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Per fortuna che lo raffredda Moscovici..se no che succede?
Lettera Ue all'Italia: l'attenti di Boccia (Confindustria). Mentre Moscovici raffredda spread: 'non prediligo sanzioni'
"Più che da preoccuparsi c'è da stare attenti ed è quello che
stiamo dicendo da tempo. Noi abbiamo un debito pubblico che è
una questione tutta italiana. Siamo critici su eventuali
sforamenti del 3% per spesa ordinaria e non per investimenti
pubblici". Così il presidente di Confindustria, Vincenzo
Boccia, a margine del Festival dello sviluppo sostenibile, ha
commentato l'imminente arrivo di una lettera all'Italia da
parte della Commissione europea. La missiva, che chiederà
chiarimenti al governo M5S-Lega sulla traiettoria del deficit e
debito, prevista in rialzo, dovrebbe arrivare entro la giornata
di venerdì. Il numero uno di Confindustria ha continuato,
affermando che, "evidentemente è arrivato il momento, dopo la
campagna elettorale, di affrontare la questione della prossima
manovra che non sarà semplice e poi cogliere l'occasione anche
per costruire un piano a medio termine dove lavoro e crescita
sono i fondamentali del Paese". Il timore di una multa Ue
all'Italia - rinfocolato dopo che alcuni rumor riportati da
Bloomberg hanno parlato di una sanzione pari a 3,5 miliardi di
euro - e la noncuranza apparente dell'esecutivo giallo-verde
hanno portato lo spread BTP-Bund a sfiorare quota 290 punti. Il
differenziale sta però ritracciando, probabilmente sulla scia
delle rassicurazioni arrivate dal commissario Ue all'economia,
Pierre Moscovici: "Avrò uno scambio di vedute con il governo
italiano su misure aggiuntive che potrebbero essere richieste
per essere in linea con le regole" ma "non prediligo le
sanzioni", ha detto Moscovici, nel corso di un discorso
proferito nei pressi di Lisbona e riportato dall'agenzia
Bloomberg. "E' piuttosto probabile che avremo uno scambio di
lettere". Detto questo "una cosa dev'essere chiara: se un
paese, a un certo punto, è totalmente fuori dalle regole, non
compatibile con le regole, le sanzioni ci sono". E potrebbero
essere chieste "misure aggiuntive". Non si può dire insomma
che Moscovici abbia escluso a priori la comminazione di una
multa all'Italia. Le sanzioni, ha sottolineato, "sono
principalmente dissuasive, ma possono essere anche persuasive.
Cerchiamo di evitarlo". Milano, Finanza.com
 
Euro sotto pressione, paga dichiarazioni Salvini. Focus anche su Borghi e su proposta Bce
Euro sotto pressione, paga le dichiarazioni del vicepremier
Matteo Salvini, che continua a minimizzare l'importanza dei
vincoli Ue su deficit e debito. Tra l'altro, in un'intervista
rilasciata all'Huffington Post, l'economista leghista e
presidente della Commissione di bilancio della Camera Claudio
Borghi ha parlato della possibilità di sforare il vincolo del
3% sul deficit e anche di una Bce che potrebbe arrivare a
pagare 100 opere da realizzare in Europa, inclusa la Tav.
"Nessuno rispetta questo parametro - ha detto Borghi, facendo
riferimento al vincolo del 3% sul deficit - la Francia
quest'anno farà il 3,5 per cento, il Portogallo, che tanti
economisti celebrano come modello virtuoso, ha fatto il doppio

del nostro deficit negli ultimi dieci anni. Se l'economia
arretra fare deficit non è una bestemmia”. Nella giornata di
ieri, la moneta unica era riuscita a mantenersi attorno a quota
$1,12, salendo fino a $1,1215, dopo che l'esito del voto per
il rinnovo del Parlamento europeo aveva confermato che,
nonostante l'avanzata dei sovranisti, i partiti europeisti
erano riusciti ad assicurarsi la maggioranza dell'emiciclo.
L'euro ha continuato a perdere terreno, dopo le indiscrezioni
emerse sulla possibilità che la Commissione europea decida di
sanzionare l'Italia con una multa da 3,5 miliardi di euro il
prossimo 5 giugno, a seguito dell'invio di una lettera a Roma
che dovrebbe arrivare entro questa settimana. A deprimere
l'euro è anche il clima di avversione al rischio mantenuto
vivo dalle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, dopo
che il presidente Usa Donald Trump ha detto di "non essere
pronto a firmare" un accordo con Pechino. L'euro scende
così sotto la soglia di $1,12, anche se ora riduce le perdite,
viaggiando attorno a $1,1192. Euro-yen piatto -0,07% a JPY
122,47; l'euro si rafforza nei confronti del franco svizzero,
salendo dello 0,14% a CHF 1,1252, confermandosi invariato sulla
sterlina, con il rapporto EUR-GBP a GBP 0,8834. Sterlina in
ribasso dello 0,09% sul dollaro, a $1,2669. Dollaro-yen -0,08%
a JPY 109,42. Milano, Finanza.com No comment
 
vacanze alle porte

rinnovi mensili btp 2019.jpg
 
marketinsight.it - USA - ATTIVITÀ MANIFATTURIERA FED DALLAS SCENDE NETTAMENTE SOTTO LE ATTESE A MAGGIO
A maggio l'indice manifatturiero elaborato dalla Federal
Reserve di Dallas è sceso a -5,3 punti dai 2 punti di aprile. Il
dato è risultato nettamente al di sotto delle attese degli
analisti che si aspettavano una lettura a 6,2 punti.


Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 
Btp chiudono negativi su timori braccio di ferro con Ue, spread fermo a 285 pb
Reuters | 28.05.2019 17:50


ROMA (Reuters) - Il Btp conclude in territorio negativo una seduta in cui il mercato, preoccupato da un possibile braccio di ferro con Bruxelles, ha pesato i commenti provenienti dalla Commissione Ue e dal leader del primo partito italiano.

In chiusura lo spread è a 285 punti base, come in avvio, dai 281 di ieri, dopo aver toccato un massimo intraday a 290.

Il tasso del decennale si attesta in area 2,69%, dopo aver chiuso a 2,66% la seduta precedente.
 
Il voto europeo porta volatilità sugli asset italiani
FinanciaLounge | 28.05.2019 15:43



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I sovranisti non sfondano in Europa ma stravincono in Italia, rendendo più difficili le prospettive di un dialogo tra il nostro Paese e le istituzioni comunitarie. L’analisi di Andrea Delitala di Pictet Am

Le elezioni europee ci restituiscono un Parlamento europeista, che dovrebbe tenere ai margini i movimenti sovranisti. Come spiega Andrea Delitala, head of investment advisory di Pictet Asset Management, “i sovranisti crescono, ma non si è verificata l’ondata euroscettica che tanti paventavano. Qualunque sarà l’effettiva aggregazione di governo, rimarrà un Parlamento di impronta europeista, dove le voci di dissenso difficilmente potranno influenzare sensibilmente le politiche”. Tuttavia è evidente che Popolari e socialdemocratici, avendo perso la maggioranza assoluta delle preferenze, dovranno cercare nuove alleanze, includendo liberali, Verdi o entrambi.
ITALIA EMARGINATA
I liberali includono i francesi di En Marche, mentre i Verdi hanno sfondato soprattutto in Germania. Quindi, spiega Delitala, “è evidente che Merkel e Macron potrebbero spingere in due direzioni diverse”, mentre l’Italia, il cui governo sarebbe rappresentato solo all’opposizione nel Parlamento europeo, “rischia l’emarginazione e questo non agevolerà il dialogo in vista della legge di bilancio”...
 
Salvini a ruota libera: 'Bce diventi garante titoli di stato, 300 mld di debiti in più con rigore Montismo e Renzismo'
Oltre a proporre una flat tax da 30 miliardi, nella sua diretta
Facebook il vicepremier Matteo Salvini, trionfante dopo il boom
della Lega nelle elezioni europee, parte anche all'attacco
della Bce, dicendo chiaramente che intende proporre che la
banca centrale diventi garante dei titoli di stato europei.
In particolare, il leader della Lega e anche ministro
dell'Interno chiede "la convocazione di una grande conferenza
europea su lavoro, crescita, investimenti, sulla garanzia del
debito e sul ruolo delle banche centrali e della Bce". Salvini
continua: "una conferenza europea che metta intorno al tavolo
tutti i protagonisti della nuova Europa". Dal momento che,
sottolinea, "il debito scende se gli italiani lavorano". Tra
l'altro, Si sono registrati "300 miliardi di euro di debito
in più seguendo le norme, i vincoli negli anni del rigore,
dell'europeismo spinto, del 'Montismo' e del 'Renzismo'".
Sulla lettera sul debito in arrivo da Bruxelles entro questa
settimana, il vicepremier ha commentato: "Adesso vediamo se
arriva la letterina e ci multano per i debiti del passato
chiedendoci 3 miliardi. Vi pare che in un momento storico in
cui c'è una disoccupazione giovanile del 50% in alcune regioni
italiane, in cui dobbiamo assumere in fretta medici e
infermieri, da Bruxelles qualcuno in nome di regole del passato
ci chieda 3 miliardi di multa e a settembre 20 miliardi di
aumento di tasse? Ogni mia energia sarà usata per cambiare
queste regole vecchie e superate. Il voto di domenica è stato
una sfiducia nei confronti dell'Europa fondata sui tagli. Ora,
se vogliono, i leader si mettono al tavolo e mettono al centro
il lavoro, il tasso di disoccupazione, l'economia reale
rispetto allo spread e alla finanza". Milano, Finanza.com Buon giorno
 
marketinsight.it - APPUNTAMENTI MACRO DI OGGI (29/05/2019)
Ore 08:45 Francia: PPI, aprile Ore 08:45 Francia: CPI, maggio
preliminare; Ore 08:45 Francia: Pil 1 trimestre 2019 finale; Ore
10:00 Italia: Fiducia consumatori e fiducia manifattura maggio;
Ore 13:00 Stati Uniti: Richieste Mutui, settimana 24 maggio; Ore
16:00 Stati Uniti: Indice Manifattura Fed di Richmond,
maggio;


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Tassi Bot a -0,048%, il confronto con l'asta di un anno fa con 'caso Savona'
Collocati oggi Bot per 6,5 miliardi di euro con tassi che
rimangono in negativo. Il Tesoro ha allocato i titoli a sei
mesi al tasso medio di -0,048%, in calo di 2 centesimi rispetto
al tasso di assegnazione di un mese fa. La domanda è stata
superiore a 10,7 miliardi di euro, con rapporto di copertura di
1,65. Un anno esatto fa, il 29 maggio 2018, in seguito alle
tensioni sull'Italia con l'altolà del presidente della
Repubblica Sergio Mattarella alla nomina di Paolo Savona come
ministro dell'Economia del futuro governo M55-Lega, i Bot a
sei mesi erano stati collocati al tasso dell'1,213%, in
aumento di 163 punti base rispetto ai livelli di assegnazione
di aprile 2018. Milano, Finanza.com
 

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