hai fatto bene a specificarlo, perchè mi pareva che qua dentro il "sentiment" diffuso fosse l'esatto opposto... magari mi sbaglio
però mi ricordo bene di certi post entusiasti di fabbro che passato dalle convertibili ai T1 si diceva sicuro anche lui di un futuro richiamo, e non leggevo di opinioni diverse.
la verità è che si scrive così tanto in questo 3d che è difficile capire gli orientamenti della massa in mezzo a centinaia di post
solo per dire che ho avuto, ho ed avrò delle perpetual ma mai oltre il 10/15% del mio PTF finanziario globale.Sempre più delle azioni/warrant che sono lo 0,1 %scarso , senza però contare i fondi comuni/sicav in cui sono entrato molto pesantemente proprio ad inizio anno 2012. Le convertibili oggi come oggi ,eccetto alcune soft mandatory con le quali ho fatto degli arbitraggi dei quali non ho mai parlato ne scritto alcunchè, da una vita non le ritengo interessanti stante il calo massiccio delle azioni.Se ne uscissero oggi di nuove con strike legati ai prezzi odierni particolarmente depressi dell'azione di compendio , probabilmente le comprerei a man bassa.
Le perpetual --è corretto--io le ho prese nell'ottica di Basilea (prima non le avevo mai considerate) ma le ho per una percentuale che credo sia per me quella giusta. Ci sono momenti della vita propria e anche della finanza che fanno sì che ci sono momenti per i warrant (10/15 anni fa potevo fare un enciclopedia su i warrant con tutti i premi e sconti) , altri anni per i reverse floater, altri momenti per le convertibili , altri per le perpetual . E se uno non entrava sulle perpetual quando è venuto fuori il discorso Basilea , non ci entrava più . Però sempre nella ottica di una sana e corretta diversificazione.
Dimenticavo una cosa : da qualche mese ,forse 6/9 mesi, compro SOLO e SOLTANTO se trovo bond a sconto basandomi SOLO e SOLTANTO su calcoli meramente matematici legati a tassi e a CDS. Con questa nuova filosofia dovrei riempirmi di perpetual se fossi sicuro di call alla prima data utile o di UNICREDITO lT2 dicembre 2012 e marzo 2013 o di Generali sempre LT2 luglio 2012 . Ma ovviamente non lo faccio. Di queste 3 LT2 ne ho in gran quantità (di più di tutte le perpetual che ho) , ma le 3 LT2 sono sempre di meno delle SENIOR che possiedo. I CDS mi hanno fatto stare lontano dai nostri Titoli di stato , come anche dai greci o tedeschi (il BUND posso dire è caro appestato se comparato all'IRS e al CDS Germania ) e il nostro titolo di stato migliore , anzi l'unico a sconto ,è da trovare tra i BTPI . Questo --badate bene-- però coi CDS di oggi: cioè se il CDS Italia calasse e i btp plain vanilla o i CCT rimanessero allo stesso prezzo odierno , ovviamente sarebbero da acquistare . Leggevo che uno di voi scriveva che i prezzi di molte perpetual italiane scontano come se per molti anni quotassero FLAT : è perfettamente vero, dato che il mio file EXCEL con cui poso fare anche simulazioni me lo dice.