Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (5 lettori)

camaleonte

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GIOVEDÌ 23 MARZO 2023 - 07:46
  • La Fed ha effettuato un rialzo dei tassi ampiamente previsto di 25 punti base, ma ha abbassato il riferimento relativo agli aumenti dei tassi "in corso".
  • La Fed ha mantenuto la sua visione dei tassi terminali al 5,10%, mentre la mediana dei tassi nel 2024 è stata aumentata al 4,3% dal 4,1%.
  • Il segretario al Tesoro americano Yellen ha detto ai legislatori che il Tesoro non sta prendendo in considerazione l'assicurazione di tutti i depositi bancari non assicurati.
  • Le azioni dell'APAC sono state scambiate mescolate con un'azione dei prezzi instabile mentre i mercati hanno digerito il FOMC. I futures sulle azioni USA hanno recuperato parte delle perdite del giorno precedente.
  • I futures sulle azioni europee sono indicativi di un'apertura al ribasso con l'Euro Stoxx 50 -0,4% dopo che mercoledì il mercato cash ha chiuso in rialzo dello 0,3%.
  • Il DXY è stato messo sotto pressione ed è scivolato sotto 103, EUR/USD è su un livello di 1,09, gli antipodi sovraperformano.
  • Guardando al futuro, i punti salienti includono IJC statunitense e New Home Sales, BoE, SNB, Norges Bank e Annunci di policy CBRT, Discorsi da ECB's Lane, Knot e BoE's Mann."


La Fed aumenta di 25 pb ma il riferimento "in corso" è sceso; BoE, BNS e altro ancora - Newsquawk Euro Market Open
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Alliance News) - I prezzi del petrolio sono rimasti forti giovedì dopo che la banca centrale degli USa ha segnalato un cambio di direzione della politica monetaria durante la crisi bancaria, rassicurando i mercati scettici sulla sicurezza delle banche statunitensi. Un barile di Brent, il benchmark del Mare del Nord, ha raggiunto USD75,93 giovedì, in rialzo rispetto ai USD74,79 di mercoledì. Il West Texas Intermediate, il benchmark statunitense, è salito a USD69,91 al barile da USD69,30 di mercoledì. I trader di energia hanno esultato dopo la decisione sui tassi d'interesse della Federal Reserve di mercoledì. Mercoledì sera, la Fed ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base. Il suo presidente, Jerome Powell, ha insistito sul fatto che i fondi dei depositanti erano "sicuri" nel sistema bancario statunitense mentre il settore vacilla per il drammatico fallimento della Silicon Valley Bank, così come per gli eventi a Credit Suisse in Europa. Powell ha dichiarato: "Dalla nostra precedente riunione del Federal Open Market Committee, gli indicatori economici sono stati generalmente più forti del previsto. Dimostrando un maggiore slancio nell'attività economica e nell'inflazione. Riteniamo, tuttavia, che gli eventi nel sistema bancario nelle ultime due settimane è probabile che si traducano in condizioni di credito più restrittive per le famiglie e le imprese, che a loro volta influenzerebbero i risultati economici. È troppo presto per determinare l'entità di questi effetti e troppo presto per dire come dovrebbe rispondere la politica monetaria". "Anche se nessuno può affermare con sicurezza che una crisi bancaria sia stata evitata, c'è una crescente fiducia che le azioni intraprese dalle banche centrali, dalle autorità di regolamentazione e dai governi abbiano ridotto significativamente le probabilità di una crisi bancaria, in particolare uno scenario grave, e questo è in definitiva positivo per l'economia e la domanda di greggio", ha detto l'analista di Oanda Craig Erlam. "Quindi, mentre abbiamo visto Brent e WTI precipitare ai livelli di fine 2021 in mezzo al panico dei vari crolli, negli ultimi giorni, sono rimbalzati di quasi il 10%", ha osservato Erlam. La scorsa settimana, le scorte ufficiali di petrolio greggio degli USA sono aumentate di 1,1 milioni di barili a 481,2 milioni per la settimana terminata il 17 marzo, secondo quanto riportato mercoledì dalla US Energy Information Administration. Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter Commenti e domande a [email protected] Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.

