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marketinsight.it - USA - RICHIESTE SETTIMANALI SUSSIDI DI DISOCCUPAZIONE SCENDONO SOTTO LE ATTESE
Nella settimana che si è conclusa il 3 agosto le richieste di
sussidi di disoccupazione sono state pari a 209mila unità,
inferiori al consensus (215mila unità) e alle 217mila unità della
settimana precedente (riviste da 215mila unità prima indicate).
Il numero totale di persone richiedenti l'indennità di
disoccupazione nella settimana[...]


Leggi la notizia sul sito marketinsight.it
 
Governo: Conte a colloquio con Mattarella, ma nessuna ipotesi di dimissioni
Questa mattina il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si
sarebbe recato al Quirinale per un lungo colloquio con il
presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Lo riporta la
stampa nazionale, citando fonti parlamentari. Secondo
l'indiscrezione, si sarebbe trattato di un colloquio
informativo per fare il punto della situazione e non ci sarebbe
nessuna ipotesi di dimissioni. Milano, Finanza.com
 
Governo: Conte a colloquio con Mattarella, ma nessuna ipotesi di dimissioni
Questa mattina il presidente del Consiglio Giuseppe Conte si
sarebbe recato al Quirinale per un lungo colloquio con il
presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Lo riporta la
stampa nazionale, citando fonti parlamentari. Secondo
l'indiscrezione, si sarebbe trattato di un colloquio
informativo per fare il punto della situazione e non ci sarebbe
nessuna ipotesi di dimissioni. Milano, Finanza.com

A mio avviso la situazione politica, per quanto incartata, non precipiterà nè ci saranno elezioni anticipate a breve termine. In tale eventualità, quale potrebbe essere l'alternativa? Pur supponendo che i sondaggi sbagliassero di 3 o 4 punti, i pericolosi (per noi bondholder) populisti-sovranisti formerebbero un esecutivo probabilmente con i FdI e quindi senza il supporto dei 5S.

Quindi:
- guerra aperta all'Europa dei burokrati;
- ulteriore lavaggio del cervello del popolino per un ritorno alla valuta nazionale;
- svalutazione massiccia come sta accadendo nella sovranista UK;
- rincaro di tutte le merci di importazione ovvero delle materie prime che non abbiamo, compresi molti prodotti agricoli destinati all'alimentazione animale;
- modesto rilancio dell'export poichè anche i paesi esportatori per non subire la concorrenza sarebbero incentivati a svalutare;
- aumento massiccio del deficit, del debito e degli interessi;
- (s)vendita dei bond sovrani detenuti dagli esteri;
- devastazione dei risparmi;
- rendimenti dei tds tornati molto sopra la soglia di guardia...

In breve, una rapida via verso il Venezuela. Ma il popolino lo capirà solo dopo come è sempre accaduto nella Storia, da Napoleone all'acclamatissimo Duce e Fondatore dell'Impero.... 600.000 morti e devastazioni nel paese pari agli attuali 10.000 miliardi di euro.

Per ora assistiamo al rallentamento dell'economia in tutta l'Unione e all'aumento del rendimento a 10 anni di 14 punti rispetto alla chiusura di ieri... speriamo non sia un inversione del trend, dipenderà dai nostri amici a 5 stelle, riflettano che il peggio non è mai morto.
 
Governo: Lega, "nessun rimpasto, unica alternativa a questo governo sono nuove elezioni"
"Mai chiesto né chiederemo poltrone, lontani da qualsiasi
ipotesi di rimpasto di governo". E' quanto si legge in un
post della Lega su Facebook. "C’è la consapevolezza e la presa
d’atto che, dopo le tante cose buone fatte, da troppo tempo su
temi fondamentali per il Paese come grandi opere,
infrastrutture e sviluppo economico, shock fiscale,
applicazione delle autonomie, energia, riforma della giustizia
e rapporto con l’Europa tra Lega e 5stelle ci sono visioni
differenti", scrive ancora il partito guidato da Matteo
Salvini sottolineando che "il voto di ieri sulla Tav ne è solo
l’ultima, evidente, irrimediabile certificazione". "L’Italia
ha bisogno di certezze e di scelte coraggiose e condivise,
inutile andare avanti fra no, rinvii, blocchi e litigi
quotidiani. Ogni giorno che passa è un giorno perso, per noi
l’unica alternativa a questo governo è ridare la parola agli
Italiani con nuove elezioni", conclude la Lega. Milano,
Finanza.com
 
A mio avviso la situazione politica, per quanto incartata, non precipiterà nè ci saranno elezioni anticipate a breve termine. In tale eventualità, quale potrebbe essere l'alternativa? Pur supponendo che i sondaggi sbagliassero di 3 o 4 punti, i pericolosi (per noi bondholder) populisti-sovranisti formerebbero un esecutivo probabilmente con i FdI e quindi senza il supporto dei 5S.

