Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (7 lettori)

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Marco1974

Nec spe nec metu
Oggi acquistate un lotto di Groupama 751 a 47,50.
Le Bancaja 778 non le opano perchè mi sà che le hanno quasi tutte loro.....
 

Wallygo

Forumer storico
MEDIOBANCA - Vincent Bolloré su quota Groupama
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Websim - 23/03/2012 09:17:32
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FATTO
Vincent Bolloré ha detto che un'eventuale uscita di Groupama dal capitale di Mediobanca (MB.MI) sarebbe gestita in modo da mantenere il peso degli azionisti del gruppo C nel patto. Groupama al momento detiene il 4,9% del capitale di Mediobanca vincolate nel patto.

EFFETTO
Le dichiarazioni di Vincent Bolloré lascerebbero presumere che un disimpegno di Groupama potrebbe non finalizzarsi attraverso cessioni sul mercato ma bensì essere gestito attraverso redistribuzioni e/o ingresso di nuovi investitori limitando i rischi di collocamenti di quote sul mercato.

Confermiamo il giudizio INTERESSANTE con prezzo obiettivo a 6,50 euro.
 

Topgun1976

Guest
Mps, pesante rosso con svalutazione avviamento, no cedola

Reuters - 23/03/2012 09:49:03



* Da impairment test avviamenti oltre 3 miliardi di rosso
* Con nuovo management attesa pulizia portafoglio crediti da oltre 1,2 mld
* Occhi su copertura buffer Eba, utilizzo fondi da LTRO

di Stefano Bernabei
ROMA, 23 marzo(Reuters) - Banca Mps (BMPS.MI) chiuderà il bilancio 2011 con una perdita di esercizio miliardaria per la svalutazione dell'avviamento e del portafoglio crediti e non darà quindi alcun dividendo. Il cambio del top management, con l'arrivo deldirettore generale e futuro AD Fabrizio Viola, e dopo l'assemblea, quello di Alessandro Profumo alla presidenza, corrisponderà con una "profonda pulizia di bilancio".

Lo dice a Reuters una fonte vicina al dossier e lo pensano e lo scrivono moltianalisti, che considerano gli effetti sul conto economico della svalutazione di circa 7 miliardi di avviamenti (Antonveneta e Biverbanca le voci principali) dopo l'impairment test che verrà fatto a ridosso del cda del 28 marzo.

"I numeri sonomolto importanti, forse anche superiori ai 3 miliardi di cui si è letto. Sicuramente non ci sarà dividendo", ha detto una fonte vicina al dossier, commentando con Reuters quanto ipotizzato su alcuni siti web circa la perdita di esercizio 2011. La fonte si spinge a prevedere, e chiarisce che sono solo sue previsioni, una svalutazione "tra 4,5 e 5 miliardi".

L'effetto sul patrimonio ai fini di Basilea 3 di questa svalutazione contabile è nullo, in quanto queste voci sono fuori dalpatrimonio di vigilanza, pur pesando in negativo sul conto economico quando interviene una loro svalutazione. Andando a conto economico, la svalutazione comporterà una perdita proporzionale ma produrrà un beneficio concreto, affrancando la banca inperdita dal pagare 160 milioni di rata annuale sui Tremonti Bond, che ancora Mps detiene per 1,9 miliardi.

Dalla banca ovviamente non c'è alcun commento.

Al netto di questa voce l'esercizio si chiuderebbe, secondo il consensus ThomsonReuters I/B/E/S con 383,8 milioni di utile netto. Tra gli analisti circolano anche valutazioni più caute con utile a 335 milioni dopo svalutazioni su crediti nel 2011 per circa 1,2 miliardi.

Stimare quanto sarà l'impairment test è difficile anche perché non è chiaro il metodo che verrà usato.

Kepler non calcola gli effetti dell'impairment pur dicendo che si aspetta una svalutazione rispetto ai 6.474 milioni di avviamento indicati a settembre.

La fonte dice che in realtà "le vocioggetto di impairment sono gli avviamenti che valgono 6,5 miliardi e altre attività che valgono 500 milioni, quindi 7 miliardi".


