Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
:up: Un grande questo qui! Dove l'hai pescato?
sono solito assumere roba buona :rasta:

Vedi perchè esito a risponderti punto a punto? Io dico una cosa e tu mi dici che non è così poi se anche ti porto dati, teorie, numeri e precedenti tu diresti che tanto "la pratica è molto diversa".

Io potrei metterti il mio cv dicendoti che forse qualche esperienza di pratica ce l'ho anch'io ma (dato che mi picco di conoscere le persone) mi risponderesti che si, io magari sono stato responsabile azionario italia di Merrill Lynch e Deutsche Bank ma in realtà non so cosa "pensa davvero la gente". Quindi preferisco evitare. ;)

Rimando ai link di Dupondius dove il prof. Bagnai spiega in modo più preciso di quanto posso fare io (lui insegna politica economica, io sono un "praticone" di intermediari finanziari, SECS P11 :D) quanto dico da tempo e chiudo con il mio articolo di oggi dove si ritrovano concetti simili (al netto delle "battute" o meno di B).

Eurolandia a un bivio: o noi o la Germania - Economia - ilGiornale.it
non mi crederai, ma poiché anch'io "mi picco di conoscere le persone", ancora prima di cliccare "Invia" sapevo già l'utilizzo che avresti fatto del mio messaggio. ringraziami :-o;)


francamente io confido in un futuro migliore
anch'io :up:

e ci sono ancora tante domande a cui rispondere

però io vi do la buona notte
 
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L'errore è stato quello di non riuscire a restare tra gli stati RIFUGIO.
E sarebbe stato facile rimanerci, bastava non spingere su politiche recessive, mantenere una immagine dell'italia dignitosa, fare riforme che tagliassero sprechi (e nn che creassero recessione) e incentivi a comprare nuovi tds (e nn disincentivi a vendere obbligazioni che sono correlate totalmente ai btp, come l'aumento del capital gain e il pessimo bollo che immediatamente ha disincentivato tutti i piccoli a comprare bot e btp.. e spingendo soprattutto la speculazione globale a amplificare l'effetto shortando).

Ah, ovviamente non voglio dire che tutto quello che scrivi è sbagliato, quanto sopra scrivi è molto vero: la patrimonialina sui risparmi e l'aumento del capital gain (ambedue farina del sacco di un poco lucido governo Berlusconi) non sono state sicuramente la causa della crisi dato che il domino è domino e quando le tessere cominciano a cadere non importa se sei terzo o quarto ma sicuramente ci hanno acceso un bel mirino sulla fronte. Sono state una SUPER MEGA QUAZZATA e l'ho scritto in tutte le salse pur su un quotidiano che dovrebbe in teoria essere supportivo del centrodestra.

Però

a) non sarebbe cambiato niente, prima o poi i nodi sarebbero venuti lo stesso al pettine anche se avremmo avuto forse qualche mese in più di illusione

b) adesso siamo in mano a tizi che stanno proseguendo sulla strada sbagliata ma con maggior velocità

c) In prospettiva potrebbero andare al governo personaggi che hanno la dichiarata intenzione di attingere con ancor maggiore voluttà dai tuoi risparmi

Vedi tu come sarà facile uscirne verso il luminoso futuro paneuropeo che prospetti :(
 
Vedi perchè esito a risponderti punto a punto? Io dico una cosa e tu mi dici che non è così poi se anche ti porto dati, teorie, numeri e precedenti tu diresti che tanto "la pratica è molto diversa".

quella frase è stata citata non relativamente alla tua persona (nel senso che non mi riferisco a te quando dico un economista).

Detto cio' è possibile che da un punto di vista teorico tu possa pensare che lasciare l'euro possa essere paragonato a una svalutazione della lira.. o a un processo indolore.. Ma se ci pensi meglio capirai da solo che la cosa non sta in piedi

MA secondo me (ed è su questo che contesto il lato teorico) NON SI PUO' prescindere dall'ignorare quello che lascerebbe a livello ci credibilità

Nel tuo video tu liquidi il discorso del creditore estero in 2 parole (qualcosa tipo: beh dai alla fine se ne farà una ragione..)

