(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 06 mag - Un deludente
dato Adp attrae qualche acquirente sui Treasury, cosa che fa
allontanare il rendimento del decennale dai massimi di
seduta. Il dato elaborato dall'agenzia che si occupa di
preparare le buste paga Automatic Data Processing - secondo
cui il mese scorso sono stati creati 169.000 posti di lavoro
nel settore privato, meno dei 205.000 attesi dagli analisti -
non e' sempre un riflesso accurato del rapporto
sull'occupazione che il governo Usa diffonde due giorni dopo.
Tuttavia esso da' agli investitori la scusa di puntare sui
titoli di stato americani. L'umore sul reddito fisso resta
pero' negativo visto che la fase correttiva continua con i
Bund tedeschi - protagonisti di un sell-off da fine aprile -
che continuano a restare sotto pressione. A parte le prese di
profitto, ci sono vari elemti che spiegano il trend in corso:
il venire meno delle paure di deflazione, prezzi del petrolio
in ripresa, dati macroeconomici in miglioramento
nell'Eurozona e prospettive per un'accelerazione
dell'economia Usa dopo un primo trimestre lento. Il decennale
vede rendimenti - che si muovono inversamente ai prezzi -
salire al 2,1908% dal 2,174% di ieri. Il titolo a tre mesi
viaggia allo 0,0152%.
Questo l'andamento delle altre scadenze:
Titoli a 2 anni, rendimento in ribasso allo 0,6192%
Titoli a 5 anni, rendimento in calo all'1,5402%
Titoli a 30 anni, rendimento in crescita al 2,9197%