Educational e FAQ TUTORIAL Investire in obbligazioni: prima di tutto conosci te stesso (3 lettori)

Giontra

Forumer storico
Cominque un'aspetto della duration che non abbiamo individuato
è esposto in questo copia/incolla

Per dare una definizione della duration è bene chiarire la relazione che esiste tra mercato (tassi) e prezzo di un’obbligazione. Da premettere che i tassi si adeguano sempre al livello ufficiale fissato dalla Banca Centrale Europea (Bce). E’ importante ricordarlo perchè questo modificherà il prezzo delle obbligazioni che sono già trattati sul mercato.
Per valutare l’impatto dei movimenti dei tassi di interesse sulle obbligazioni bisogna innanzitutto fare una distinzione tra titoli a tasso fisso e titoli a tasso variabile. Supponiamo di avere acquistato in emissione un’obbligazione a tasso fisso a tre anni con una cedola del 2%, avendolo pagato 100. Supponiamo che, sei mesi dopo l’acquisto, i tassi di interesse di mercato salgano al 2,5%. Ebbene, se vorrò in quel momento rivendere la mia obbligazione ricaverò un capitale ad un prezzo tale da offrire all’acquirente un rendimento del 2,5%, quindi ad un prezzo inferiore a 100, visto che gli investitori, a parità di prezzo, preferiranno acquistare titoli con cedole più redditizie. Quindi, se i tassi di mercato salgono,
il prezzo delle obbligazioni a tasso fisso diminuisce, e viceversa. Se ipotizziamo che i tassi scendano al 1,5% il prezzo al quale rivenderò la mia obbligazione sarà superiore a 100.
Nei titoli a tasso fisso i flussi di cassa futuri (cedole) non si adattano ai nuovi livelli dei tassi di mercato. Così l’aggiustamento del rendimento del titolo avviene tramite un movimento del prezzo.

Quindi occorre fare una distinzione tra il periodo prefissato o durata di un titolo (che è pari al tempo intercorrente tra la data di acquisto e la sua scadenza naturale) e la sua duration. Molti risparmiatori, dovendo investire una somma di denaro per un periodo prefissato, desiderando avere la certezza del rendimento, scelgono un titolo a tasso fisso per un certo periodo di tempo. Valutando la durata di un’obbligazione mediante la vita residua si rischia di sbagliare, perchè si valutano nello stesso modo titoli con la stessa scadenza ma con diversi livelli di cedole. Quindi se voglio avere un indicatore più preciso della durata finanziaria di un titolo, devo fare riferimento ad un indicatore che calcoli una media ponderata della vita residua di tutti i flussi che il titolo genera. Stiamo parlando della duration.
La duration è dunque un valore che misura la vita residua entro cui il possessore di un titolo obbligazionario rientra in possesso del capitale inizialmente investito, tenendo conto anche delle cedole. In pratica la duration si ricava dal valore della cedola, dalla vita residua del prestito e dal tasso medio di mercato. Normalmente una duration maggiore si accompagna ad un rischio finanziario maggiore del titolo. Significa che ad un movimento dei tassi si accompagna un movimento del prezzo del titolo tanto più brusco quanto più alta è la duration del titolo stesso. Mettendo a confronto, per esempio, due titoli che hanno la stessa durata, la duration dirà quale dei due avrà bisogno di meno tempo per recuperare il capitale investito.
La duration di un’obbligazione è al massimo pari alla sua vita residua. L’unico caso in cui la duration coincide con la sua vita residua è lo zero coupon, cioè titoli che non pagano cedole e in cui il guadagno è dato dalla differenza tra prezzo di emissione e prezzo di rimborso. In essi duration e vita residua hanno lo stesso valore, quindi uno zero coupon bond che scade, per esempio, tra tre anni, ha duration di tre anni. Più il valore della duration è elevato, più il titolo è sensibile ai movimenti dei tassi di mercato: in caso di scenario sfavorevole – aumento dei tassi – il rischio è quindi maggiore.
 

novizia

Nuovo forumer
.....la durata rappresenta il tempo di vita del titolo fino alla scadenza, la duration permette di conoscere la durata media finanziaria, ovvero la durata calcolata in funzione del suo flusso cedolare.
Quindi per dirla + facilmente la duration misura quanti anni ci vogliono perchè il prezzo di un titolo sia ripagato dal flusso delle sue cedole.


