io ho trovato questo....una specie di prosecuzione della news con un'analisi ma non pubblicata dall'agenzia.....
ANALISI-B.Popolare, benefici da buyback ibridi ma nodo convertibile
Reuters - 03/02/2012 18:44:00
di Andrea Mandalà
MILANO, 3 febbraio (Reuters) - L'atteso buyback sulle obbligazioni ibride, agevolato anche dalle nuove regole della Banca d'Italia, offre importanti vantaggi al Banco Popolare (
BP.MI) chiamato dall'Eba a rafforzare ilproprio capitale, ma non basta da solo a fare approdare la banca verso lidi più tranquilli.
Per colmare il deficit patrimoniale senza grossi traumi è necessario che il bond convertibile da un miliardo venga conteggiato come capitale di qualitàpiù elevata senza conversione, evento quest'ultimo che la banca vuole scongiurare per il forte effetto diluitivo che comporterebbe.
Questa la scommessa che sta facendo il mercato in queste ultime sedute mentre una fonte finanziaria ha detto aReuters che l'istituto veronese sta per varare un'operazione di riacquisto dei bond ibridi seguendo la strada aperta da UniCredit (
UCG.MI) che la settimana scorsa ha lanciato un buyback fino a 3 miliardi.
"Il buyback sugli ibridi aiuta ma nonè certamente risolutivo per il Banco Popolare. Quello che deve succedere è che il convertibile venga computato come capitale anche se non convertito", spiega un analista.
"La questione principale su cui si dibatte sarà la decisione delle autorità sulla conversione o meno e su questo purtoppo non c'è ancora alcuna evidenza ma solo dei commenti generici di Bankitalia", aggiunge.
Secondo le regole attuali dell'Eba, il bond convertibile potrà essere conteggiato in pieno solo se convertitoma si punta ad un suo riconoscimento come contingent capital.
"Se l'Eba modifica le regole allora tutto il rally del titolo è giustificato altrimenti è possibile che arrivi a perdere tutto quello che ha guadagnato", dice l'analista.
Nelleultime due settimane il titolo Banco Popolare ha guadagnato quasi il 40%, Oggi ha chiuso in rialzo del 5,2% a 1,41 euro sfruttando la buona intonazione di tutto il comparto grazie anche alla discesa dello spread tra i titoli di stato italiani etedeschi.
FOCUS SU BOND COVERTIBILE DA 1 MILIARDO
In attesa di una decisione ufficiale sul trattamento del bond convertibile, il mercato ha colto con ottimismo le parole pronunciate martedì scorso al Senato dal direttore generale di Banca d'Italia Fabrizio Saccomanni, secondo cui l'Autorità di vigilanza italiana seguirà la racomandazione dell'Eba "con la flessibilità richiesta dall'evoluzione delle condizioni di mercato e consentita dagli sviluppi dei negoziati europei".
Inbase all'esercizio condotto dall'Eba il Banco Popolare manifesta esigenze di rafforzamento per 2,7 miliardi di euro, (equivalenti a circa 290 punti base di Core Tier 1).
La principale leva attivabile dalla banca per coprire circa un miliardo delbuffer riguarda il bond convertibile soft mandatory che in termini di Core Tier1 darebbe un beneficio aggiuntivo di 107 punti base.
Al 30 settembre il Core Tier 1 della banca era del 6,7% includendo 20 pb dall'affrancamento del goodwill.
Un altro tassello per arrivare al target del 9% di Core Tier 1 riguarda il passaggio ai modelli avanzati sui rischi di mercato e di credito con un beneficio stimato complessivo di 100 pb.
La banca ha più volte escluso la possibilità di ricorreread un aumento di capitale mentre resta aperta la questione della cessione di una quota della jV Agos-Ducato per il quale il Banco sembra faticare a trovare acquirenti.
PLUSVALENZA POTENZIALE DA BUYBACK IBRIDI CIRCA 500 MLN
Unriacquisto sotto il valore nominale dei cosiddetti titoli Tier 1 e Tier 2, non più computabili ai fini del patrimonio di miglior qualità, genererebbe importanti plusvalenze che si computerebbero a capitale riducendo il fabbisogno patrimoniale richiesto dall'Eba.
In questo contesto il Banco Popolare è la banca che riceverebbe i maggiori vantaggi da un'operazione del genere, sostengono gli analisti.
Secondo uno studio di Intermonte pubblicato ieri il Banco Popolare ha titoli Tier 1 in circolazione per 1,3 miliardi di euro e Tier 2 per circa 4 miliardi (di cui 3,3 miliardi emessi a clienti istituzionali) con prezzi attuali sotto la pari.
"Se il Banco Poolare decidesse di ricomprare tutti quelli in circolazione (5,3 mld in totale), ipotizzando un premio del 20% sui Tier 1 e del 10% su Tier 2, stimiamo una plusvalenza che la banca potrebbe ottenere fino a 500 milioni", si legge nello studio.
Nei propri modelli il broker ipotizza un bayback solamente sui bond Tier1 per una plusvalenza massima di circa 190 milioni di euro con un impatto positivo sul Core Tier1 di quasi 20 punti base.
Anche Exane stima una plusvalenza netta di oltre 500 milioni da un buyback sugli ibridi e pagando un premio del 20%. KBW calcola un guadagno potenziale di circa 360 milioni di euro da un riacquisto sia dei titoli Tier1 che Tier2 con un effetto positivo di 40 pb sul Core Tier1.
A dare un nuovo impulso al buyback sono state anche le nuove regole di Banca d'Italia che hanno reso più conveniente l'operazione. Allineando le regole agli standard europei, Via Nazionale ha sostanzialmente rimosso l'obbligo, per le banche che vogliano rimborsare anticipatamente (o riacquistare) bond ibridi, di sostituirli con altridi qualità almeno equivalente.
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