E' qui che contesto che secondo non segui il lato pratico della cosa, che consiste nel fatto che cds scattati = il resto del globo non investe piu' un soldo in italia, e in nessuna forma e la fiat che dovrebbe vendere la ferrari in lire è la prima a andare in america e vende le ferrari ai cinesi che le pagano in dollari...

Da questo contesto nella tua analisi (ma nn c'è nulla di personale bada bene..) che il confrontare una svalutazione monetaria (totalmente legittima per quanto pericolosa) con un default NON sta in piedi (e se vogliamo dirla tutta non sta in piedi nemmeno dal punto di vista teorico se la tua analisi fosse piu' accurata)

Ti dico queste cose perchè inizialmente avevo fatto anche io riflessioni analoghe (ma proprio identiche) alle tue, ma dopo riflessioni piu' accurate mi sono reso conto che non reggono..

e per questo ho postato i miei dubbi e le mie contro analisi proprio per paragonarle..

tu parli di fede verso l'europa, ma occhio a non a cadere nella contraddizione opposta (fede verso l'idea che hai preso nel tuo video)





Io potrei metterti il mio cv dicendoti che forse qualche esperienza di pratica ce l'ho anch'io ma (dato che mi picco di conoscere le persone) mi risponderesti che si, io magari sono stato responsabile azionario italia di Merrill Lynch e Deutsche Bank ma in realtà non so cosa "pensa davvero la gente". Quindi preferisco evitare. ;)
Non è questione di curriculum..
E' questione di NON aver analizzato tutte le sfaccettature della vicenda, ma essersi limitati ad analizzare tutte gli aspetti che vengono in mente al primo colpo..

Io ti ho pungolato su tantissimi punti aggiuntivi punto punto sul perchè e sul per come molti passaggi del tuo video possono non reggere..

Per altro sono anche in buona compagnia nel criticare questi passaggi.
La stessa ubs poco tempo fa scriveva:


The political and popular
debate about break-up frequently misrepresents the position. Because of the
misperception of the Euro as some sort of super Exchange Rate Mechanism, its
break-up is often presented as having few more severe consequences than the
ERM crises and partial fragmentations of 1992-93. Popular misconceptions
include the idea that a country will be able to stimulate growth by simply
leaving the Euro, that a country can be expelled from the Euro by other member
states, or that a strong economy could leave the Euro without significant
consequences. All of these arguments are wrong.
We believe that some kind of fiscal union (or “fiscal confederation”, which has a
reassuringly Swiss sound to it) is going to be required to save the Euro. We have
repeatedly put forward the rationale for this1. As the popular debate continues to
suggest the possibility of break-up2, it is worth examining what this would
actually entail were it to transpire.

Break-up is not a simple process. Break-up could mean complete fragmentation,
or it could mean secession by one or more states. Secession in turn could mean a
strong state leaving, or it could mean a weak state leaving. The process could be
sudden (a unilateral action) or it could be the result of negotiation. We look first
at the legal issues involved, and go on to examine some of the general
consequences of leaving. We then consider the specific problems of political
rupture and civil disorder.
Il report è lungo e completo, se vuoi te lo mando, e in pratica presenta sostanzialmente molti dei dubbi che ti ho espresso nel post precedente, e molti altri ancora..



Rimando ai link di Dupondius dove il prof. Bagnai spiega in modo più preciso di quanto posso fare io (lui insegna politica economica, io sono un "praticone" di intermediari finanziari, SECS P11 :D) quanto dico da tempo e chiudo con il mio articolo di oggi dove si ritrovano concetti simili (al netto delle "battute" o meno di B).

Eurolandia a un bivio: o noi o la Germania - Economia - ilGiornale.it
si avevo letto l'articolo già questa mattina, e questo mi ha spinto ancora di piu' a parlarlne apertamente nel forum, proprio perchè secondo me ripeto, stai diffondendo a livello nazionale una tesi che è secondo me contestabile con una analisi piu' attenta, su diversi punti (che per altro solo in parte sono quelli che ti ho contestato..)

