Programmazione Amibroker Tutorial: matrice di covarianza ibrida usando le volatilità implicite delle opzioni

  • Creatore Discussione Creatore Discussione Cren
  • Data di Inizio Data di Inizio
E comunque gia' anticipo che su quelle asset class che abbiamo preso in considerazione nella nostra analisi con miei dati il "famigerato" Momentum :) si e' beccato ben 3 anni di drawdown (2007 2008 2009), benche' del tutto psicologicamente sostenibili.

Il problema di talune strategie che gli analisti tecnici fanno girare in Metastock e Tradestation e' che forniscono complessivamente dei buoni risultati complessivi come media annuale lungo un orizzonte di anni, ma quando poi si va a sviluppare in esteso anno per anno il trading system appaiono degli anni molto buoni accomunati ad anni in laterale.

Applicando un trading system con soldi reali, concreti, sorge spontaneo un dubbio: quanto a lungo puo' resistere psicologicamnete un trader con un suo trading system che gira in laterale, mentre magari altri trading system, talvolta dummy, performano alla grande ?

I numeri sono sempre numeri, e nel caso della MM 200 rimangono confortanti nel lungo periodo, ma a contare di piu' all'atto pratico e' decisamente la psicologia, particolarmente sensibile nei casi in cui un trader non ha la possibilita' di disinteressarsi alla frequenza ossessiva della rilevazione puntuale giornaliera del dato.

E quando vedi che la media mobile ti fa tagliare con gli stop piu' del 50% dei trade, la disperazione e per taluni anche il panico ti assalgono e non riesci piu' a controllare la meccanicita' del trading system.
Scusami, mi ero perso questo tuo messaggio assolutamente interessante e condivisibile.

Aggiungo anche la mia riflessione: fin troppo spesso, ne sono certo, ai retail viene la tentazione di dire «Guarda come si è comportata bene il/la [inserire indicatore di momentum o media mobile di periodo discrezionale preferito]! In fondo si tratta solo di avere pazienza e di non farsi scoraggiare dai draw down!».

Il ragionamento soffre di due difetti fin troppo trascurati nei back test:

  • il primo è quello che hai evidenziato tu, e cioè il fatto che nei back test siamo tutti in grado di sopportare sberle da -15% o -20% su base annua perchè tanto poi vediamo il sereno, o anche di starcene per due anni di fila in laterale per la medesima distorsione cognitiva.
Nella realtà, invece, mi piacerebbe sfidare chiunque a mantenere la medesima calma specie osservando lo storico del LIBOR 3M o i rendimenti delle obbligazioni IG: tu sei fermo al palo da due anni a perdere di commissioni, inflazione e costo opportunità mentre attorno a te piovono cedole e rendimenti (quasi) risk free.​
E questo nel caso migliore.

Nel caso peggiore sfido chiunque a mantenere la calma mentre, mese dopo mese, le perdite aumentano e il TS è diventato un perfetto indicatore contrarian;​
  • il secondo difetto è quello più grave, e sono sicuro che troverà la sintonia di GiuliaP, ovvero l'over fitting. E' molto facile pensare che, se l'unico parametro di un TS è il periodo di un oscillatore o di una media mobile, si sia scampato il pericolo di over fitting perchè c'è un solo parametro. Ma questo ragionamento è facilmente sbugiardabile almeno in due modi:

  • il primo è quello di osservare la sensitività dei rendimenti a variazioni del parametro, ma questo step solitamente si riesce a superare abbastanza agevolmente con i soliti periodi "tondi";

  • il secondo è un'osservazione beffarda ma inconfutabile: se simuliamo migliaia di random walk, troveremo sempre una media mobile o un oscillatore che consente di trarne profitto.
Anche la famigerata SMA(200) non potrebbe essere altro che una media "fortunata" senza avere particolari proprietà.

A poco serve fare il ragionamento che «Funziona su tantissimi sottostanti» perchè chi espone questo ragionamento dovrebbe avere l'accortezza di accertarsi che questi sottostanti siano completamente decorrelati.

Altrimenti torna spietato l'incubo "random walk inconsapevole": se troviamo una media mobile che funziona perfettamente su un random walk, questa funzionerà abbastanza bene anche su tutti i random walk correlati al primo.

Non c'è bisogno di dire cosa accade in questo caso quando si va a mercato per davvero con quell'unico parametro: viste le caratteristiche del random walk, ci si mette molto poco a perdere "sincronia" con la media mobile fortunata e riscontrare casi solo apparentemente anomali.
Concorderai che trovare un TS trend follower che non soffra di questi problemi è davvero difficile, e questo motiva ad indagare nella direzione della minima varianza per capire se esistono alternative :)
 
Ultima modifica:
Il ragionamento soffre di due difetti fin troppo trascurati nei back test:

  • il primo .....

  • il secondo difetto è quello più grave, e sono sicuro che troverà la sintonia di GiuliaP, ovvero l'over fitting. E' molto facile pensare che, se l'unico parametro di un TS è il periodo di un oscillatore o di una media mobile, si sia scampato il pericolo di over fitting perchè c'è un solo parametro. Ma questo ragionamento è facilmente sbugiardabile almeno in due modi:

  • il primo è quello di osservare la sensitività dei rendimenti a variazioni del parametro, ma questo step solitamente si riesce a superare abbastanza agevolmente con i soliti periodi "tondi";

  • il secondo è un'osservazione beffarda ma inconfutabile: se simuliamo migliaia di random walk, troveremo sempre una media mobile o un oscillatore che consente di trarne profitto.
Anche la famigerata SMA(200) non potrebbe essere altro che una media "fortunata" senza avere particolari proprietà.

