Sino a poche settimane fa, il quadro mondiale della finanza era completamente diverso. Dati economici incoraggianti (soprattutto negli USA), inflazione in crescita, tassi reali in aumento (sia sul breve che sul medio/lungo),.…
Poi è successo di tutto: nord Africa, Giappone, dati economici meno brillanti….
Se nelle settimane passate era quasi unanime l’invito a puntare sui titoli a TV (e infatti da gennaio i corsi sono saliti parecchio), credo sia lecito chiedersi se quella raccomandazione sia ancora valida. Il quesito vale sia per chi è già uscito (e si chiede se valga la pena di rientrare) sia per chi è ancora dentro.
Tra l’altro, oggi i perp a TV si sono comportati bene: nonostante qualche incertezza, hanno chiuso per lo più in crescita rispetto a venerdì scorso. Domanda: la spinta è venuta dai fattori classici (previsione di aumento inflazione e tassi) oppure è stata conseguenza del rafforzamento dell’euro e dei finanziari, dopo il positivo vertice di Bruxelles?
Credo che mai come in questo momento sia difficile azzardare delle previsioni, vista la situazione magmatica nella quale ci troviamo.
Senza avere alcuna pretesa di vedere nel futuro, mi viene però spontaneo dubitare che, in queste condizioni, i TV possano fare ancora molta strada. Poi, come spesso avviene nel mondo della finanza, in qualche giorno tutto cambia di nuovo…
Qualcuno si sente di dire la sua?