Educational e FAQ TUTORIAL Investire in obbligazioni: prima di tutto conosci te stesso

Salve. Vorrei sapere per favore che differenza c'è tra i prodotti del mercato Eurotlx e Mot-Extramot. Grazie

Sono due mercati obbligazionari diversi, ma molte obbligazioni sono presenti in entrambi; ciò che conta è il prospetto dell'obbligazione, indipendentemente dal mercato su cui è quotata.
La differenza concreta sta nell'eventuale accessibilità/commissioni applicate dal tuo intermediario e su una differente gestione dei prezzi "distanti" dal riferimento precedente, ovvero: se lo scostamento è superiore ad un determinato livello sul Mot il titolo va in asta, sull'Etlx ti danno immediatamente l'ineseguito.
 
Sono due mercati obbligazionari diversi, ma molte obbligazioni sono presenti in entrambi; ciò che conta è il prospetto dell'obbligazione, indipendentemente dal mercato su cui è quotata.
La differenza concreta sta nell'eventuale accessibilità/commissioni applicate dal tuo intermediario e su una differente gestione dei prezzi "distanti" dal riferimento precedente, ovvero: se lo scostamento è superiore ad un determinato livello sul Mot il titolo va in asta, sull'Etlx ti danno immediatamente l'ineseguito.


Quindi è più rischioso fare movimenti vendita-acquisto syll'Eurotlx?
 
Quindi è più rischioso fare movimenti vendita-acquisto syll'Eurotlx?

Direi proprio di no; più che altro per i movimenti vendita-acquisto guarda la liquidità del titolo, che è il dato rilevante: titoli che scambiano molto poco e con spread denaro lettera consistente sono chiaramente quelli più a rischio di scomparsa denaro nelle fasi più delicate, potrebbe dunque essere difficile smobilitare la posizione o doverlo fare a prezzi molto bassi in caso di forte stress sui mercati. Ma questo di pende dalla quantità del titolo sul mercato, non dal mercato in sè. Poi, in linea generale, a mio parere, il Mot è un pò più limpido come regolamento di mercato, l'Etlx è più opaco e si presta maggiormente alle furberie dei market maker; ma li uso entrambi indifferentemente.
 
Finanziamento BCE

Mi spiegate una cosa che non ho capito?

Le banche per ottenere liquidità dalla BCe devono consegnarle obbligazioni in garanzia per tutto il periodo del finanziamento. E fino a qui tutto ok. Poi ho letto che siccome negli ultimi tempi questo requisito è diventato un problema perchè i titoli da dare in garanzia scarseggiano. Da qui la soluzione adottata dal governo Monti di garantire le emissioni obbligazionarie delle banche.

Ma le banche non potevano fornire per esempio titoli di debito che avevano in portafoglio??perchè la necessità di nuove emissioni?
 
Direi proprio di no; più che altro per i movimenti vendita-acquisto guarda la liquidità del titolo, che è il dato rilevante: titoli che scambiano molto poco e con spread denaro lettera consistente sono chiaramente quelli più a rischio di scomparsa denaro nelle fasi più delicate, potrebbe dunque essere difficile smobilitare la posizione o doverlo fare a prezzi molto bassi in caso di forte stress sui mercati. Ma questo di pende dalla quantità del titolo sul mercato, non dal mercato in sè. Poi, in linea generale, a mio parere, il Mot è un pò più limpido come regolamento di mercato, l'Etlx è più opaco e si presta maggiormente alle furberie dei market maker; ma li uso entrambi indifferentemente.

