La responsabilità dello sfacelo a cui stiamo assistendo da anni non è da
attribuire ad una o all’altra categoria: è la risultanza dei comportamenti
e delle scelte di un intero popolo umanissimo e con grandi qualità, ma
anche assai superficiale e mediamente uno dei più “disinformati”
dell’intera Unione
(leggi).
La pianta della malavita organizzata prospera perchè c’è un intero
popolo (in prevalenza al sud) che la sostiene, l’indecente classe politica
che ha governato per decenni e che ha regalato in cambio del voto
milioni di pensioni a cani e porci e a finti invalidi, che ha assunto nei più
disparati enti o nello Stato gli amici degli amici,
non è arrivata da
Marte, qualcuno l’ha votata e sostenuta. La dilagante corruzione che fa
triplicare i costi delle opere rispetto a quelli dei paesi civili, si
sviluppa contestualmente al numero sempre crescente dei soggetti
disposti a farsi corrompere.
C’è poco da giustificare, siamo il paese di Wanna Marchi privo di
memoria e di senso civico, pronto a rivotare in massa coloro che fino a
ieri si compravano con i soldi pubblici
persino le mutande
(naturalmente
verdi)....