Con permesso approfitterei per far notare come proprio da questa affermazione si capisca che il bluff è tutto nostro.
I media hanno fatto passare come enorme vittoria il fatto "voluto e ottenuto dall'Italia" di aver stabilito che l'ESM potesse comperare i titoli sul mercato secondario.
Ebbene, "da una lettura attenta del trattato ESM" possiamo leggere:
ARTICLE 17
Primary market support facility
1. The Board of Governors may decide to arrange for the purchase of bonds of an ESM Member on the primary market, in accordance with Article 12 and with the objective of maximising the cost efficiency of the financial assistance.
e
ARTICLE 18
Secondary market support facility
1. The Board of Governors may decide to arrange for operations on the secondary market in relation to the bonds of an ESM Member in accordance with Article 12(1)
Quindi il successo epocale di Monti è stato di ottenere qualcosa che già c'era. 
Il tuo furore antimontiano ti porta a travisare drasticamente i fatti.
Il problema non è quello che lo statuto del fondo ESM dice, bensì quello che i Paesi dell'euro gli consentono di fare. Lo statuto ESM permette tali acquisti? Alleluia!
Siamo d'accordo che ESFS/ESM non è sinora intervenuto ad acquistare tds?
Siamo d'accordo che Monti ha strappato la promessa che questi interventi possano avvenire in futuro, a certe condizioni?
La differenza, se la si vuol vedere, mi sembra lampante.
Il problema piuttosto è di capire se qualche Paese "continentale" intralcerà il cammino, visto che non tutto è ancora stato definito. Secondo il riassunto fatto dal Sole24Ore:
"Il fondo salva-Stati Efsf, che tra poche settimane cederà il testimone all'Esm (Meccanismo europeo di stabilità), dovrà intervenire sui mercati in modo «flessibile ed efficace» per proteggere gli Stati membri (come l'Italia) che rispettino le raccomandazioni della Ue. Tali condizioni, che non non sono aggiuntive rispetto a quelle già soddisfatte dal Paese, dovranno comunque figurare in un memorandum d'intesa. Nessun intervento automatico dunque.
Per chiedere un aiuto nella discesa dei tassi d'interesse dunque un Paese dovrà formalizzare la domanda al fondo salva-Stati e firmare un protocollo d'intesa ma, se continuerà nel suo percorso di risanamento, non sarà sottoposto a ulteriori misure di austerità come accaduto a Grecia, Irlanda e Portogallo."
In aggiunta, rimane l'importante nodo del finanziamento del fondo.
La strada è ancora lunga, ma mi sembra veramente "unfair" offrire delle fotografie negative a prescindere: ma si sa, "l'accanimento contro" è un vizio dei nostri tempi...