L'hai scritto tu.
A parità di scadenza, tra due obbligazioni
una con cedola 5%
l'altra con cedola dell'8%
sarà questa seconda ad avere una duration più bassa
in quanto a ripagare il prezzo del titolo a botte dell'8% all'anno
si fa prima a ripagarlo a botte del 5%.
E' così?
Ciao Lux.Trader :)

OK tutto chiaro ora!:)
la mia confusione nasceva sul termine, e sul fatto che non ci capisco niente!
Forse dovrei fare pratica?:D:D:D
Credo sia meglio di no!:D:D:D
 

Giontra

Forumer storico
Cominque un'aspetto della duration che non abbiamo individuato
è esposto in questo copia/incolla

Per dare una definizione della duration è bene chiarire la relazione che esiste tra mercato (tassi) e prezzo di un’obbligazione. Da premettere che i tassi si adeguano sempre al livello ufficiale fissato dalla Banca Centrale Europea (Bce). E’ importante ricordarlo perchè questo modificherà il prezzo delle obbligazioni che sono già trattati sul mercato.
Per valutare l’impatto dei movimenti dei tassi di interesse sulle obbligazioni bisogna innanzitutto fare una distinzione tra titoli a tasso fisso e titoli a tasso variabile. Supponiamo di avere acquistato in emissione un’obbligazione a tasso fisso a tre anni con una cedola del 2%, avendolo pagato 100. Supponiamo che, sei mesi dopo l’acquisto, i tassi di interesse di mercato salgano al 2,5%. Ebbene, se vorrò in quel momento rivendere la mia obbligazione ricaverò un capitale ad un prezzo tale da offrire all’acquirente un rendimento del 2,5%, quindi ad un prezzo inferiore a 100, visto che gli investitori, a parità di prezzo, preferiranno acquistare titoli con cedole più redditizie. Quindi, se i tassi di mercato salgono,
il prezzo delle obbligazioni a tasso fisso diminuisce, e viceversa. Se ipotizziamo che i tassi scendano al 1,5% il prezzo al quale rivenderò la mia obbligazione sarà superiore a 100.
Nei titoli a tasso fisso i flussi di cassa futuri (cedole) non si adattano ai nuovi livelli dei tassi di mercato. Così l’aggiustamento del rendimento del titolo avviene tramite un movimento del prezzo.

Quindi occorre fare una distinzione tra il periodo prefissato o durata di un titolo (che è pari al tempo intercorrente tra la data di acquisto e la sua scadenza naturale) e la sua duration. Molti risparmiatori, dovendo investire una somma di denaro per un periodo prefissato, desiderando avere la certezza del rendimento, scelgono un titolo a tasso fisso per un certo periodo di tempo. Valutando la durata di un’obbligazione mediante la vita residua si rischia di sbagliare, perchè si valutano nello stesso modo titoli con la stessa scadenza ma con diversi livelli di cedole. Quindi se voglio avere un indicatore più preciso della durata finanziaria di un titolo, devo fare riferimento ad un indicatore che calcoli una media ponderata della vita residua di tutti i flussi che il titolo genera. Stiamo parlando della duration.
La duration è dunque un valore che misura la vita residua entro cui il possessore di un titolo obbligazionario rientra in possesso del capitale inizialmente investito, tenendo conto anche delle cedole. In pratica la duration si ricava dal valore della cedola, dalla vita residua del prestito e dal tasso medio di mercato. Normalmente una duration maggiore si accompagna ad un rischio finanziario maggiore del titolo. Significa che ad un movimento dei tassi si accompagna un movimento del prezzo del titolo tanto più brusco quanto più alta è la duration del titolo stesso. Mettendo a confronto, per esempio, due titoli che hanno la stessa durata, la duration dirà quale dei due avrà bisogno di meno tempo per recuperare il capitale investito.
La duration di un’obbligazione è al massimo pari alla sua vita residua. L’unico caso in cui la duration coincide con la sua vita residua è lo zero coupon, cioè titoli che non pagano cedole e in cui il guadagno è dato dalla differenza tra prezzo di emissione e prezzo di rimborso. In essi duration e vita residua hanno lo stesso valore, quindi uno zero coupon bond che scade, per esempio, tra tre anni, ha duration di tre anni. Più il valore della duration è elevato, più il titolo è sensibile ai movimenti dei tassi di mercato: in caso di scenario sfavorevole – aumento dei tassi – il rischio è quindi maggiore.

