Unicredit (
UCG.MI) scende in chiusura dell'1% a 1,975 euro, penalizzata dalle nuove tensioni dei Paesi dell'Est Europa. Questa mattina è tornata sotto i riflettori l'Ungheria, dopo che il governo di Budapest ha interrotto i colloqui con il Fondo monetario e l'Unione europea sulle misure di austerity da adottare per fare rientrare il deficit pubblico.
Unicredit è radicata in Ungheria dove a fine 2009 aveva impieghi complessivi per 4,1 miliardi di euro, pari a circa l'1% degli impieghi complessivi del gruppo.
A penalizzare il titolo, però, è anche un report dell'ufficio studi di Bank Austria, controllata di Unictredit, secondo cui il sistema bancario austriaco potrebbe aver bisogno di capitali freschi compresi fra i 5 e i 20 miliardi di euro per fronteggiare le normative più stringenti di Basilea III