personalmente io mi sono fatto ormai quest'idea:
la germania ci aiuterà con il contagocce per tenerci in vita e in cambio lo stile di vita in italia dovrà subire un bel calo per tornare a essere competitivi.
(c'è da dire però che spesso la medicina amara è quella che a la lunga cura i mali)
Per crescere ci vogliono investimenti e mercati. Anche con l`uscita dall`Euro sarà difficile trovare capitali in Italia, viste le condizioni delle banche e le usanze dei piccoli e grandi ( pochi ) investitori autoctoni. Uscendo dall`Euro bisognerà poi trovare anche nuovi mercati, visto che si dovranno produrre beni di basso valore tecnologico che permettono corti orizzonti di sviluppo con pochi investimenti. Quindi saremo messi peggio dei cinesi. Gli investitori esteri compreranno in Italia solo a prezzi di svendita come adesso nell`immobiliare spagnolo dove le banche tedesche stanno entrando con sconti dell`80%. Il tutto sarà poi piu facile con il DM forte e la Lira debole . Andrà a finire come negli anni 70 con i capitali svizzeri (italiani) della Texon in Italia. Per essere competitivi nell`Euro i i prezzi dei valori reali e probabilmente anche i salari in Italia vanno almeno dimezzati .
Esempio terra terra : Penzberg 50 Km a Sud di Monaco ca 20000 abitanti , centro di produzione biotechnologica della Roche, che sta licenziando 1000 persone neli USA per incrementare il personale a Pentzberg . Popolazione 1970 : 10000 /2010 : 16000 Prezzo degli immobili al m2 : 1700-2000 Euro.
Per un confronto si puo`prendere Desio nella ridente e una volta ricca Brianza, mobilifi in crisi, il resto della situazione penso sia di comune conoscenza : popolazione 1970 30.000 / 2010 35000 immobiliare 2300 m2.
Per quanto riguarda i salari :
Professore universitario ( cattedratico ) : Italia 13677 Germania 9575 Francia 7163 ( CHF)
Schweiz zahlt Uni-Professoren die höchsten Löhne - NZZ.ch, 20.05.2012
Comunque ora si va in vacanza, se ne riparlera` a settembre