Baro
Umile contadino
Sergio, i tuoi interventi sono sempre attuali e ben argomentati, a differenza dei miei e me ne scuso perchè il tempo è veramente poco a mia disposizione. Non penso di avere incitato nessuno ad investire disinvoltamente nel mib perchè tanto sale sempre, ho sempre scritto che nel medio-lungo periodo siamo smodatamente long sul mib e questa previsione è praticamente condivisa da tutti gli operatori e traders. Poi potrebbe essere che in questa fase di forchetta rialzista ci siano gli alti e bassi, anzi ci sono e ci saranno certamente, ma il tutto in quadro stralong, sempre a mio avviso. Lo S&P500 è stanco e non è un segreto che dal gennaio 2015 si stanno riversando capitali ingenti da oltreoceano sulle borse del sud europa; altresì, se avete notato, nelle ultime settimane si è capovolto il classico rapporto tra il mib e WS: ora sono inversamente proporzionali e questo a mio avviso spiega appunto lo spostamento di capitali che dicevo prima. Io non sono così tecnico come tutti voi e me ne scuso: è vero il discorso del pil rapportato agli utili aziendali il conseguente livello del mib ma è altrettanto vero che ormai gli andamenti finanziari/monetari vengono scadenziati dalle Banche Centrali fregandosene altamente dell'economia reale (caso lapalissiano i btp delle ultime settimane). Se la Bce non avesse fatto il QE a che livello sarebbe il 46??? Questo per dire che in questa fase, a mio avviso, l'economia reale conta fino a un certo punto...a mio avviso non ci può essere inflazione o crescita economica senza l'aumento dell'azionario e con droga o meno il ciclo è up, artificiale o reale, ma è up. Pericolosi i miei discorsi? Gli azionari sono castelli di carte? Certo il mio ptf con il 100% su azionario va monitorato tutti i giorni e non consiglierei certo a nessuno di fare come faccio io, riporto solamente la mia view e il dato reale della composizione del mio ptf. Del resto anche nella newsletter del prof. Gerbino viene evidenziato questo trend a rimorchio delle decisioni delle banche centrali e seppur con qualche rammarico, cautamente suggerisce di seguirne appunto l'andamento in quanto andare controtrend è sempre molto controproducente. Poi ognuno pensi con la propria testa, per ora elimino l'appuntamento del fine settimana con la composizione del mio ptf e limiterò al massimo i miei interventi.Se mi permetti, vorrei aggiungere che occorre essere sempre consapevoli che, le borse salgono se crescono anche gli utili societari, perchè viceversa crolla poi tutto. E anche che, i mercati possono salire pur con i tassi al rialzo solo quando il PIL cresce più dell'inflazione, perchè viceversa crolla poi tutto. Tassi, inflazione e PIL sono variabili dipendenti dell'occupazione, dei consumi e dei salari. Tengo essenzialmente d'occhio quanto detto, nella consapevolezza che al momento il carburante dei mercati è costituito dalla liquidità, dai tassi quasi a zero, dall'€ debole e dai prezzi petroliferi dimezzati.
Sergio, tu Giuseppe e Stefano siete i saggi del forum e fate un lavoro encomiabile...andate avanti cosi!!