Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato (3 lettori)

Zebro

Valar dohaeris
:up: Esattamente il mio pensiero Camaleonte... ma piace sempre tirare in mezzo la grecia che in questo caso (e tanti altri) imho centra poco o niente ;)

La Grecia è sempre in mezzo, altroché!

Basta guardare gli alti e bassi con che notizie coincidono.
Poi, se è una scusa per la speculazione (siam salvi... forse) o una scusa per riposizionare il mercato a lunga (siam morti...) è ciò che vorrei tanto capire! :mumble:
 

Nix

Noio volevàn savoir ...
Buon pomeriggio a tutti.

Vorrei dire solo una cosa, che non mi viene detta dalla sfera di cristallo o, da informazioni riservate ma, che sono sotto gli occhi di tutti:

a qualcuno sembrava realistico che il Bund a 10 anni rendesse lo 0,07% o che il petrolio restasse a 40 $ ?

Se il petrolio sale, anche perchè la domanda mondiale è in crescita, gli operatori, me compreso, temono un rialzo dell'inflazione e, di conseguenza vendono il Bund e i ns. Btp. Tutto qui...! Non occorrono maghi o cervelli particolari!

che poi un mesetto fa eravamo in piena deflazione ed ora ci aspettiamo un'inflazione tale da far perdere il 30% dei tds trentennali..in un mese poi...mah... vediamo..io sono bello incastrato e non posso fare altro che sperare....
 

xymon

Forumer attivo
Quindi il QE che doveva stabilizzare i rendimenti ma soprattutto tenerli bassi ha fallito.

Te l'ha spiegato camaleonte prima. Inflazione prevista al rialzo= rialzo dei rendimenti che seguono l'inflazione. Il QE non serviva tanto a tenere i rendimenti bassi (che comunque sono bassi ancora adesso dato che il decennale italiano rende l'1,9% livelli impensabili se i btp fossero sotto attacco speculativo) ma a far vendere le banche per farle investire nell'economia reale. I rendimenti raggiunti all'annuncio del qe seguivano la logica della deflazione, che da quanto si sta vedendo con gli ultimi dati non ci sarà...anzi....e i rendimenti seguono di conseguenza...non sono solo i BTP ad essere scesi tanto ma tutti i titoli di stato dell'area euro qualunque fosse il paese d'appartenenza (Germania compresa). Comunque, ci tengo a sottolineare sempre IMHO. :)
 

camaleonte

Forumer storico
Il Dipartimento del Lavoro ha comunicato oggi che in base alle sue stime preliminari la produttività è calata negli USA nel primo trimestre del 2015 dell'1,9%. Gli economisti avevano previsto un calo dell'1,8%.
Il dato del quarto trimestre 2014 è stato rivisto leggermente al rialzo, da -2,2% a -2,1%.
Il costo unitario del lavoro , un indicatore dell' inflazione , è aumentato lo scorso trimestre del 5%. Gli esperti avevano atteso un aumento del 4,5%. Il dato del quarto trimestre 2014 è stato rivisto da +4,1% a +4,2%.
Per scoprire ulteriori notizie, analisi e approfondimenti visita il sito Borsainside
 

xymon

Forumer attivo
La Grecia è sempre in mezzo, altroché!

Basta guardare gli alti e bassi con che notizie coincidono.
Poi, se è una scusa per la speculazione (siam salvi... forse) o una scusa per riposizionare il mercato a lunga (siam morti...) è ciò che vorrei tanto capire! :mumble:

Se così fosse il bund tedesco renderebbe lo 0,05% come quando il mercato percepiva realmente il pericolo grecia...invece il bund decennale rende ora lo 0,56% con un gran perdita in conto capitale per chi ha acquistato bund a 0,05% :)
 

Zebro

Valar dohaeris
Comunque è probabile che se si rompe il patto di ferro con l'euro, sian guai per i periferici. O pensate di no? :mumble:
 

Zebro

Valar dohaeris
Se così fosse il bund tedesco renderebbe lo 0,05% come quando il mercato percepiva realmente il pericolo grecia...invece il bund decennale rende ora lo 0,56% con un gran perdita in conto capitale per chi ha acquistato bund a 0,05% :)

Ma anche la Große Deutschland teme grexit... è creditrice alla grande!
E' meno in pericolo di noi, comunque, infatti lo spread si allarga.
 

Nix

Noio volevàn savoir ...
Te l'ha spiegato camaleonte prima. Inflazione prevista al rialzo= rialzo dei rendimenti che seguono l'inflazione. Il QE non serviva tanto a tenere i rendimenti bassi (che comunque sono bassi ancora adesso dato che il decennale italiano rende l'1,9% livelli impensabili se i btp fossero sotto attacco speculativo) ma a far vendere le banche per farle investire nell'economia reale. I rendimenti raggiunti all'annuncio del qe seguivano la logica della deflazione, che da quanto si sta vedendo con gli ultimi dati non ci sarà...anzi....e i rendimenti seguono di conseguenza...non sono solo i BTP ad essere scesi tanto ma tutti i titoli di stato dell'area euro qualunque fosse il paese d'appartenenza (Germania compresa). Comunque, ci tengo a sottolineare sempre IMHO. :)

apprezzo la spiega di Cama :bow::bow:..ma ripeto, in un mese siamo passati dalla deflazione ad un forse 1,8% il prossimo anno (sulle stime siamo abbastanza avvezzi al fatto chenon ci pigliano mai..)...in un mese i tds trentennali hanno perso il 30%....Il dubbio mi resta...
 

gianko

Forumer attivo
Beh, cama, la tua era un'opinione (stimatissima).
Per esempio, un'altra opinione ( sempre stimatissima ) era-è quella di Stefano che al 46 ci ha sempre creduto.
Oppure Ang41 (ex Belindo) cha ha comunque un 48% di lunghi ed è :up::up: http://www.investireoggi.it/forum/4248386-post41.html

Quindi, consentimi di ripetermi, l'avevo detto, era chiaro che, è sotto gli occhi di tutti... ecc. ecc. sono effettivamente commenti a posteriori.
Risparmiamoceli in questi momenti, anche se qualcuno ci fa arrabbiare.

Nessuno ha la sfera, ognuno ha il suo stile e un modo coerente di guardare le cose. Poi qualcuno aveva torto e qualcuno ragione.

Ma col tempo ragione e torto a volte si invertono, a volte...


concordo pienamente :up::up::up:
 

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