Concludo con una battuta di ubs:
By failing to specify a technical mechanism for an exit, the costs of exit are
significantly raised. The result is Hotel California: “you can check out … but
you can never leave”


ciao
Andrea
 
Ultima modifica:
Ah, ovviamente non voglio dire che tutto quello che scrivi è sbagliato, quanto sopra scrivi è molto vero: la patrimonialina sui risparmi e l'aumento del capital gain (ambedue farina del sacco di un poco lucido governo Berlusconi) non sono state sicuramente la causa della crisi dato che il domino è domino e quando le tessere cominciano a cadere non importa se sei terzo o quarto ma sicuramente ci hanno acceso un bel mirino sulla fronte. Sono state una SUPER MEGA QUAZZATA e l'ho scritto in tutte le salse pur su un quotidiano che dovrebbe in teoria essere supportivo del centrodestra.

Però

a) non sarebbe cambiato niente, prima o poi i nodi sarebbero venuti lo stesso al pettine anche se avremmo avuto forse qualche mese in più di illusione

b) adesso siamo in mano a tizi che stanno proseguendo sulla strada sbagliata ma con maggior velocità

c) In prospettiva potrebbero andare al governo personaggi che hanno la dichiarata intenzione di attingere con ancor maggiore voluttà dai tuoi risparmi

Vedi tu come sarà facile uscirne verso il luminoso futuro paneuropeo che prospetti :(


ciao, riguardo ai vari punti:

a) si probabile, ma certo che almeno non avremmo amplificato

b) infatti io spero che Monti cambi strada e smetta con la direzione austerity.. sembra che il concetto man mano vada passando.

c) infatto anche questo è un mio timore.. e non è uncaso se l'astensione politica oggi in italia è così forte..
Non è cmq detto che non si aprano direzioni nuove (Passera? Montezemolo? non so cmq eh.. anche perchè non conosco le loro idee).

Per uscire dal circolo vizioso il modo piu' semplice è romperlo.

e ripeto, lo si rompe facendo cassa.. fattibile con i modi che ho scritto sopra..

L'obiettivo deve essere cioè mettersi accanto a francia e germania, e non contro francia e germania..
Perchè tanto la germania ti schiaccia se ci lotti contro..
MA come giustamente dici te ti schiaccia anche se fai come loro ti dicono di fare (=se segui la loro INUTILE austerity)!
Inutili sono anche le riforme del lavoro (qualcuno di voi si è mai posto il problema della riforma del lavoro in italia prima di comprare un btp? Io non credo..) ecc

(infatti ho anche fatto l'esempio dell'irlanda, un paese che un anno fa il mercato prezava identico alla grecia.. e che oggi si sta risollevando alla grande pur NON essendo too big to fail ! il suo recupero ha dell'incredibile, e ti / ci conferma, che tornare insieme ai migliori restando in europa si puo' ed è l'iter che dobbiamo seguire)

