financeligth
mezzanine user
Se la germania (e i paesi nordici) se ne vanno ...
Vorrei sottoporvi la seguente domanda: " nell'ottica di un investitore in titoli perpetui di emittenti europei del settore bancario, l'uscita della Germania (con Olanda, Austria, Finlandia al seguito) dall'euro e la conseguente creazione di una seconda moneta unica (la chiamo euro + per comodità) quali effetti comporta ?
Mi sto chiedendo se privilegiare gli emittenti euro "non latini" e tra questi le banche regionali.
Io mi aspetterei:
- capital gain sul 25%-40% sul nuovo euro+, riporto questi valori da un'analisi di JC Associati molto recente in cui si cerca di quantificare il movimento valutario necessario per colmare il gap di competività con la Germania (almeno per l'Italia); Su questo punto mi chiedo: "comprare bond in euro di paesi germanici ci farà trovare nel cassetto una moneta forte ? siamo esposti a qualche trucco per cui le passività delle banche già in circolazione saranno convertite non nella nuova divisa del paese dell'emittente, ma mantenute in quella originaria (l'euro de noantri) ?
- riduzioni di prezzo molto elevate sui titoli perpetui delle banche "diversificate", anche con rischio di nazionalizzazione. Che fine faranno i bilanci delle banche con questo sconquasso ? Io penso/spero che le banche che hanno raccolta e impieghi "locale" riescano a reggere, mentre le banche con sbilanci (o meglio maggior raccolta in euro + e minori impieghi in euro debole) tra le due monete si troveranno a passare serissimi guai.
Vi sarei grato se contribuite a sviluppare questi temi.
![Ciao a tutti :ciao: :ciao:](/images/smilies/ciaoatutti.gif)
Vorrei sottoporvi la seguente domanda: " nell'ottica di un investitore in titoli perpetui di emittenti europei del settore bancario, l'uscita della Germania (con Olanda, Austria, Finlandia al seguito) dall'euro e la conseguente creazione di una seconda moneta unica (la chiamo euro + per comodità) quali effetti comporta ?
Mi sto chiedendo se privilegiare gli emittenti euro "non latini" e tra questi le banche regionali.
Io mi aspetterei:
- capital gain sul 25%-40% sul nuovo euro+, riporto questi valori da un'analisi di JC Associati molto recente in cui si cerca di quantificare il movimento valutario necessario per colmare il gap di competività con la Germania (almeno per l'Italia); Su questo punto mi chiedo: "comprare bond in euro di paesi germanici ci farà trovare nel cassetto una moneta forte ? siamo esposti a qualche trucco per cui le passività delle banche già in circolazione saranno convertite non nella nuova divisa del paese dell'emittente, ma mantenute in quella originaria (l'euro de noantri) ?
- riduzioni di prezzo molto elevate sui titoli perpetui delle banche "diversificate", anche con rischio di nazionalizzazione. Che fine faranno i bilanci delle banche con questo sconquasso ? Io penso/spero che le banche che hanno raccolta e impieghi "locale" riescano a reggere, mentre le banche con sbilanci (o meglio maggior raccolta in euro + e minori impieghi in euro debole) tra le due monete si troveranno a passare serissimi guai.
Vi sarei grato se contribuite a sviluppare questi temi.
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