) adottando i criteri 1, incrementare la durata dei titoli detenuti in PTF, il che vuol dire acquistare a manetta TDS >15 anni, con gli stati (come si vocifera stia per fare Italia) che rinnovano i titoli in scadenza con titoli a 30 anni e 50 anni e anche oltre se necessario.

3) la BCE rifinanzia i titoli di Stato in scadenza.

Questo pezzo invece è testuale dell'articolista
"I mercati apprezzerebbero questo ritorno ai rischi condivisi nell’Eurosistema attraverso un’operatività tesa ad azzerare lo spread tra i vari Paesi membri, come avvenne a partire dal triennio antecedente la partenza dell’euro e fino ad un altro autunno caldo, quello del 2010, allorquando, nell’incontro di Deauville, Francia e Germania comunicarono l’impossibilità del risk-sharing nell’Eurozona. Sarebbe un po’ come tornare all’anno zero e superare gradualmente i limiti di decisioni – conseguenti a tale incontro – che hanno privilegiato gli interessi nazionali a quelli dell’Eurozona"

Da qui in avanti faccio il Mago Otelma, sia ben chiaro! Provo a dirlo in altre parole.
"Gli Stati emetteranno prevalentemente titoli a lunghissima scadenza, 30, 50 anni e anche oltre se necessario, che verranno comprati dalla BCE attraverso il QE2, la quale acquisterà titoli facendo in modo da abbassare lo spread tra i paesi dell'eurozona, concentrando gli acquisti dei paesi con alto rapporto debito/pil, i quali non avranno più l'incubo delle aste e degli interessi alti per un periodo lunghissimo e anche oltre se necessario, e in tal modo potranno realmente abbassare il rapporto debito pil facendo calare la spesa per interessi e rompendo quindi la spirale per cui si fa nuovo debito per pagare gli interessi di quello esistente."

Questo cosa comporterebbe, se fosse vero?
Che i tassi sull'obbligazionario rimarrebbero bassi a vita e anche oltre se necessario, quando si è creato nell'eurozona uno stock di TDS a 30 e 50 anni che rendono 1 per cento questi fanno da riferimento per tutto il resto. Gli unici titoli che rimarrebero redditizi, per molto tempo e anche oltre se necessario, sarebbero i TDS lunghi emessi prima di questa manova, rimanendo all'italia il 48 3.85, il 40 5%. Chi ha bisogno di rendimenti per pagare le rate di rendita (a esempio i fondi pensione...) cosa mai compreranno, e alla svelta?
A si certo, un bund a tassi negativi...

E dopo tutto questo pappardella, che cosa ci dice da un anno a questa parte il pluribannato Paolo Baroni? Comprate TDS Italia Lunghi...

Mi viene in mente Celentano, nella TV delle pause per chi ha l'età per ricordarlo: si presentava in TV con un bicchiere d'acqua in mano, mandava un servizio sulla carenza futura di acqua dolce per via dell'inquinamento e modidiche climatiche, sulla lotta delle multinazionali per accaparrarsi le riserve di acqua dolce e i servizi idrici. Poi tornava in primo piamo col suo bicchiere d'acqua e se lo beveva, dicendo: anche voi, bevetela oggi l'acqua perchè costa poco.






 
L'ultimo piu' ambizioso traguardo richiede l'ingresso nella nuova Europa 2.0,arrivare a non includere tutti i tds acquistati con il vecchio QE1 e prossimo QE2 nel calcolo del rapporto debito/pil,sullo stile di altre Banche Centrali veramente Centrali.

Infatti, se lo Stato ha contratto un debito con la Banca Centrale tecnicamente non è un debito, si è stampata moneta come diceva il buon vecchio Andreotti. In verità di far comprare TDS dalla banca centrale era il mantra anche di Borghi, Bagnai e Salvini, ma lasciamo perdere.

Peccato che nel percorso ci abbiamo lasciato buona metà del tessuto industriale e produttivo italiano.
 
Mi permetto una sintesi semplificata. L'articolista ipotizza come potrebbe essere il nuovo QE, individuando 3 modifiche.

1) Acquistare TDS in proporzione al livello dello spread e al rapporto tra debito pubblico e Pil, quindi più è alto lo spread (tra bund e paese chiaramente) e più è alto il rapporto tra debito pubblico e pil e più TDS di quel paese si compra. (italia e grecia hanno lo spread più alto, italia e Francia il rapporto debito pil più alto).

2) adottando i criteri 1, incrementare la durata dei titoli detenuti in PTF, il che vuol dire acquistare a manetta TDS >15 anni, con gli stati (come si vocifera stia per fare Italia) che rinnovano i titoli in scadenza con titoli a 30 anni e 50 anni e anche oltre se necessario.

3) la BCE rifinanzia i titoli di Stato in scadenza.

