di interesse qui l'andamento dell'inflazione e dell'euribor3m, molto più sensibile dei tassi a lunga all'andamento dei prezzi
ed è qui interessante notare appunto il paradosso del QE, che sì riduce i tassi ma se riesce nell'intento di far salire l'inflazione, ne porterà al loro aumento
o alla loro discesa a livello reale negativo
intresessante anche il PMI, con la sua discesa dal 2011 e le sue due riprese, la prima fisiologica dal 2012 al 2013, e la seconda nel 2015 dopo la discesa del 2014: e mentre il PMI reagisce agli stimoli monetari, dimostra che per la BCE è una variabile dipendente del sistema decisionale
mentre la variabile fondamentale per le decisioni di Francoforte resta l'inflazione: e finchè l'inflazione resta bassa, per non dire negativa, la politica monetaria sarà accomodante
e infatti l'euribor3m non dà segni di risalita