Come non detto.
Niente di nuovo.
Tralasciamo pure. :) :D
 

lux-trader

Nuovo forumer
Come sempre Grande Giontra
Ora ho capito l'importanza della DURATION ed il discorso che la lega al cambiamento dei tassi.

Una domanda
l'unico modo che ha un titolo a tasso fisso per rispondere al cambiamento dei tassi è variare il suo prezzo. Ti chiedo allora
la variazione del prezzo è possibile calcolarla con una formula matematica o è il mercato che poi lo stabilisce autonomamente ?
 

novizia

Nuovo forumer
Giontra il tuo copia incolla lo leggerò domani con attenzione!

Grazie per la tua pazienza! Lo so, con me ne serve molta! :D

Buonanotte a te e a Lux Trader :ciao:
 

Giontra

Forumer storico
Come sempre Grande Giontra
Ora ho capito l'importanza della DURATION ed il discorso che la lega al cambiamento dei tassi.

Una domanda
l'unico modo che ha un titolo a tasso fisso per rispondere al cambiamento dei tassi è variare il suo prezzo. Ti chiedo allora
la variazione del prezzo è possibile calcolarla con una formula matematica o è il mercato che poi lo stabilisce autonomamente ?

Arguto.
Si si che esiste.
Vedo in rete se trovo un qualcosa di semplice. :)
 

Giontra

Forumer storico
Arguto.
Si si che esiste.
Vedo in rete se trovo un qualcosa di semplice. :)



Duration

E' un indicatore della forza del rischio di tasso nelle obbligazioni a tasso fisso. Più è alta la duration di un titolo, maggiore è la sua sensibilità ai cambiamenti di tassi di mercato.
Ad esempio, se una obbligazione ha duration di 3 questo vuol dire che:
a) un rialzo dei tassi di interesse sul mercato di un punto percentuale porteranno ad un calo nel prezzo di mercato dell'obbligazione del 3%
b) e anche che un ribasso dell1% dei tassi di mercato porterà ad un rialzo del prezzo di mercato dell'obbligazione del 3%

Come sfruttare la duration delle obbligazioni

Poichè la duration ci dice, in via abbastanza precisa, quanto cambierà il prezzo di una obbligazione al variare dei tassi di mercato, se ci aspettiamo un rialzo dei tassi di interesse la scelta migliore è comprare obbligazioni a tasso fisso con duration molto breve oppure obbligazioni a tasso variabile (che per definizione hanno duration pari a zero), mentre se ci aspettiamo un ribasso dei tassi di interesse è conveniente comprare obbligazioni con una duration molto alta, poichè saranno le obbligazioni a registrare il maggior rialzo dei prezzi di mercato in caso di effettivo ribasso dei tassi di interesse.
 

Giontra

Forumer storico
Qui c'è tutto, ma proprio tutto :)


