Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

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Lei menziona bond europei, safe asset, eurobond. Per Confindustria sono lo strumento migliore per finanziare un grande programma di progetti infrastrutturali transfrontalieri in Europa. È d’accordo?

Ci sono in effetti molte proposte in circolazione sui safe asset per la zona dell’euro e sugli eurobond. In un recente studio che ho scritto assieme a Daniel Seikel, intitolato “Il completamento bloccato dell’Unione monetaria europea”, sosteniamo la tesi che è necessario migliorare la protezione dei titoli di Stato nazionali contro le crisi di fiducia dei mercati finanziari (con eurobond o euro area safe asset, assicurazione europea per la disoccupazione, eurobudget, Fondo monetario europeo ecc.). Questo perché con l’introduzione della Uem, le banche centrali nazionali hanno perduto la loro funzione di guardiani delle rispettive valute nazionali e dei rispettivi titoli di Stato domestici. Tuttavia gli eurobond o i safe asset potranno essere pienamente efficaci solo se la Bce sarà messa nella condizione (e idealmente se addirittura sarà obbligata) ad acquistare questi nuovi bond con qualche condizionalità, per esempio se la Bce potrà e dovrà svolgere la sua funzione di prestatore di ultima istanza, proprio come fanno le altre banche centrali.



L’Italia rappresenta uno di quegli squilibri enormi che lei menziona, converge lentamente e l’economia è tra le più deboli dei 19 e il corona virus la renderà ancora più gracile. Che può fare l’Europa per l’Italia?

La mia opinione su questo è che l’Italia merita più supporto e più solidarietà. I problemi dell’Italia non sono solo colpa dell’Italia. L’Italia è stata un Paese così apertamente europeo, difficile trovare chi lo è stato di più. E l’Italia ha fatto molto per l’integrazione ma proprio perché ha fatto così tanto ha anche perso molti strumenti economici per la gestione delle crisi. E un mero mix di austerità e riforme strutturali non funziona, serve altro. La pressione, lo stress sulla popolazione italiana è stato troppo pesante troppo a lungo. E non si può mettere una popolazione in una situazione disperata per venti anni: il risultato di questo, lo stiamo vedendo nei sondaggi. Come ho già detto, bisogna..."

https://www.ilsole24ore.com/art/eurobond-e-non-solo-salvare-moneta-unica-ADg3XjB?refresh_ce=1

INTERVISTA AD ACHIM TRUGER

«Eurobond e non solo per salvare la moneta unica»
Il consigliere economico del governo tedesco - uno dei “cinque saggi” - parla della necessità di un piano che vada oltre l’emergenza coronavirus
di Isabella Bufacchi
 
E come sempre,anche in questi casi sarà necessario avere il giusto piglio nel scegliere gli strumenti giusti.Parafrasando i Btp indicizzati e che ho avuto esperienza diretta al tempo(Btpi2041) inflazionisticoche fu!! per il mio modo di giudicare fu una parentesi di bassa cedola ed non andamento adeguato dell'indice dedicato quindi mai e poi mai li prenderò più in considerazione;nonostante la curva decennale non renda quasi nulla.Buon week-end

Ne abbiamo già discusso in passato. Ognuno fa le sue scelte. Personalmente il 41 non l'ho mai comprato perchè ho preferito azioni remunerate attraverso un mercato regolamentato e che possano tutelarmi sia dall'inflazione e sia dalla deflazione.
 
Buongiorno.

20/3/20: le banche centrali non riescono a gonfiare nuovamente la bolla deflazionante


Negli ultimi 5 giorni, le banche centrali di tutto il mondo hanno annunciato stimoli monetari per il 2020 per 4 trilioni di dollari (comprese le misure che continuano da quelle annunciate alla fine del 2019). Questo è ciò che li ha acquistati nei mercati:



Il problema con "fare più dello stesso e aspettarsi risultati diversi" è che le misure messe in atto dalle autorità monetarie sono prevalentemente distorte semplicemente aumentando il totale del debito nell'economia globale che sta già gracchiando sotto una montagna di debito. I mercati lo vedono. I mercati lo sanno. E, finalmente, i mercati non ne acquistano più.

Su quale linea temporale riconosceranno lo stesso i banchieri centrali e i loro padroni nei governi? ..


Pubblicato da TrueEconomicsalle 07:22
 
Gli esperti di rischio ECR contemplano un'altra crisi finanziaria Di:Jeremy Weltman Pubblicato su:Venerdì 20 marzo 2020 Dato che il coronavirus mette l'Europa in blocco, senza alcuna indicazione di quanto potrebbe durare, i partecipanti all'indagine sui rischi di Euromoney si stanno arrampicando per riproporre le loro valutazioni e dare un senso a tutta la paura, il panico e l'incertezza.

Full article: ECR risk experts contemplate another financial crisis
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20/3/20: $ 4,6 trilioni e conteggio: la scala del Monetary Easing


Le larghezze monetarie fino ad oggi: le banche centrali di tutto il mondo hanno ridotto i tassi di interesse nelle ultime settimane, fornendo ulteriori supporti di liquidità di emergenza per i mercati, che vanno dai mercati azionari ai mercati obbligazionari ai mercati del debito municipale e dei mercati monetari. Hanno anche annunciato trilioni di miliardi di programmi di acquisto diretto di asset e monetizzazione del debito. Linee ex-internazionali / multinazionali e linee di direct swap, importi totali dei supporti monetari e finanziari finora impiegati sono circa 4,582 trilioni di dollari . Questo numero esclude anche misure a tempo indeterminato (illimitate), come programmi per l'acquisto di titoli per garantire specifici intervalli di prezzo / rendimento.

Ecco il riassunto di questi programmi (e prestiti diretti del governo) fino ad oggi:

  • 20/03/2020 Banco de México: riduzione dei tassi bps = -50, tasso di base = 6,50, tasso interbancario overnight.
  • 20/03/2020 Banca Nazionale di Romani..."
True Economics: 20/3/20: $4.6 trillion and counting: the scale of Monetary Easing
 
Più vicino il via libera tedesco a Eurobond
Sette economisti tedeschi spingono per titoli di debito europeo da 1.000 miliardi, ieri la decisione di sospendere il Patto di stabilità dopo il via libera della Bce ad un bazooka da 750 miliardi

Più vicino il via libera tedesco a Eurobond - MilanoFinanza.it

"La Germania comincia ad avere paura di perdere la battaglia con il Covid-19 e si susseguono aperture prima di oggi impensabili. Dopo il varo del QE della Bce da 750 miliardi di euro e la sospensione del Patto di stabilità, arriva una proposta anche sul debito comune. Eurobond per 1.000 miliardi di euro per fronteggiare lo shock economico del coronavirus, un 'whatever it
takes' di bilancio, accanto a quello monetario, per "evitare che la crisi del coronavirus diventi una seconda crisi del debito
sovrano". A chiederlo sono stati sette economisti tedeschi in un articolo sul quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung: fra loro Peter Bofinger, per 15 anni mem..."
 
Buona Domenica
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