Un'altra domanda: normalmente che minimi e che max di commissione può addebitare una banca che vende un'obbligazione propria sul mercato Eurotlx e quanto min e max se vende un'obbligazione di una banca della concorrenza? Grazie
 
Un'altra domanda: normalmente che minimi e che max di commissione può addebitare una banca che vende un'obbligazione propria sul mercato Eurotlx e quanto min e max se vende un'obbligazione di una banca della concorrenza? Grazie

Questo dipende in realtà dalle capacità di negoziazione del cliente; oggi, a quanto risulta a me e per gli intermediari di cui conosco abb bene l'offerta (Intesa, Sella, Unicredit e Ubi/Iw Bank) non ci dovrebbe essere differenza tra obbligazioni proprie e altrui; più che altro non vengono fatte pagare commissioni su obbligazioni della stessa banca in emissione. Ma per le commissioni di negoziazione si va, al di là delle condizioni "standard" proposte da ogni intermediario, a contrattazione individuale. Dipende chiaramente dal numero di operazioni che garantisce il cliente e dalla consistenza del suo portafoglio. Direi, ma altri qui mi possono correggere se sbaglio, che un minimo non superiore a 5 euro e un max non uperiore a 20-25 euro dovrebbero essere, per clienti che movimentano abb il portafoglio, condizioni di partenza; poi ogni intermediario può comunque avere più "pacchetti" disponibili, anche a seconda delle tue esigenze specifiche.
 
spiegazione please!

salve a tutti!
qualcuno potrebbe gentilmente spiegare ad un comune mortale, che ben poco ne capisce di queste cose, cos´é tutta la storia del famoso Spread? cause/significato/conseguenze...
grazie in anticipo e buona serata!
 
salve a tutti!
qualcuno potrebbe gentilmente spiegare ad un comune mortale, che ben poco ne capisce di queste cose, cos´é tutta la storia del famoso Spread? cause/significato/conseguenze...
grazie in anticipo e buona serata!
Lo spread (pronuncia: sprèd) non è una bevanda alcolica, ma un numero, che indica una differenza percentuale, ad esempio fra rendimenti. Lo spread a cui si fa spesso riferimento in questi giorni è quello fra il rendimento dei Bund tedeschi e dei Btp (buoni del tesoro poliennali) italiani, di durata decennale. Bund e Btp sono obbligazioni governative (rispettivamente tedesche e italiane), ossia titoli grazie ai quali gli stati incassano subito dei soldi, per esempio quando i cittadini vanno in banca e comprano tali obbligazioni, per poi restituirli dopo un certo numero di anni, con gli interessi.
Ovviamente, più uno stato è affidabile dal punto di vista economico, minore sarà l’interesse che viene pagato a chi compra le sue obbligazioni. E lo spread? In sostanza, se il Bund rende il 2 per cento all’anno e il Btp italiano rende il 7 per cento all’anno si dirà che fra i due vi è uno spread, una differenza, del 5,00 per cento (o, ed è la stessa cosa, di 500 punti). Dati questi rendimenti, ciò significa che se oggi compro diecimila euro di Bund, il mio capitale (teorico) fra un anno sarà di 10.200 euro; se invece compro diecimila euro di Btp italiani, fra un anno il mio capitale sarà di 10.700 euro. La differenza (o spread) di 500 euro è causata dal fatto che lo stato italiano è considerato meno affidabile di quello tedesco e quindi c’è una maggiore probabilità (ipotetica) che fallisca e non sia in grado di restituire il denaro dei Btp con i dovuti interessi.
Insomma, comprare Bund significa accontentarsi di un rendimento molto basso ma essere quasi certi di ricevere indietro i soldi con gli interessi; comprare Btp italiani significa puntare a un rendimento più elevato confidando che l’Italia non fallirà. Ma quanto più lo spread aumenta, tanti più interessi lo stato italiano dovrà pagare e tanto meno apparirà economicamente affidabile: una spirale che al nuovo governo Monti spetterà di contrastare… Meglio berci sopra uno spread con ghiaccio!
 
Vi prego non insultatemi perché sono un principiante... Volevo chiedervi con quale piattaforma/fornitore riuscite a comprare i corporate bond stranieri: con il mio trading online UBI non se ne parla minimamente..
Si tratta solo di convenzioni/contratti aggiuntivi o esistono intermediari internazionali che potrebbero rendere la cosa più snella?
Grazie davvero per la pazienza
 

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