ciao
Andrea
 
Ultima modifica:
.....Ieri abbiamo infatti appreso che la Bafin, la Consob tedesca, ha tentato di impedire a UniCredit di prendere in prestito miliardi di euro di liquidità dalla sua controllata in Germania. Nessuna legge impediva o impedisce a UniCredit una simile procedura - la banca italiana opera in Germania attraverso la rete di Hvb, che è a tutti gli effetti una banca tedesca - eppure la Bafin si è messa di traverso: raccogliendo denaro in Germania e poi trasferendolo in Italia, era la tesi dell'Authority, UniCredit metteva a repentaglio la sicurezza del risparmio tedesco. Il blitz della Bafin, fortunatamente, è stato ... bloccato dalla Banca d'Italia. Ma ciò che rende il fatto più paradossale e forse grottesco è che mentre l'authority tedesca dava lezioni agli italiani, proprio la più grande banca tedesca, Deutsche Bank, utilizzava le sue filiali italiane e spagnole per farsi prestare di nascosto soldi a tasso super-agevolato dalla Bce per poi trasferirli chissà dove. Un bel giochetto davvero, questo, della cui esistenza si è appreso soltanto grazie ai bilanci depositati dalle due «filiali disagiate», che nel complesso si sono fatte prestare dalla Bce circa 9 miliardi di euro rimborsabili in tre anni con tasso 1%. In particolare, Deutsche Bank Italia ha preso in prestito 3,5 miliardi di euro, mentre Deutsche Espanola ha messo in cassa 5,5 miliardi di euro. Dove sono finiti questi soldi? Sono rimasti in Italia e Spagna a beneficio dei clienti e delle imprese o sono tornati in Germania? Ovviamente, non lo sapremo mai: interpellata da Bloomberg in Germania, la Deutsche Bank si è rifiutata di fornire spiegazioni e commenti. Ma a rendere ancora più sgradevole la posizione tedesca non è l'arroganza, ma soprattutto la menzogna, la mistificazione dei fatti. In un incontro con gli analisti in 2 febbraio scorso, infatti, fu lo stesso amministratore delegato Joseph Ackermann ad affermare che la banca non avrebbe probabilmente fatto ricorso ai prestiti straordinari della Bce per evitare il rischio di «danni reputazionali», una tesi poi sostanzialmente ribadita il 26 aprile scorso dal direttore finanziario del gruppo bancario tedesco Stefan Krause: «Abbiamo preso una cifra piccola, davvero irrisoria - disse Krause agli analisti - per esigenze di cassa in Europa continentale». I casi sono due: o Spagna e Italia si sono spostate verso nord sulla cartina geografica, o i soldi presi in prestito nei due Paesi dell'Europa meridionale sono finiti altrove. Auf Wiedersehen Europa...


Da il sole 24 ore.....

Inquietante

Stefan Krause ... i pikkoli Tano Badalamenti kreskono :V
 

io la crescita la valuto in termini relativi...

se vedo cioè che prima irlanda era prezzata come la grecia e crollava rapida come la grecia mentre oggi NON è piu' così e si è staccata.. sia in termini di quotazioni sia in termini di pil (pil che subisce contrattura, ma non certo come la grecia e sostanzialmente è in linea..)

quello che invece l'articolo NON dice è che l'irlanda NON ha subito un pesante programma di austerity, sebbene qualche rospo abbia ingoiato.

anzi, sul punto principale che era stato richiesto dall'europa ossia dalla culona, ossia la rimozione della tassazione al 12,5% per le imprese (scomoda principalmente per la germania e francia dato che molte aziende delocalizzavano lì per i vantaggi fiscali) NON ha mollato..


Io ci tengo a precisare e ribadire che sono contro l'austerity europea da sempre.. e sono a favore di riduzioni del debito che passino dal calo degli interessi (tramite emissione di covered bond equivalenti) e per il calo della massa del debito (privatizzando e facendo cassa, come farebbe ogni privato o banca)

ciao
Andrea
 
io la crescita la valuto in termini relativi...

Cioè se tu butti da una torre una foglia e un sasso per te invece di dire che cadono tutte e due dici che relativamente al sasso la foglia "sale alla grande"?

E va bè... scusa eh ma faccio fatica a seguirti, a me interessa un sistema per salire, non per scendere di meno di qualcun altro. Comunque il mondo è bello perchè è vario e un po' di ottimismo non fa mai male.
Comunque se pensi di "abbattere il debito vendendo immobili" mi sa che anche lì c'e' dell'ottimismo Lavoce.info - ARTICOLI - PATRIMONIO PUBBLICO: BASTA CON L'INGEGNERIA FINANZIARIA senza contare che questi conti venivano fatti pre imu, adesso gli immobili non li compra nessuno per il combinato disposto di imu+recessione+credit crunch bancario (no mutui) Crolla il mercato dei mutui immobiliari | Notizia immobiliare quindi non volermene ma continuo a pensare che strade alternative non siano praticabili.
 
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