marc
Forumer storico
Ecco la risposta...
con riferimento alla Sua del .. giugno 2012, ci preme evidenziare che la decisione di non corrispondere la remunerazione relativa agli strumenti innovativi di capitale emessi da società del Gruppo Bipiemme è stata assunta in piena conformità ai rispettivi regolamenti contrattuali e in considerazione del risultato di esercizio della Banca e della contingente situazione di mercato.
A tal proposito, si rammenta che gli strumenti innovativi di capitale sono parte del patrimonio di base del Gruppo Bipiemme. Pertanto, ai sensi dell’applicabile disciplina di vigilanza prudenziale, essi hanno ineliminabili caratteristiche di flessibilità della remunerazione, descritte in dettaglio nella documentazione di offerta.
Peraltro, proprio in ragione della loro complessità, l’offerta dei suddetti strumenti è stata limitata ai soli investitori istituzionali.
Si rammenta, altresì, che Banca Popolare di Milano, con riferimento all’esercizio 2011, ha registrato una perdita di €505mln e pertanto non ha distribuito dividendi ai suoi azionisti, né corrisponderà, sempre con riferimento all’esercizio 2011, la cedola relativa agli strumenti finanziari di cui all’art. 12, d.l. 28 novembre 2008 n. 185, convertito con modificazioni dalla l. 28 gennaio 2009 n. 2 (i c.d. Tremonti Bonds).
con riferimento alla Sua del .. giugno 2012, ci preme evidenziare che la decisione di non corrispondere la remunerazione relativa agli strumenti innovativi di capitale emessi da società del Gruppo Bipiemme è stata assunta in piena conformità ai rispettivi regolamenti contrattuali e in considerazione del risultato di esercizio della Banca e della contingente situazione di mercato.
A tal proposito, si rammenta che gli strumenti innovativi di capitale sono parte del patrimonio di base del Gruppo Bipiemme. Pertanto, ai sensi dell’applicabile disciplina di vigilanza prudenziale, essi hanno ineliminabili caratteristiche di flessibilità della remunerazione, descritte in dettaglio nella documentazione di offerta.
Peraltro, proprio in ragione della loro complessità, l’offerta dei suddetti strumenti è stata limitata ai soli investitori istituzionali.
Si rammenta, altresì, che Banca Popolare di Milano, con riferimento all’esercizio 2011, ha registrato una perdita di €505mln e pertanto non ha distribuito dividendi ai suoi azionisti, né corrisponderà, sempre con riferimento all’esercizio 2011, la cedola relativa agli strumenti finanziari di cui all’art. 12, d.l. 28 novembre 2008 n. 185, convertito con modificazioni dalla l. 28 gennaio 2009 n. 2 (i c.d. Tremonti Bonds).