Emissione News: 2023-03-23 12:21:06
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Alliance News) - L'oro è salito in seguito alla posizione "meno aggressiva" della Federal Reserve e alla percezione del mercato secondo cui la banca centrale invertirà rapidamente la rotta sui tassi di interesse, come ha affermato Craig Erlam di Oanda. L'oro spot è salito a USD1.979,79 l'oncia giovedì da USD1.944,16 di mercoledì. L'argento è aumentato a USD22,96 l'oncia da USD22,42 l'oncia. Mentre Powell si è opposto a questa visione, gli investitori hanno altre idee e ciò ha consentito al dollaro di indebolirsi, ai rendimenti dei titoli del Tesoro USA di calare e all'oro di salire, secondo Erlam. Giovedì, l'indice del dollaro, che misura il biglietto verde rispetto a un paniere di sei principali omologhi, è sceso dello 0,2% a 102,39. "Le previsioni dei responsabili politici della Fed indicano ancora un altro aumento dei tassi ma sembra che siano vicine a una pausa nella loro politica restrittiva", ha affermato Llodys Bank. Tra gli altri metalli, il platino è rimasto praticamente invariato a USD980,79 l'oncia giovedì da USD980,10 di mercoledì mentre il palladio è balzato a USD1.445,78 l'oncia da USD1.388,01. I metalli di base sono stati contrastati giovedì. Il rame spot è aumentato a USD8.875,00 la tonnellata da USD8.812,00 di mercoledì mentre l'alluminio è sceso a USD2.282,50 da USD2.286,00 di ieri. Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter Commenti e domande a [email protected] Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.

Emissione News: 2023-03-23 12:35:22
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Teleborsa) - Il Monetary Policy Committee (MPC) della Bank of England (BoE) ha votato a maggioranza di 7-2 per aumentare i tassi di interesse di 25 punti base al 4,25%, centrando le attese degli analisti. Due membri hanno votato per mantenere il Bank Rate al 4%. La decisione arriva dopo che i dati di mercoledì hanno mostrato che l'inflazione nel Regno Unito è balzata inaspettatamente al 10,4% annuo a febbraio.

I funzionari hanno affermato, nello statement diffuso al termine della riunione odierna, che la misura in cui le pressioni inflazionistiche interne si allenteranno dipenderà dall'evoluzione dell'economia, compreso l'impatto dei significativi aumenti dei tassi fino ad ora. Comunque, "le incertezze sulle prospettive finanziarie ed economiche sono aumentate", anche alla luce delle turbolenze del mondo bancario negli Stati Uniti e in Europa.

Il Financial Policy Committee (FPC) della Bank of England ritiene che il sistema bancario del Regno Unito mantenga "solide posizioni patrimoniali e solide di liquidità" ed sia "ben posizionato per continuare a sostenere l'economia in un'ampia gamma di scenari economici, anche in un periodo di tassi di interesse più elevati". La valutazione dell'FPC è che il sistema bancario del Regno Unito rimanga "resiliente".

L'MPC ha spiegato che è probabile che il PIL sia rimasto sostanzialmente invariato verso la fine dell'anno, ma ora dovrebbe aumentare leggermente nel secondo trimestre, rispetto al calo dello 0,4% previsto nella relazione di febbraio. Inoltre, prevede che l'inflazione scenderà ancora in modo significativo nel secondo trimestre del 2023, a un tasso inferiore a quanto previsto nel rapporto di febbraio.

"L'inflazione CPI è aumentata inaspettatamente nell'ultimo rilascio, ma rimane probabile che diminuisca bruscamente nel resto dell'anno - si legge nel comunicato - L'inflazione dei servizi è stata sostanzialmente in linea con le aspettative. Il mercato del lavoro è rimasto teso e gli andamenti a breve termine del PIL e dell'occupazione dovrebbero essere un po' più forti di quanto previsto in precedenza. Sebbene la crescita dei salari nominali sia stata più debole del previsto, le pressioni sui costi e sui prezzi sono rimaste elevate".

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Emissione News: 2023-03-23 13:11:15
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Teleborsa) - Risultano pressoché stabili le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 18 marzo, i "claims" sono risultati pari a 191 mila unità, in calo di 1.000 unità rispetto al dato della settimana precedente di 192.000. Il dato si confronta con i 197 mila del consensus.

La media delle ultime quattro settimane - in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano - si è assestata a 196.250 unità, in diminuzione di 250 unità rispetto al dato della settimana precedente di 196.500. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.

Infine, nella settimana al 11 marzo, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.694.000, in aumento di 14.000 mila unità rispetto alle 1.680.000 unità della settimana precedente e al di sotto del 1.684.000 attesi.



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Emissione News: 2023-03-23 13:35:18
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Teleborsa) - Frena l'attività economica americana. L'indice FED Chicago sull'attività nazionale (CFNAI) è pari a -0,19 punti a febbraio 2023, rispetto ai +0,23 punti di gennaio.

La media mobile a tre mesi, sempre a febbraio, si è portata a -0,13 punti rispetto ai -0,27 punti di gennaio.

L'indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell'attività economica nazionale.



(Foto: Foto di Saulo Mohana su Unsplash)

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Emissione News: 2023-03-23 13:41:11
 

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