Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato

 
Non hanno limiti all'indecenza..un po come facevano con i pronti contro termine (all'inizio con l'online )le banche mettevano come sottostante obbligazionario subordinato invece di titoli governativi. I più nemmeno se ne accorgevano ma il rischio è alto..pure ad un mese! Ciao

B giorno Stefanofabb, circa il Bonus 110%, lo sapevamo in anticipo ecco la prova:
---> Se la spesa max. deducibile per singola abitazione era di 90mila euro, come è possible arrivare a una media di 113miila? :rolleyes:
"I dati Enea aggiornati al 31 gennaio mostrano che la spesa media per singolo intervento ammonta a ben 594.891 euro per i condomini e 113.845 euro per le abitazioni unifamiliari. In testa per numero di interventi Lombardia e Veneto".
 

è molto probabile che la 3 Guerra Mondiale sia iniziata il 24 febbraio 2022
e che stiamo vivendo la "Drole de guerre"
1939-aprile 1940

ma la Russia ha 143 milioni di abitanti

Francia e UK da sole hanno 68 + 67 = 135 milioni di abitanti
e sono entrambe potenze nucleari

poi c'è l'ottimo esercito della Polonia che ha 40 milioni di abitanti
poi c'è la Germania
lasciamo perdere Italia e Spagna ovviamente...

credete che la Cina non sia conscia di tutto ciò ?

la Cina è in guerra con l'India e non esiste nessun Trattato di Pace
e la flotta Cinese è grande quanto quella Giapponese

al momento non c'è match

poi, la stupidità umana non ha limiti
Hitler ha dichiarato guerra all'America
Mussolini ha dichiarato guerra all'America...dopo averla dichiarata al regime fascista della Grecia
e sappiamo entrambi che fine abbiano fatto
 


Websim.it
12:06:30
FTSEMIB - Soluzione per i crediti su bonus edilizi con possibile utilizzo di compensazioni. L'Analisi Tecnica di Websim

FATTO
L'indice FTSEMIB delle prime 40 blue chip di Piazza Affari corregge in ribasso, dopo essersi spinto sui massimi degli ultimi 13 mesi. Il picco di inizio 2022 venne toccato a 28.212 punti.
Da inizio 2023 è l'indice migliore in Europa con un +15,20% vs +8,60% dell'indice Stoxx 600.
Secondo quanto emerso dagli incontri di ieri tra governo e associazioni di categoria, la soluzione ai crediti fiscali potrebbe essere trovata attraverso l'utilizzo del meccanismo di compensazione delle imposte dovute da contribuenti e società coinvolte che vengono liquidate dagli intermediari bancari. In questo modo, i soggetti bancari che hanno acquistato questi crediti fiscali legati ai bonus edilizi potrebbero trattenere le imposte dovute dai contribuenti e rientrare dalla propria esposizione nel tempo.
Questo meccanismo consentirebbe anche di gestire la problematica dei crediti incagliati indicati in circa 19.9 mld di euro.
In un'intervista a Il Sole 24 Ore, l'ex ministro dell'economia ed attuale sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha indicato che nel 2021 il contributo dai bonus all'edilizia ha contribuito per l'1.3% alla crescita del PIL e per lo 0.6% alla crescita dell'occupazione.
Il governo deve intervenire con tempestività sulla rimodulazione dei crediti fiscali trovando un equilibrio tra l'esigenza di evitare impatti negativi significativi su crescita e solvibilità delle società del settore e sostenibilità dei conti pubblici.
La soluzione della compensazione appare ragionevole anche se nel tempo rimane onerosa in termini di minore gettito fiscale che andrà compensato da altre misure.
Impatto sulla crescita economica dal rallentamento del settore costruzioni sarà importante e crediamo con un effetto negativo sulla crescita intorno al -0.5/-1.0% in parte compensato dal buon andamento di turismo e servizi.

EFFETTO
Analisi tecnica FtseMib.
Il quadro grafico sta recuperando velocemente il ribasso generato dallo scoppio della guerra in Ucraina. Un primo segnale di riequilibrio si è evidenziato con la piena rottura di quota 24/25mila, che ha prospettato lo scenario di una figura di doppio minimo dal potenziale espresso ormai in toto nelle ultime settimane.
La violazione della soglia discriminante verso 28/29mila aprirebbe la strada a scenari "sfavillanti" con obiettivi finali in area 36mila. Possiamo individuare uno step intermedio intorno ai 32mila punti, sulla trendline decrescente sotto evidenziata.
Operatività. Confermiamo la view positiva di lungo periodo. E' probabile che l'approdo in area 28mila possa attivare una fase di consolidamento, perciò si può prendere profitto in ottica di trading su quei livelli. Pronti, però, a rientrare alla prima chiusura sopra 28.500 per target 32mila. Stop loss in caso di discesa sotto 24.500 punti.
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Per investire sulle blue chip italiane con visione di lungo periodo, Borsa Italiana mette a disposizione diversi strumenti. Segnaliamo:
ETF iShares FTSEMIB UCITS (Acc)
Isin IE00B53L4X51

Da inizio 2023: +16,0%
Obiettivo di investimento dell'ETF è quello di fornire il rendimento netto totale dell'Indice di Riferimento (ossia il FTSEMIB), dedotte commissioni, spese e costi di transazione. L'Indice di Riferimento comprende le 40 azioni più liquide e a maggior capitalizzazione di mercato quotate sulla Borsa Italiana e selezionate da FTSE Italia Joint Executive Group. Non distribuisce dividendi. Spese correnti 0,33% annuo. Leggi il documento KID.
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Per chi vuole concentrarsi sulle società a media capitalizzazione è disponibile il seguente:
ETF Lyxor Ftse Italia Pmi Pir 2020 (Dr) Acc.
Isin: FR0011758085

Da inizio 2023: +13,0%
L'ETF, conforme alla normativa UCITS, ha come obiettivo replicare il benchmark FTSE Italia PIR Mid Cap Net Tax Index, rappresentativo della performance dei 60 titoli a media capitalizzazione più importanti e più liquidi quotati su Borsa Italiana. Valuta di denominazione Euro. Spese correnti 0,40% annuo. Leggi il documento KID.



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websim.it


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Emissione News: 2023-02-21 12:15:37
 

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