A poco serve fare il ragionamento che «Funziona su tantissimi sottostanti» perchè chi espone questo ragionamento dovrebbe avere l'accortezza di accertarsi che questi sottostanti siano completamente decorrelati.

Altrimenti torna spietato l'incubo "random walk inconsapevole": se troviamo una media mobile che funziona perfettamente su un random walk, questa funzionerà abbastanza bene anche su tutti i random walk correlati al primo.


Concorderai che trovare un TS trend follower che non soffra di questi problemi è davvero difficile, e questo motiva ad indagare nella direzione della minima varianza per capire se esistono alternative :)


mmmmmmmm,

non farci così ingenui.......

Posto che io prenda il mio storico dalla bolla dei tulipani ad oggi e che veda che una SMA 200 avrebbe funzionato egregiamente, come faccio a stabilire la significatività di questo risultato?

O, in altri termini, quando posso dire che un TS ha cessato di funzionare?

:)
 
mmmmmmmm,

non farci così ingenui.......
Non faccio nessuno ingenuo, carissimo, mi limito ad esporre a voce alta (o sarebbe meglio dire «a dita calate» :D) alcune riflessioni che i frequentatori meno occasionali di forum finanziari sui TS conoscono fin troppo bene :)
Posto che io prenda il mio storico dalla bolla dei tulipani ad oggi e che veda che una SMA 200 avrebbe funzionato egregiamente, come faccio a stabilire la significatività di questo risultato?
Se la «significatività» è di tipo statistico, conosciamo fin troppo bene la risposta (anche un semplice test d'ipotesi fa al caso); ma il punto è: dal momento che la SMA(200) è una grandezza artificiosa, costruita a partire dal medesimo campione di cui pretendiamo di prevedere il comportamento, possiamo fidarci del risultato ottenuto?

Se la risposta non è un sonoro «Sì, sempre & comunque!», per ricollegarci al tema della discussione mi chiedo: «E' possibile fare a meno di questo genere di "filtri" usati con scopi predittivi per cercare di sfruttare i trend di Borsa?».

I back test sulla minima varianza sono un tentativo di indagine.
 
Ultima modifica:
La sma rappresenta probabilmente una certa relazione fra media e varianza della serie.

Tali parametri hanno, sempre probabilmente, un significato intrinseco e non sono affatto casuali.

Penso.....
 
La sma rappresenta probabilmente una certa relazione fra media e varianza della serie.
Che, con campioni eteroschedastici come i nostri, è altrettanto probabilmente una relazione che cambia nel tempo, quindi non costante.

Possiamo dunque inferire da un rapporto che cambia nel tempo una regola di classificazione costante?
 
Ultima modifica:
Possiamo dunque inferire da un rapporto che cambia nel tempo una regola di classificazione costante?

Poiche' e' una domanda che richiederebbe un post di circa 1.000 righe e 3 ore di tempo a disposizione del candidato, mi prendo la licenza di considerare che per oggi e' finita qui. :)
Anche perche' oggi e' il primo giorno di prova dei miei nuovi (primi) occhiali aberrometrici che ho appena acquistato e mi hanno raccomandato di non stare troppo davanti al computer nei primi tempi.

p.s. sembra che le lenti aberrometriche non offrano evidenti vantaggi nell'uso quotidiano giustificabili dal loro prezzo, ad eccezione, forse, di una maggiore luminosita'. Il campo d'elezione delle lenti aberrometriche rimane confinato alla visione notturna, senz'altro piu' nitida.
 
Uhm,

non è possibile che ogni volta si torni a discutere se la ruota è tonda o meno in omaggio alla politica di qualcuno che vorrebbe la non predittività delle serie.

Studi di questo tipo sono stati fatti e i risultati sembrano respingere con forza la nulla. O li si contesta, oppure bisogna prenderne atto.

Il ché naturalmente niente toglie ad altri indirizzi di ricerca, ma solo giusto per specificare.

:)
 
Studi di questo tipo sono stati fatti e i risultati sembrano respingere con forza la nulla. O li si contesta, oppure bisogna prenderne atto.
Naturalmente è impossibile contestare l'evidenza portata dal vasto indirizzo di ricerca che fa del momentum il principale oggetto di indagine: non serve l'astrofisica per rendersi conto di quanto bene particolari "filtri" siano riusciti, nel passato, a discriminare le fasi rialziste da quelle ribassiste.

La mia è una estremizzazione (e anche, spero, una provocazione intellettuale) per affermare che, a mio avviso, si fa troppo affidamento su strumenti le cui basi sono universalmente accettate ma che potrebbero anche essere semplice frutto di coincidenze fortunate.

Con gli indici suggeriti da Piedi a Terra, per esempio, è emerso che, più della ricerca di una direzione, ha potuto una certa diversificazione: mi sono formulato un paio di ipotesi per spiegare il fenomeno, e non credo siano così inverosimili, ma ammetterai che merita un pensiero, soprattutto quando pensiamo di sostituire agli indici dei TS primitivi che facciano poche operazioni.

Come ti spieghi l'equity rialzista?

Giocati dal caso (una grossa fetta è sempre sul debito USA di lungo termine, che tuttavia è un oggetto complesso perchè ha coinvolto più volte gli acquisti da parte della Fed) o c'è dell'altro?
 
Ultima modifica:
Ci rifletterò Cren.

Dovrei provare a riprodurre i risultati.

Con calma se ne hai voglia, allega l'algoritmo.

Ti leggerò domani o Lunedì pomeriggio.

Ciao e buona domenica.

:)
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto