Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (3 lettori)

Stato
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porchetto

la casa non fallisce
E' proprio vario...perche' per una volta la penso esattamente come te sull'euro, UBS e quant'altro...:lol:
Aggiungo pero', considerazioni personali, che e' vero che l'euro e' stato creato per renderne l'uscita impossibile o apparentemente impossibile.
Può darsi che chi lo penso' fosse animato sul serio da "sane intenzioni europeiste", nel senso che veramente lo si immaginava come un vincolo che poi avrebbe costretto tutti a fare i passi politici che non sono mai stati fatti...puo' darsi.
Pero' io ho l'impressione, non certo da ora, che questo vincolo inscindibile stia diventando un cappio e l' inscindibilità' venga usata non per quei nobili fini, ma per altri, assai più terreni, che hanno anche vedere con l'egemonia economica, il potere dei soldi ed il controllo dello sviluppo economico di chi non e' più in grado di controllarlo autonomamente...sbaglierò...:D
La resa dei conti comunque si sta avvicinando e presto le vere carte si dovranno scoprire, staremo a vedere.

l'€ è stato pensato da statisti (khol e mitterand) e ora viene distrutto da politici di bassa lega la kulona e il pupazzo sarko che per fortuna è stato andato a casa
effettivamente se ci fosse integrazione politica e trasferimento di risorse interne al sistema l'€ poteva funzionare così no invece ma sembra che hollande si stia muovendo bene ora
 

Andre_Sant

Forumer storico
Un bello studio fresco di un anno fa :up:

Sai che non l'avevo mai letto? :D Grazie per la segnalazione :bow: :rolleyes:

Tanto di cappello a UBS :bow: :bow:

Una banca che non ha capito un tubo dei subprime tanto che senza la confederazione a metterci i soldi (60miliardi di $ :-o) riusciva nell'intento di essere la prima banca svizzera a saltare

Swiss Offer UBS $60B Bailout - Troubled banking giant will get capital injection, offload bad debts

Una banca che, non contenta, poco dopo non si "accorgeva" che un suo trader faceva un buco da 2 miliardi :-o :-o

UBS trader Adoboli held over $2bn loss - FT.com

Una banca con questo track record recente e con un leggero conflitto di interesse (dato che da questa situazione di mattana fiscale dell'eurozona ha tutto da guadagnare, tutti fanno la fila per portagli denari) riesce a fare uno studio basato sul nulla, con cifre messe a caso, senza metodologia, senza considerare il danno già incluso nei prezzi dei titoli eppure c'è gente, pure informata e intelligente come sei tu, che lo cita dopo un anno.

lungi da me dire che ubs sia una banca che non ha fatto grosse ca**ate nella sua storia.
Lo studio è vecchio, ma io mi trovo comunque su molte delle argomentazioni riportate ancora oggi (de gustibus...)

per altro proprio il fatto che ubs avrebbe piu' convenienza a predirre catastrofi (per avere la coda dei correntisti che aprono conto corrente presso di loro) ma al contrario reputano piu' probabile che l'euro resti come è oggi e dicono che si andrà verso una integrazione nel report successivo di 2 settimane fa...

quanto al discorso dei prezzi, nel tuo video te dici che oggi questo scenario è già nei prezzi, guardando la quotazione di un btp a 10 anni e di un bund a 10 anni..

per me invece lo è solo parzialmente. nel senso che i prezzi di oggi sono secondo me a metà tra uno scenario positivo (=risoluzione della crisi) e uno negativo (=rimborso in valuta locale). Senza contemplare il fatto che cmq c'è anche la possibilità di un default alla greca che nn rientra nè nell'uno, nè nell'altro caso .

E' abbastanza palese secondo me che se domani si annuncia che tutti tornano alle proprie valute, domani i btp crollerebbero rispetto ai livelli attuali ed i bund a 10 anni andrebbero a rendimenti molto inferiori rispetto agli attuali (o no?)

Ma dato che nessuno ha fatto questo annuncio, e che secondo me nessuno lo farà mai, allora mercato continuerà solo a prezzare il rischio che questo accada, e lo farà fin quando penserà che possa esistere questa eventualità / rischio, con gradi proporzionali a quanto forte questo rischio è percepito nei vari momenti di mercato..


