Per chi ne ha interesse, propongo una riflessione su Unicredit. Non perché si voglia rubare la scena a qualche altro 3D, ma solo per cercare di capire quali possano essere le ricadute sui titoli che trattiamo. Purtroppo i 3D dedicati all’argomento (qui e sull’altro Forum) seguono in modo convulso le variazioni nelle quotazioni, vi aggiungono i commenti più disparati (e spesso i più improbabili), ma quasi mai si soffermano a tentare una riflessione.
Ecco un campione di domande alle quali sarebbe utile cercare di dare risposta:
1)come giudichiamo l’andamento dell’AUK in corso?
2)il “crollo” del titolo è l’inevitabile conseguenza del prezzo delle nuove azioni? Oppure nasce più dal clima di pesante sfiducia nei finanziari, in particolare PIIGS? Oppure dal timore che gli scheletri negli armadi Unicredit siano più numerosi del temuto? Oppure dalla acrobazie prettamente speculative di alcuni?
3)come ci aspettiamo si muova il titolo nei prossimi 11 giorni, e subito dopo? Il “consorzio di garanzia” garantisce veramente, senza inghippi? E’ possibile che, a dispetto degli annunci, l’AUK non sia portato a termine?
4)è pensabile che Unicredit possa alla fine di questo passaggio finire in mani straniere? Se così fosse, quali conseguenze ci sarebbero per i perp di Unicredit?
5)come si riverbererà l’andamento del titolo sulla quotazione dei perpetuals di Unicredit? Abbiamo detto che l’AUK, rafforzando la solidità della banca, rafforza i perp. E’ però evidente che un clima di eccessivo pessimismo non fa bene neppure ai perp, che, in effetti, sono scesi negli ultimi giorni. Quale prevediamo sarà la risultante di queste forze?
6)dopo che le onde provenienti da questo AUK hanno turbato tutti i mercati, che probabilità ci sono di vedere, nei prossimi mesi, analoghe operazioni da parte di BP, MPS o di altre banche non italiane? Quali le conseguenze sulle quotazioni dei loro perp, se non riusciranno a raggiungere gli indici imposti da EBA?
I commenti di tutti sono bene accetti, in particolare (ma non solo) di chi ha più esperienza di AUK (Fabbro, ci sei?).