Si pero' non c'e' stato tempo di approfondire e questo mi e' dispiaciuto.
Per quanto concordi che sulle zoccole greche e tedesche sia prudente uscire in gain e posizionarsi sulla roba buona che e' ancora a sconto (abbandonare il vizio

e di cosa parliamo dopo?) come propugnato dal nostro maestro e padre spirituale Negus e di tornare sulla retta via dopo i molteplici peccati
Non ho capito bene perche' per un cassettista uscire da roba come Allianz, Bayer, Linde, Solvay, Deutsche Borse, Porsche, le popolari italiane, che sono tornate quasi tutte alla pari e che ho avuto il culo ho la bravura di prendere a 70/80% e sono in gain.
Si capisco che all aumentare aspettato dei tassi si potrebbero deprezzare, ma le ho gia prese a sconto.
Se hanno pagato le cedole nel 2009, le pagheranno anche dopo se non viene la fine del mondo.
Passano da TF a TV alla call quindi l' aumento eventuale dei tassi viene neutralizzato.
Se la call questa venga effettuata o no, mi rendono al prezzo di carico basso + del rendimento nominale sia a TF che successivamente a TV
Sbaglio qualcosa nel ragionamento?