Quindi:
- guerra aperta all'Europa dei burokrati;
- ulteriore lavaggio del cervello del popolino per un ritorno alla valuta nazionale;
- svalutazione massiccia come sta accadendo nella sovranista UK;
- rincaro di tutte le merci di importazione ovvero delle materie prime che non abbiamo, compresi molti prodotti agricoli destinati all'alimentazione animale;
- modesto rilancio dell'export poichè anche i paesi esportatori per non subire la concorrenza sarebbero incentivati a svalutare;
- aumento massiccio del deficit, del debito e degli interessi;
- (s)vendita dei bond sovrani detenuti dagli esteri;
- devastazione dei risparmi;
- rendimenti dei tds tornati molto sopra la soglia di guardia...

In breve, una rapida via verso il Venezuela. Ma il popolino lo capirà solo dopo come è sempre accaduto nella Storia, da Napoleone all'acclamatissimo Duce e Fondatore dell'Impero.... 600.000 morti e devastazioni nel paese pari agli attuali 10.000 miliardi di euro.

Per ora assistiamo al rallentamento dell'economia in tutta l'Unione e all'aumento del rendimento a 10 anni di 14 punti rispetto alla chiusura di ieri... speriamo non sia un inversione del trend, dipenderà dai nostri amici a 5 stelle, riflettano che il peggio non è mai morto.
La analisi è un tantino pessimista Ray Strapazzo..secondo il mio modo di vedere,ciao
 
Petrolio: rimbalzo delle quotazioni, Arabia Saudita cerca soluzioni per sostenere i prezzi
Fiammata del petrolio, dopo i recenti ribassi. Oggi le
quotazioni dell'oro nero sono rimbalzate: il future sul Brent
sale dell'1,85% riconquistando la soglia dei 57 dollari al
barile, mentre quello sul Wti segna un +2,7% a 52,47 dollari.
Ieri, sia il Brent sia il Wti erano scesi ai minimi da sette
mesi, sulla scia della pubblicazione dei dati sulle scorte
americane, più elevate di quanto previsto, e sui timori per la
crescita globale. Il movimento rialzista è iniziato dopo le
dichiarazioni dell’Arabia Saudita che, secondo Bloomberg,
starebbe considerando tutte le opzioni a disposizione per
interrompere il calo del greggio, contattando gli altri
produttori. Milano, Finanza.com
 
Wall Street apre in territorio positivo, stasera l'asta dei Treasury a 30 anni
Partenza in territorio positivo per Wall Street
sull'allentamento delle tensioni tra Stati Uniti e Cina e sui
rendimenti dei Treasury. In avvio l'indice Dow Jones segna un
+0,42%, l'S&P500 sale dello 0,58% e il Nasdaq guadagna lo
0,75%. Stanotte segnali di distensione sono arrivati dal
fixing dello yuan da parte delle Autorità cinesi, risultato
migliore del previsto. Mentre sul fronte obbligazionario, il
tasso decennale, dopo essere sceso fino all’1,6%, è risalito
riportandosi sopra 1,7% in scia anche alla deludente asta sul
decennale che ha visto un calo della domanda. Oggi è in
programma l'asta dei Treasury Usa a 30 anni per un ammontare
di 19 miliardi di dollari. Milano, Finanza.com
 
A mio avviso la situazione politica, per quanto incartata, non precipiterà nè ci saranno elezioni anticipate a breve termine. In tale eventualità, quale potrebbe essere l'alternativa? Pur supponendo che i sondaggi sbagliassero di 3 o 4 punti, i pericolosi (per noi bondholder) populisti-sovranisti formerebbero un esecutivo probabilmente con i FdI e quindi senza il supporto dei 5S.

Quindi:
- guerra aperta all'Europa dei burokrati;
- ulteriore lavaggio del cervello del popolino per un ritorno alla valuta nazionale;
- svalutazione massiccia come sta accadendo nella sovranista UK;
- rincaro di tutte le merci di importazione ovvero delle materie prime che non abbiamo, compresi molti prodotti agricoli destinati all'alimentazione animale;
- modesto rilancio dell'export poichè anche i paesi esportatori per non subire la concorrenza sarebbero incentivati a svalutare;
- aumento massiccio del deficit, del debito e degli interessi;
- (s)vendita dei bond sovrani detenuti dagli esteri;
- devastazione dei risparmi;
- rendimenti dei tds tornati molto sopra la soglia di guardia...

In breve, una rapida via verso il Venezuela. Ma il popolino lo capirà solo dopo come è sempre accaduto nella Storia, da Napoleone all'acclamatissimo Duce e Fondatore dell'Impero.... 600.000 morti e devastazioni nel paese pari agli attuali 10.000 miliardi di euro.

Per ora assistiamo al rallentamento dell'economia in tutta l'Unione e all'aumento del rendimento a 10 anni di 14 punti rispetto alla chiusura di ieri... speriamo non sia un inversione del trend, dipenderà dai nostri amici a 5 stelle, riflettano che il peggio non è mai morto.

Hai dimenticato di dire che inoltre ci sarà: l'invasione delle cavallette, pestilenze e carestie diffuse, esplosione del Vesuvio e terremoti su tutta la penisola (ad eccezione delle poche regioni a guida PD rimaste ostinatinatamente fedeli alla linea...).
...detto questo: hai finito la campagna elettorale...? :piazzista:
 

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