Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Il report postato da Zorba (grazie! :up:) ripropone il tema del possibile skippaggio delle cedole da parte di alcuni autorevoli emittenti bancari. Si tratta di un tema molto delicato, sul quale insistono da tempo Morgan Stanley e altri, tema che sul nostro 3D tendiamo a liquidare attribuendo agli analisti un “eccesso di pessimismo”.
Invece, a mio avviso, sarebbe buona cosa non sottovalutare la questione.

Ecco perché “lancio questo sasso”.

Gli argomenti addotti dagli analisti sono di vario genere (invito tutti a leggersi i vari reports), per concludere che i tempi sono cambiati e sono (ahimè) pronti per assistere allo skippaggio della cedola opzionale da parte di una grande banca. Rotto l’argine, altri seguirebbero. Sui candidati ad aprire le danze le opinioni divergono, ma è inquietante vedere citati nomi come SocGen, Unicredit, MPS, BPCE solo per citarne alcuni.

Sul nostro forum si tende a liquidare la questione ricordando che difficilmente una banca può permettersi un tale lusso considerando che il “parco subordinate” dovrà essere quasi interamente rinnovato per obbedire a Basilea. L’argomento è solido, ma forse sorvola sul fatto che gli indici di capitalizzazione previsti da Basilea 3 (es.: Minimum Total capital al 2019 pari all’8%) sono inferiori al Core Tier 1 che l’Eba ha richiesto entro il giugno 2012. E’ vero: i dati non sono equiparabili in quanto non si applicano gli stessi metodi di calcolo. Rimane il fatto che il recente rafforzamento della patrimonializzazione dei bancari potrebbe permettere alle banche di rispettare Basilea 3 senza ricorrere ad emissioni di “nuovi” ibridi per parecchio tempo.

E allora?

Se ci si vuole mettere al riparo da un tale pericolo, la ricetta può essere semplice: puntare ad emittenti di elevata qualità, quelli, ad esempio, che distribuiranno dividendi (=coupon pusher assicurato) e/o su T1 con prospetto molto market friendly (meccanismi ACSM e simili) e/o su T2. Il rischio di questa strategia “eccessivamente conservatrice” è di perdersi la risalita di titoli di emittenti ingiustamente “sospettati”.
E qui naturalmente ognuno deve assumersi la responsabilità delle proprie scelte.

Molte altre cose si potrebbero aggiungere per approfondire l’argomento. Qualcuno ha commenti?

P.S. non sto sostenendo che ci saranno dei coupon skip. Dico solo che il pericolo va valutato attentamente.


A parziale complemento di quanto da te sostenuto:

http://it.finance.yahoo.com/notizie/liquidità-basilea-3-è-lontana-190000940.html
 
Il report postato da Zorba (grazie! :up:) ripropone il tema del possibile skippaggio delle cedole da parte di alcuni autorevoli emittenti bancari. Si tratta di un tema molto delicato, sul quale insistono da tempo Morgan Stanley e altri, tema che sul nostro 3D tendiamo a liquidare attribuendo agli analisti un “eccesso di pessimismo”.
Invece, a mio avviso, sarebbe buona cosa non sottovalutare la questione.

Ecco perché “lancio questo sasso”.

Gli argomenti addotti dagli analisti sono di vario genere (invito tutti a leggersi i vari reports), per concludere che i tempi sono cambiati e sono (ahimè) pronti per assistere allo skippaggio della cedola opzionale da parte di una grande banca. Rotto l’argine, altri seguirebbero. Sui candidati ad aprire le danze le opinioni divergono, ma è inquietante vedere citati nomi come SocGen, Unicredit, MPS, BPCE solo per citarne alcuni.

Sul nostro forum si tende a liquidare la questione ricordando che difficilmente una banca può permettersi un tale lusso considerando che il “parco subordinate” dovrà essere quasi interamente rinnovato per obbedire a Basilea. L’argomento è solido, ma forse sorvola sul fatto che gli indici di capitalizzazione previsti da Basilea 3 (es.: Minimum Total capital al 2019 pari all’8%) sono inferiori al Core Tier 1 che l’Eba ha richiesto entro il giugno 2012. E’ vero: i dati non sono equiparabili in quanto non si applicano gli stessi metodi di calcolo. Rimane il fatto che il recente rafforzamento della patrimonializzazione dei bancari potrebbe permettere alle banche di rispettare Basilea 3 senza ricorrere ad emissioni di “nuovi” ibridi per parecchio tempo.

