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“America e Germania sono già in recessione”
Allarme dall’analista Maurizio Novelli: “I dati ufficiali smentiscono le conclusioni rassicuranti sull’economia sostenute dalle autorità dei due Paesi”
Allarme dall’analista Maurizio Novelli: “I dati ufficiali smentiscono le conclusioni rassicuranti sull’economia sostenute dalle autorità dei due Paesi”
(Alliance News) - L'amministratore delegato di Deutsche Bank, Christian Sewing, ritiene che ulteriori aumenti dei tassi di interesse siano "assolutamente" necessari nella lotta contro l'elevata inflazione dell'Eurozona. "I rischi inflazionistici rimangono elevati. Il costo dell'energia può facilmente aumentare di nuovo e la riapertura dell'economia della Cina può dare una spinta temporanea ai prezzi", ha detto Sewing al quotidiano Welt am Sonntag. La Banca Centrale Europea ha alzato i tassi di interesse della zona valutaria a 20 membri per la quinta volta consecutiva all'inizio di febbraio e ha offerto la prospettiva di un ulteriore aumento di altri 0,5 punti percentuali per la riunione del 16 marzo. Il tasso di interesse di base nell'area dell'euro è ora al 3%. Il tasso di deposito, che le banche commerciali ricevono quando depositano denaro presso la BCE, è del 2,5%. Tassi di interesse più alti rendono i prestiti più costosi. Ciò può rallentare la domanda e aiutare la BCE a ridurre l'inflazione all'obiettivo di circa il 2%. A gennaio, l'inflazione è nuovamente rallentata ma i prezzi al consumo erano ancora dell'8,5% superiori rispetto al livello dello stesso mese dello scorso anno. Tuttavia, tassi di interesse più elevati sui prestiti possono comportare il rinvio degli investimenti e una crescita economica più debole. L'aumento dei tassi è anche un onere per i Paesi della zona euro fortemente indebitati come l'Italia. "Le conseguenze di un'inflazione elevata e sostenuta sono molto più gravi dei maggiori costi di finanziamento per alcuni Paesi - ha detto Sewing a Welt am Sonntag -. Certo, dobbiamo tenerlo a mente, ma gli alti livelli di debito non dovrebbero impedire alla BCE di agire in modo coerente". Se l'inflazione rimane alta, i consumi privati "prima o poi crolleranno", ha avvertito Sewing, che è anche presidente dell'Associazione delle banche tedesche. "È qui che attualmente vedo il pericolo maggiore per l'economia tedesca. Ma sono ottimista sul fatto che possiamo evitare questo scenario". fonte: dpa Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter Commenti e domande a [email protected] Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.