Deutsche Bank: vicino accordo con sindacati per 1.000 tagli in Germania
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Berlino, 03 ott - Deutsche
Bank ha deciso di procedere con il previsto licenziamento, in
accordo con le organizzazioni sindacali, di 1.000 dipendenti
nelle filiali in Germania e potrebbe raggiungere un accordo
con i sindacati al riguardo gia' la settimana prossima. E'
quanto scrive 'Bloomberg', citando fonti vicine alle
trattative. Il ridimensionamento degli organici, annunciato
l'anno scorso dall'amministratore delegato della banca, John
Cryan, come parte di un piano di risparmi, deve avere il via
libera dal consiglio di fabbrica e riguardera' soprattutto il
back-office, in particolare i servizi It. In giugno Deutsche
Bank aveva annunciato un accordo con i sindacati interni per
l'eliminazione di 3mila posti di lavoro a tempo pieno, di cui
2.500 nelle divisioni clienti privati e commerciali. Il piano
annunciato da Cryan lo scorso ottobre prevede il taglio di
9mila posti di lavoro in tutto il Gruppo, circa il 9% dei
dipendenti a livello globale, compresi 4mila tagli in
Germania. Intanto, la stampa tedesca riporta nel fine
settimana che i vertici della banca tedesca, da settimane
nell'occhio del ciclone per la sanzione da 14 miliardi di
dollari decisa dal Dipartimento di Giustizia statunitense per
il contenzioso sui mutui subprime, sarebbero in procinto di
partire per Washington per trattare con il Governo Usa
sull'ammontare della multa, complici probabilmente i lavori
annuali dell'Fmi e della Banca mondiale in programma dal
prossimo fine settimana nella capitale Usa. Infine, secondo
'Handelsblatt', Deutsche Bank e' incorsa ieri in un nuovo
guaio dovuto al blocco a intermittenza dei servizi
informatici che hanno impedito ai clienti in Germania di
ritirare contanti o pagare con il Bancomat. Si tratta,
ricorda la stampa tedesca, della terza 'panne' informatica
per Deutsche Bank nel giro di pochi mesi.