Proseguono le trattative sotterranee per convincere la Grecia a fare ulteriori concessioni per trovare un accordo. Da lì dovrebbe ripartire la ripresa anche dei BTP. In caso contrario, un grexit avrebbe conseguenze serie soprattutto per il nostro Paese, a causa del suo debito non ancora sotto controllo (eufemismo).
Per questo sarebbe opportuno che il nostro Governo fosse in prima linea, e non in seconda, tra gli interlocutori privilegiati del Governo greco. La Germania e la Francia, dopo che sono riusciti con abile mossa a socializzare e europeizzare il debito delle loro banche private verso la Grecia, continueranno a fare i loro interessi anche in questa fase.
Spero che il nostro Governo si dia da fare con più autorevolezza e energia, che purtroppo mi sembrano mancare in questa cruciale fase.
Il problema irrisolto dei migranti è emblematico.
Chissà perchè in Veneto ha stravinto Zaia

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Ce la possiamo fare, anzi, ce la faremo

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Ciao,
Giuseppe