E allora?

Se ci si vuole mettere al riparo da un tale pericolo, la ricetta può essere semplice: puntare ad emittenti di elevata qualità, quelli, ad esempio, che distribuiranno dividendi (=coupon pusher assicurato) e/o su T1 con prospetto molto market friendly (meccanismi ACSM e simili) e/o su T2. Il rischio di questa strategia “eccessivamente conservatrice” è di perdersi la risalita di titoli di emittenti ingiustamente “sospettati”.
E qui naturalmente ognuno deve assumersi la responsabilità delle proprie scelte.

Molte altre cose si potrebbero aggiungere per approfondire l’argomento. Qualcuno ha commenti?

P.S. non sto sostenendo che ci saranno dei coupon skip. Dico solo che il pericolo va valutato attentamente.

Caro Rott, sono in parte le mie stesse preoccupazioni. Ormai le banche sono sulla graticola con regolarita' ogni 4/6 mesi. Per cui gli scenari pessimistici potrebbero non essere più cosi' remoti.
Personalmente ho quasi solo più titoli cumulativi/T2/senior.

Come elemento di preoccupazione vedo anche il fuggi fuggi generalizzato dai titoli delle banche Ita e Spain. Mi sa che qui le botte non sono ancora finite.
 
Ultima modifica:
Una nuova e pesante ricaduta dei Tier 1 , questa volta sarebbe davvero preoccupante al punto tale mettere in dubbio la validità economica di un loro acquisto o riacquisto...cosa che nella precedente e recente caduta per quanto importante non ho ritenuto così devastante come lo sarebbe ora
Mi auguro che si vada esclusivamente verso un rintracciamento degli emittenti piu importanti e solidi e che la mannaia vada esclusivamente a investire i cosiddetti Zombi.....da cui conviene a mio parere ora come mai stare alla larga
Il tempo , come sempre galantuomo, ci darà risposta
 
Ultima modifica:
Una nuova e pesante ricaduta dei Tier 1 , questa volta sarebbe davvero preoccupante al punto tale mettere in dubbio la validità economica di un loro acquisto o riacquisto...cosa che nella precedente e recente per quanto importante non ho ritenuto così importante .
Mi auguro che si vada esclusivamente verso un rintracciamento degli emittenti piu importanti e solidi e che la mannaia vada esclusivamente a investire i cosiddetti Zombi.....da cui conviene a mio parere ora come mai stare alla larga
Il tempo , come sempre galantuomo, ci darà risposta

per zombi quali intendi?
 
nel complesso non sono super esposto sulle perpetue :isar,bpce,asr,kbc,furstenberg,ca,aegon,barclays ,bfcm e baca ce l'ho in quantità più che maneggiabile.poi ho 1 lotto di groupama lt2,1 di sg 9,375 e 1 di sns 11,25 :prese ai massimi ma con cedole alte e con trading fruttuosi alle spalle.il mercato sta girando ma penso di tener duro.voi che fate?

Percentuale di TUTTO il mio CT dedicata a perpetue .. quasi il 50 % :cool:
(io tengo tutto ... SO' CASSETTISTA !!! :D:D:D )

Perpetue presenti, in varie % ognuna :

Dpostbank 4Z1
BPCE 269
BPCE 558
Antonveneta 115
DBank 305
Credit Lyon 189
Intesa 506
BaCa 4K8
Bancaja 778
MPS 827
SNS 155
Ing. Groep 219
EFG Hellas 345 <----- Chissà se paga la cedolina ??? (non mi pare abbia annunciato nulla di negativo .... :rolleyes:) **
Groupama 464
Henkel 222
Voestalpine 9T7
Eureko 246
Dong Energy 003

** Cedola appena pagata ... yuppi !!!!
 
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