Non solo! Quella stessa spazzatura viene presa e citata in enne articoli da Repubblica in giù con conclusioni degne di Fantozzi per il sollazzo di chi ha la voglia e il tempo di andarle a smentire, come l'attivissimo Prof. Bagnai

Goofynomics: Il ritorno del terrorismo

Che devo dire, sono bravissimi... :bow: Produrre pattumiera e convincere la gente a mettersela al collo non è da tutti. Chapeau.

Comunque, studio di banca fallita per studio di banca fallita se vuoi ce n'è uno un po' più fresco di Merrill Lynch che dice il contrario

Why Italy Has the Most Reason to Quit the Euro - Businessweek

Il mondo è bello perchè è vario... se la pensassero tutti uguale non ci sarebbero nè forum nè mercati :up:


certo il mondo è molto vario.
è palese che ci siano nel mercato attori che shortano italia e comprano bund, pensando a crollo euro, persone che longano italia e shortano bund pensando che questo nn accadrà (soprattutto le banche italiane che lo fanno a leva..) e persone che sono semplicemente in attesa del vedere come evolve la cosa.. e che nel frattempo restano flat o investono altrove

quanto a merrill: anche loro nn citano nè cifre nè numeri.. ma mettono solo discorsi generici, senza tener conto di quello che potrebbe comportare il crollo della fiducia verso il paese italia a seguito di un cds triggato, anzi secondo loro non sarebbe nemmeno un default..., limitando la cosa ad: i mercati hanno memoria breve (cosa che invece nel caso di default veri e propri a me non pare proprio, dato che ad esempio i rendimenti dei tds argentina sono ancora altissimi..)

ciao
Andrea
 

porchetto

la casa non fallisce
lungi da me dire che ubs sia una banca che non ha fatto grosse ca**ate nella sua storia.
Lo studio è vecchio, ma io mi trovo comunque su molte delle argomentazioni riportate ancora oggi (de gustibus...)

per altro proprio il fatto che ubs avrebbe piu' convenienza a predirre catastrofi (per avere la coda dei correntisti che aprono conto corrente presso di loro) ma al contrario reputano piu' probabile che l'euro resti come è oggi e dicono che si andrà verso una integrazione nel report successivo di 2 settimane fa...

quanto al discorso dei prezzi, nel tuo video te dici che oggi questo scenario è già nei prezzi, guardando la quotazione di un btp a 10 anni e di un bund a 10 anni..

per me invece lo è solo parzialmente. nel senso che i prezzi di oggi sono secondo me a metà tra uno scenario positivo (=risoluzione della crisi) e uno negativo (=rimborso in valuta locale). Senza contemplare il fatto che cmq c'è anche la possibilità di un default alla greca che nn rientra nè nell'uno, nè nell'altro caso .

E' abbastanza palese secondo me che se domani si annuncia che tutti tornano alle proprie valute, domani i btp crollerebbero rispetto ai livelli attuali ed i bund a 10 anni andrebbero a rendimenti molto inferiori rispetto agli attuali (o no?)

Ma dato che nessuno ha fatto questo annuncio, e che secondo me nessuno lo farà mai, allora mercato continuerà solo a prezzare il rischio che questo accada, e lo farà fin quando penserà che possa esistere questa eventualità / rischio, con gradi proporzionali a quanto forte questo rischio è percepito nei vari momenti di mercato..





certo il mondo è molto vario.
è palese che ci siano nel mercato attori che shortano italia e comprano bund, pensando a crollo euro, persone che longano italia e shortano bund pensando che questo nn accadrà (soprattutto le banche italiane che lo fanno a leva..) e persone che sono semplicemente in attesa del vedere come evolve la cosa.. e che nel frattempo restano flat o investono altrove

quanto a merrill: anche loro nn citano nè cifre nè numeri.. ma mettono solo discorsi generici, senza tener conto di quello che potrebbe comportare il crollo della fiducia verso il paese italia a seguito di un cds triggato, anzi secondo loro non sarebbe nemmeno un default..., limitando la cosa ad: i mercati hanno memoria breve (cosa che invece nel caso di default veri e propri a me non pare proprio, dato che ad esempio i rendimenti dei tds argentina sono ancora altissimi..)

ciao
Andrea

Andrea per una volta invece non sono d'accordo con te.dove vuoi che vada il bund ? ormai ha quasi tassi negativi.
inoltre lo scenario greco è peggio del ritorno alle valute nazionali, effettivamente ad oggi (ma il quadro cambia) i prezzi scontano la rottura dell' euro
 