OCCASIONE PER PULIZIA PORTAFOGLIO CREDITI, PARTECIPAZIONI
Più di un analista comunque, a parte gliavviamenti, non sarebbe sorpreso di vedere per il 2011 maggiori svalutazioni del solito, come fatto anche da altre banche che hanno fatto già profonde pulizie.

"Le rettifiche saranno pesanti, non mi stupirei se superassero 1,3 miliardi", diceun analista. Nei primi 9 mesi le rettifiche su crediti sono arrivate a 840 milioni.

Il consensus Thomson Reuters I/B/E/S sui conti 2011 di Mps, è per un risultato operativo netto di circa 576 milioni di euro, con una perdita netta contabilesuperiore a 2,12 miliardi e un centesimo di dividendo.

Sempre secondo questo consensus, Mps chiuderebbe il 2011 con quasi 5,6 miliardi di ricavi totali.

A proposito di pulizia del bilancio, nei conti del quarto trimestre, presentatiassieme a quelli dell'anno, emergerà anche il pagamento da 260 milioni di euro fatto a dicembre per una controversia con l'Agenzia delle Entrate, "in gran parte compensati dai benefici dell'affrancamento di attività immateriali (per 239 milioni dieuro) che saranno contabilizzati nel quarto trimestre 2011", dice una nota Mps di dicembre scorso. "Anche il quarto trimestre potrebbe chiudere in rosso", ipotizza un analista.

Ieri il titolo ha perso terreno lasciando oltre il 3,3% e finendo a0,36 euro, in una seduta pesante per il comparto bancario. Alle 9,40 è anche oggi in flessione e perde il 2% circa a 0,3532 euro.

Con l'azione Mps negli ultimi giorni attorno a 0,38 - dopo un massimo recente a 0,42 e un minimo di gennaio a 0,19euro - secondo alcuni analisti la banca sarebbe pienamente valutata. Concorda la fonte.

"Se si tolgono dal patrimonio netto questi 7 miliardi [di avviamenti], più i 3 miliardi di imposte differite e poi 1,9 miliardi di Tremonti Bond, si arrivaai valori espressi dalla Borsa, che ha già fatto questa valutazione". Al 30 settembre 2011 il patrimonio netto di gruppo di Mps è stato di 16,527 miliardi che, dedotte le voci indicate sopra, portano alla attuale capitalizzazione di mercato di 4,5miliardi circa.

Deutsche Bank non si preoccupa di questa perdita contabile, che al contrario potrà aiutare la banca a non dover dare dividendo e, "più importante", a pulire il bilancio in caso di una nuova ondata di M&A nei prossimi mesi o anni.Per DB la probabilità di una svalutazione da 2,5 miliardi è elevata.

Il club della svalutazione degli avviamenti è prestigioso: Unicredit ha esordito con 9 miliardi e Intesa (ISP.MI) ha svalutato per 10,233 miliardi per chiudere il 2011 in rossodi 8,19 miliardi.


OCCHI SU 2012 PER CARRY TRADE E BUFFER EBA
Archiviato il 2011, tutti guardano soprattutto a come sarà il nuovo anno per il nuovo Monte. "Ci aspettiamo che il management dia visibilità sul 2012, su come impiegano ifondi LTRO, su come copriranno i 3,3 miliardi chiesti da Eba", sintetizza un analista.

La banca ha preso circa 13 miliardi di fondi dalla Bce nei due finanziamenti a tre anni e ha detto che non farà altro carry trade per aumentare l'esposizionedi 25 miliardi sul debito pubblico italiano.

Ha un piano per coprire le richieste Eba, già realizzato per oltre 1,1 miliardi, ma c'è una attesa crescente che alla fine servirà una alternativa per coprire parte degli introiti da circa unmiliardo previsti con cessioni: aumento di capitale o emissione di contingent capital come Coco's bond.

"Le cessioni in questo periodo chi le compra? Mi aspetto che alla fine Mps debba coprire una parte di questo miliardo con un aumento", dice un analista.

La banca ha un Tier1 a fine settembre dell'11,1%, pari a circa 10,6% di Core Tier1.

Nel frattempo lo spread Btp-Bund è sceso di oltre 100 punti (news).
 
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