La Duration

Cerchiamo di capire perchè le obbligazioni a tasso fisso possono
oscillare di prezzo e, quindi, anche il valore di un fondo di investimento
obbligazionario possa diminuire.
Spesso si crede che il prezzo delle obbligazioni a tasso fisso non possa
discostarsi, di molto, da quello di acquisto e, quindi, non si possa
perdere del denaro acquistando delle obbligazioni.
Nulla è più falso di questa affermazione, qualora si dovesse vendere il
titolo prima della sua naturale scadenza è possibile, che il valore sia
inferiore a quello di acquisto!
Immaginiamo una classica obbligazione a tasso fisso (il BTP) con un
valore di rimborso a 100 lire, che garantisca un pagamento (la cedola)
annuo di 6 lire, per i prossimi cinque anni, cioè fino al 2005, se i tassi
di mercato a cinque anni sono il 6%, allora il prezzo corretto di questo
titolo è 100.
Definiamo questo titolo (A).
Tuttavia, se nello stesso giorno (al pomeriggio) i tassi di mercato
salissero improvvisamente all’8% nessun individuo razionale sarà
ancora disposto a pagare 100 lire per l’obbligazione (A):
Il valore diminuirà di circa 10 lire (=2x5), perchè per cinque anni
dobbiamo rassegnarci ad incassare 2 lire di meno di cedola, rispetto al
tasso di interesse di mercato), possiamo quindi ipotizzare un nuovo
prezzo di 90 lire.
I nuovi BTP, definiti (B), emessi nello stesso pomeriggio a 100
garantiranno una cedola dell’8% e verranno rimborsati a 100 dopo
cinque anni.
Il secondo titolo (B) che costa sempre 100 lire all’emissione, ogni anno
rende due lire più del primo titolo (A) e, quindi, varrà di più.
Alla scadenza, nel 2005, anche il titolo (A) rimborserà 100 lire, me se
si dovesse per qualsiasi motivo vendere il titolo prima (e i tassi
rimanessero all’8%) il prezzo ottenuto sarà inevitabilmente inferiore a
100.
Quindi possiamo affermare che quando i tassi di interesse
salgono il prezzo delle obbligazioni a tasso fisso diminuisce, al
contrario quando i tassi di interesse scendono i prezzi delle
obbligazioni tasso fisso salgono.
Tassi ↓ → Prezzi ↑
Tassi ↑ → Prezzi ↓
E' possibile analizzare le due variabili fondamentali della formula in modo
qualitativo:

La durata
Quanto maggiore è la durata, tanto maggiore sarà l’effetto sul prezzo
dell’obbligazione di una stessa variazione dei tassi di interesse: il
concetto economico sottostante è che più lungo è il periodo nel quale ci
si impegna ad accettare un determinato tasso, maggiori saranno le
conseguenze (nell’esempio precedente se al posto di 5 anni avessimo
ipotizzato 10 anni la diminuzione ipotetica sarebbe stata 10x2=20).
In linea di massima possiamo affermare che il BTP trentennale è più
rischioso di un BTP a dieci anni, che a sua volta è più rischioso di un
BTP a tre anni e quest’ultimo è più rischioso di un BOT ad un anno.

La cedola:
Tanto minore è la cedola pagata dall’obbligazione, tanto maggiori sono
le oscillazioni di prezzo dovute alla variazione nei tassi. La spiegazione
intuitiva si basa sul concetto che maggiore è la cedola incassata ogni
anno, maggiore è l’importo che si può reinvestire a condizioni più
favorevoli. In parte si può limitare il danno dovuto all’aumento dei
tassi, al contrario se la cedola fosse bassa il denaro da reinvestire è di
ammontare limitato e, quindi, il rialzo dei tassi colpisce in modo
intenso. Il caso estremo sono le obbligazioni zero coupon (zcb) che
pagano tutto l’interesse solo alla scadenza del prestito, con lo stesso
principio delle cambiali a sconto, ma con una durata molto più lunga.




La duration è un numero che viene determinato in base a dei calcoli,
laboriosi ma non complicati, e dipende dalle caratteristiche specifiche
di ogni obbligazione.
Le variabili utilizzate sono, comunque, sempre le stesse: la durata, la
disposizione delle cedole nel tempo (sono disposte in modo omogeneo
oppure arrivano tutte subito, alla scadenza…).
Possiamo affermare che la duration è un indice della “vita” media di
un’obbligazione, cioè quanto tempo è necessario per potersi ripagare,
ne consegue che maggiore sarà la duration maggiore sarà il rischio sia
nel bene che nel male!
 

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