jean_05
(∂ + m) ψ = 0
No... il cuore contiene gioia e dolore.
L'anima i segreti e l'essenza.
Non c'è dignità senza coraggio
(mia personalissima visione
)
Tribute to Samantha
- Creatore Discussione Petronio_arbiter
- Data di Inizio
No... il cuore contiene gioia e dolore.
L'anima i segreti e l'essenza.
Non c'è dignità senza coraggio
(mia personalissima visione
)
jean_05
(∂ + m) ψ = 0
Rispetto il tuo pensiero... assolutamente.
Secondo me la dignità dipende dal coraggio e non viceversa.
Claire
ἰοίην
Per me no, cioè... "dignità" è un termine che ha a che fare con il valore che ciascuno dà a se stesso (valore che si riconosce tanto importante da doverlo tutelare sempre). Coraggio, invece, è la capacità di far fronte ad eventi di vario genere in modo consapevole e sereno. Forse, più si possiede dignità e più si sviluppa il coraggio, proprio allo scopo di tutelare il proprio valore.
Ma forse vaneggio
Claire
ἰοίην
Petronio_arbiter
Chiamatemi Nuanda
Ehi Petronio, dove sei?
E la storia? Dettagli e tutto il resto?
Non ci si comporta così
ora sono un po' stanco...
ma prometto che la scriverò tutta e con dovizia di particolari
jean_05
(∂ + m) ψ = 0
ora sono un po' stanco...
ma prometto che la scriverò tutta e con dovizia di particolari
Bene
...mi sta affascianando questa storia
Petronio_arbiter
Chiamatemi Nuanda
era il maggio 2003, ore 21.30 circa
sedevo nel dehor di un bar frequentatissimo, con un paio di amici, scapoli impenitenti... capedicàzz, insomma...
dall'altra parte della strada una visione si dirige verso il nostro tavolo, incedere lento e sicuro, bellezza e grazia...
in sintesi: stratosferica!
i miei amici cominciano a strabuzzare gli occhi, anche perché per aperitivo avevamo bevuto in due bottiglie di vermentino di Sardegna...
la visione si avvicina ed io, da gentleman, mi alzo.. e lei "sono qui per presentarmi, piacere Samantha"
ed io, con naturalezza, mi presento
ragazzi, fu una magia meravigliosa, i miei amici allucinati...
non ricordo bene come avvenne, ma dopo 30 secondi di stupore ci ritrovammo dall'altra parte della strada a passeggiare, a parlare come se ci conoscessimo da una vita...
c'era familiarità, trasporto, attrazione...
insomma, la mia mente il mio corpo vibravano... il suo, statuario e regale, anche
erano le 22.00, ci fermammo un attimo per guardarci negli occhi, in modo diretto... venne fuori un sorriso reciproco, splendido, emozionante, ci ritrovammmo mano nella mano... con la voglia di sentirci, sfiorarci, abbracciarci...
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