Questo pezzo invece è testuale dell'articolista
"I mercati apprezzerebbero questo ritorno ai rischi condivisi nell’Eurosistema attraverso un’operatività tesa ad azzerare lo spread tra i vari Paesi membri, come avvenne a partire dal triennio antecedente la partenza dell’euro e fino ad un altro autunno caldo, quello del 2010, allorquando, nell’incontro di Deauville, Francia e Germania comunicarono l’impossibilità del risk-sharing nell’Eurozona. Sarebbe un po’ come tornare all’anno zero e superare gradualmente i limiti di decisioni – conseguenti a tale incontro – che hanno privilegiato gli interessi nazionali a quelli dell’Eurozona"

Da qui in avanti faccio il Mago Otelma, sia ben chiaro! Provo a dirlo in altre parole.
"Gli Stati emetteranno prevalentemente titoli a lunghissima scadenza, 30, 50 anni e anche oltre se necessario, che verranno comprati dalla BCE attraverso il QE2, la quale acquisterà titoli facendo in modo da abbassare lo spread tra i paesi dell'eurozona, concentrando gli acquisti dei paesi con alto rapporto debito/pil, i quali non avranno più l'incubo delle aste e degli interessi alti per un periodo lunghissimo e anche oltre se necessario, e in tal modo potranno realmente abbassare il rapporto debito pil facendo calare la spesa per interessi e rompendo quindi la spirale per cui si fa nuovo debito per pagare gli interessi di quello esistente."

Questo cosa comporterebbe, se fosse vero?
Che i tassi sull'obbligazionario rimarrebbero bassi a vita e anche oltre se necessario, quando si è creato nell'eurozona uno stock di TDS a 30 e 50 anni che rendono 1 per cento questi fanno da riferimento per tutto il resto. Gli unici titoli che rimarrebero redditizi, per molto tempo e anche oltre se necessario, sarebbero i TDS lunghi emessi prima di questa manova, rimanendo all'italia il 48 3.85, il 40 5%. Chi ha bisogno di rendimenti per pagare le rate di rendita (a esempio i fondi pensione...) cosa mai compreranno, e alla svelta?
A si certo, un bund a tassi negativi...

E dopo tutto questo pappardella, che cosa ci dice da un anno a questa parte il pluribannato Paolo Baroni? Comprate TDS Italia Lunghi...

Mi viene in mente Celentano, nella TV delle pause per chi ha l'età per ricordarlo: si presentava in TV con un bicchiere d'acqua in mano, mandava un servizio sulla carenza futura di acqua dolce per via dell'inquinamento e modidiche climatiche, sulla lotta delle multinazionali per accaparrarsi le riserve di acqua dolce e i servizi idrici. Poi tornava in primo piamo col suo bicchiere d'acqua e se lo beveva, dicendo: anche voi, bevetela oggi l'acqua perchè costa poco.





OPERATIVITA'
Senza nessun insegnamento a chi ne sa più di me come può essere Paolo (che ho sempre seguito e stimato e continuo a farlo fino alla fine ed anche se non scriverà più)..:accordo: Operando con la mia testa, non posso più permettermi di tenere in PTF titoli a reddito fisso per un 70% circa del portafoglio..anche se, per esempio limite costassero 80 (Btp 2067) !:eeh: E' cosa strettamente personale il nostro trading range spiccio ed su quale prodotto ci possiamo rivolgere per superare i tick delle cedole ricevute ogni mese come primo punto e che ci si deve dare (obbiettivo come in questo caso il nostro Btp che rende 280 TIK lordi annui) ,rimanendo dentro ad un titolo del genere ci si può chiedere se con la nostra esperienza maturata negli anni ed anche con il rischio di vederlo sotto del 20%, si riuscirebbeRO ad fare 23,3 TIK lordi al mese sul 70% del capitale??:reading: Anche facendo trading giornaliero su di un Btp che scambia assai come il matusalemme ad esempio,per non andare fuori argomento!!:fiu:Si deve considerare poi un secondo fattore che sarà d'attualità e che nessuno ne parla e cioè la tassa sul valore nominale investito ( ora 0,2% e che potranno innalzarla anche allo 0,5% anni tra pochi anni e forse già nel 2020 -2021) e che inciderà abbastanza in presenza di grossa size:-R.Buona Domenica
 
Ciao stefanofabb :clap:e grazie :clapclap: sempre molto ''attento'' :bow: anche senza tds Italia :( direi che piu' o meno e' la stessa cosa :D questo dimostra che a volte se si e' ''attenti'' :eek: anche stando fuori :sad: si possono risparmiare 27.000 usd :)
:vado::bye:
Nota personale di Baroni Paolo :D.
p.s. il dott.Marcello Minenna :bow: autore dell'editoriale :clapclap::clap: era colui che (Gianni) Salvini:rolleyes: :mad:e (Pinotto) Di Maio :mad: avevano designato alla presidenza della Consob :winner:,poi sapete chi c'e' andato :jack:,se tanto mi da tanto :p,se lo scrive anche lui :p non dobbiamo assolutamente preoccuparci :cinque: di proseguire il percorso :car:

Vedi l'allegato 525773

Vedi l'allegato 525774

Vedi l'allegato 525778
Non mi preoccupo del Dott.Minenna che per me è un cognome qualunque.Grazie della segnalazione ma non oserei tanto.IL problema sono i mercati ed i fondi che scaricano o acquistano camionate di debito e NON lo vengono a dire ..qui sono inerme ed alquanto impreparato a dare un giudizio tangibile,buona Domenica
 
Ciao vecchio :D Giach :bow: da mesi simbolo di uno dei tanti buoni padri di famiglia :baci: stai diventando ''quasi'' bravo come il mitico stefanofabb :winner: lui pero' ha venduto i tds Italy :(:mad: io nel mio percorso seguo una strada piu' lunga :car::car: ma non per questo meno entusiasmante :ola: la mia oramai l'avete compreso in molti :invasion: richiede costanza :cinque: pazienza :abbocca: no ansieta' :brr: no inquietudine :melo: ma tanta voglia di arrivare alla SOLUZIONE FINALE :band: sono convinto che rimarremo in pochissimi :(:mad: ma non per questo vi abbandono :benedizione: anche se ne rimarra' solo 1 dei tanti amici :invasion: che hanno iniziato il percorso :car:.
Grazie :bow:
 
OPERATIVITA'
Senza nessun insegnamento a chi ne sa più di me come può essere Paolo (che ho sempre seguito e stimato e continuo a farlo fino alla fine ed anche se non scriverà più)..:accordo: Operando con la mia testa, non posso più permettermi di tenere in PTF titoli a reddito fisso per un 70% circa del portafoglio..anche se, per esempio limite costassero 80 (Btp 2067) !:eeh: E' cosa strettamente personale il nostro trading range spiccio ed su quale prodotto ci possiamo rivolgere per superare i tick delle cedole ricevute ogni mese come primo punto e che ci si deve dare (obbiettivo come in questo caso il nostro Btp che rende 280 TIK lordi annui) ,rimanendo dentro ad un titolo del genere ci si può chiedere se con la nostra esperienza maturata negli anni ed anche con il rischio di vederlo sotto del 20%, si riuscirebbeRO ad fare 23,3 TIK lordi al mese sul 70% del capitale??:reading: Anche facendo trading giornaliero su di un Btp che scambia assai come il matusalemme ad esempio,per non andare fuori argomento!!:fiu:Si deve considerare poi un secondo fattore che sarà d'attualità e che nessuno ne parla e cioè la tassa sul valore nominale investito ( ora 0,2% e che potranno innalzarla anche allo 0,5% anni tra pochi anni e forse già nel 2020 -2021) e che inciderà abbastanza in presenza di grossa size:-R.Buona Domenica
Mi puoi rispiegare, non ho capito?

Comunque il bollo su dossier titoli ha come base imponibile non il valore nominale, ma il controvalore del giorno di redazione dell'estratto conto titoli.
Se hai acquistato 10.000 di nominale e il giorno in esame il titolo quotasse 87 (tocca ferro) la base imponibile non è 10.000 ma 10.000*87/100=8.700.
E in ogni caso, per un TDS paga interessi, la patrimoniale dello 0,2 per 100 concettualmente va detratta dagli interessi.
 
Ciao stefanofabb :bow: approfitto della giornata festiva:benedizione: per alcuni complimenti :clap: tu hai sempre avuto i fondamentali tre elementi del successo in ogni campo :clapclap::winner: impegno :maestro::reading: perseveranza :ordine::ordine: adesso sei giunto :car: nella fase piu' importante :winner: il buon senso :bow: a coronamento di tutto quello che hai fatto:ordine: e continuerai a fare:ordine: per i tanti amici di I.O. :invasion: .
p.s. mi emozioni piu' a farti i complimenti :violino::) :violino: che a scrivere del piu' GRANDE PRESIDENTE DEL MONDO :bow: non riconosco piu' il primo Baroni Paolo che tanto ti ha rotto le @@ :D
In effetti si matura negli anni..è il percorso più ostico ma se ci si arriva con perseveranza è il più bello:clapclap:.La mia è una passione innata ;conoscere il mondo finanziario e prendere in considerazione solo le cose che servono e tangibili,solo cosi si può vincere assieme..una vittoria importante è stata anche grazie all'amore. :godo:
 
Mi puoi rispiegare, non ho capito?

Comunque il bollo su dossier titoli ha come base imponibile non il valore nominale, ma il controvalore del giorno di redazione dell'estratto conto titoli.
Se hai acquistato 10.000 di nominale e il giorno in esame il titolo quotasse 87 (tocca ferro) la base imponibile non è 10.000 ma 10.000*87/100=8.700.
Si hai ragione..ma non sposta di molto Giachetti..se uno ha 200 k sul dossier titoli per 0,2% sono 400 € annui.Se metteranno a 0,4 saranno 800€ annui e cosi via a 0,5% un controvalore di 1000 € annui. Adesso sono più umili!!:ordine: Invece di prelevali una tantum come fino al 2017 li spalmano in 3 rate (almeno la mia SIM)inizio Aprile;inizio Agosto;inizio Dicembre:clava:
 

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