Governo: Conte a colloquio con Mattarella, ma nessuna ipotesi di dimissioni
Questa mattina il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si
sarebbe recato al Quirinale per un lungo colloquio con il
presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Lo riporta la
stampa nazionale, citando fonti parlamentari. Secondo
l'indiscrezione, si sarebbe trattato di un colloquio
informativo per fare il punto della situazione e non ci sarebbe
nessuna ipotesi di dimissioni. Milano, Finanza.com
A mio avviso la situazione politica, per quanto incartata, non precipiterà nè ci saranno elezioni anticipate a breve termine.
In tale eventualità, quale potrebbe essere l'alternativa? Pur supponendo che i sondaggi sbagliassero di 3 o 4 punti, i pericolosi (per noi bondholder) populisti-sovranisti formerebbero un esecutivo probabilmente con i FdI e quindi senza il supporto dei 5S.
Quindi:
- guerra aperta all'Europa dei burokrati;
- ulteriore lavaggio del cervello del popolino per un ritorno alla valuta nazionale;
- svalutazione massiccia come sta accadendo nella sovranista UK;
- rincaro di tutte le merci di importazione ovvero delle materie prime che non abbiamo, compresi molti prodotti agricoli destinati all'alimentazione animale;
- modesto rilancio dell'export poichè anche i paesi esportatori per non subire la concorrenza sarebbero incentivati a svalutare;
- aumento massiccio del deficit, del debito e degli interessi;
- (s)vendita dei bond sovrani detenuti dagli esteri;
- devastazione dei risparmi;
- rendimenti dei tds tornati molto sopra la soglia di guardia...
In breve, una rapida via verso il Venezuela. Ma
il popolino lo capirà solo dopo come è sempre accaduto nella Storia, da Napoleone all'acclamatissimo Duce e Fondatore dell'Impero.... 600.000 morti e devastazioni nel paese pari agli attuali 10.000 miliardi di euro.
Per ora assistiamo al rallentamento dell'economia in tutta l'Unione e
all'aumento del rendimento a 10 anni di 14 punti rispetto alla chiusura di ieri... speriamo non sia un inversione del trend, dipenderà dai nostri amici a 5 stelle, riflettano che il peggio non è mai morto.