Rottweiler

Forumer storico
Bad bank = fallimento e chiusura del business. Certo e' un'opzione, ma nel mondo legale equivale ad una procedura fallimentare. Ma se la banca sta in piedi e vengono iniettati capitali per farla continuare, sorry ma i prospetti devono essere rispettati. E per fortuna le corti inglesi la pensano cosi'.
Insomma, Anglo Irish era la banca piu' cessa d'Europa, ma questa circostanza non ha minimamente influenzato la lettura del prospetto da parte del giudice inglese.
Personalmente giro alla larga dallespagnole traballanti (che spesso hanno prospetti retti dalla legge spagnola), ma questa sentenza mi ha dato maggior fiducia su altri emittenti.:)

Zorba,

credo che abbiamo una diversa lettura del futuro impatto della CMD.

Senza pretendere di tenere una lezione sul tema, menziono solo alcuni passaggi chiave:

1)stiamo parlando di una situazione straordinaria, quella del resolution regime, non certo di ordinaria amministrazione. E, tuttavia, non si tratta di una procedura fallimentare. Citando la direttiva:

“Resolution constitutes an alternative to normal insolvency procedures and provides a means to restructure or wind down a bank that is failing and whose failure would create concerns as regards the general public interest (threaten financial stability, the continuity of a bank's critical functions and/or the safety of deposits, client assets and public funds)”

“…when an institution is insolvent or very close to insolvency to the extent that if no action is taken the institution will be insolvent in the near future.”


2)quando queste condizioni si verificano, l’autorità preposta diventa padrona (parola appropriata) della situazione e dispone di 4 tipi di resolution tools. Mi concentro, per facilità, solo su uno di questi strumenti: il “bridge institution”, così definito:

“The bridge institution tool enables resolution authorities to transfer all or part of the business of an institution to a publicly controlled entity.”

3)quali voci dello stato patrimoniale possono essere trasferite? E’ più facile dire quali non lo possono:

“secured liabilities, covered deposits and liabilities with a residual maturity of less than one month”

A questo punto facciamo un esempio: la banca A è riconosciuta in crisi. La “resolution authority” interviene, crea una “bridge institution”, vi riversa il capitale azionario e le liabilities (tra queste certamente tutto il debito subordinato) in misura tale che l’unità originaria, previa iniezione di capitale, presumibilmente pubblico, torni ad essere viable. Sono escluse dal travaso solo le voci sopra elencate. La bridge institution va nel bidone della spazzatura...

Il tutto in tempi rapidi e senza provocare le turbolenze tipiche di una procedura fallimentare.

Con questa descrizione non ho la pretesa di aver toccato tutti gli aspetti di una procedura di resolution, anche se voglio citarne solo uno, per far capire come certe nostre abitudini dovranno essere rivisitate, dove si dice addirittura: “there might be circumstances when the resolution authorities could interfere on creditors’ rights without having exhausted shareholders’ claims”.

Però torno a porre le mie domande iniziali: quale protezioni potremo aspettarci dal prospetto, e quali rischi dobbiamo mettere in conto, se decidiamo di investire in subordinati di una banca che potrebbe incappare in un resolution regime?


P.S. a titolo di cronaca ricordo che la nuova direttiva, se approvata, diventerà operativa dal 2015. Ma con l’aria che tira non si può escludere che in alcuni casi i suoi principi ricevano applicazione in anticipo.
 
Ultima modifica:

Andre_Sant

Forumer storico
Andrea per una volta invece non sono d'accordo con te.dove vuoi che vada il bund ? ormai ha quasi tassi negativi.
inoltre lo scenario greco è peggio del ritorno alle valute nazionali, effettivamente ad oggi (ma il quadro cambia) i prezzi scontano la rottura dell' euro


se domani dicessero che tra un mese si torna tutti alle proprie valute e che quindi i tuoi btp rimborsano in lire, ed i bund rimborsano in marchi tedeschi (cosa che secondo me NON avverrà mai..), allora i btp che sono ancora in euro durante quel mese, crollerebbero e i rendimenti dei tds tedeschi che sono ancora in euro, a 10 anni andrebbro molto molto sotto zero..

oggi il mercato chiaramente sconta solo la possibilità di cio0 (giustamente per altro dato che questo evento nè è accaduto, nè è probabile che accada, se ne prezza quindi solo il rischio)

se invece dal giorno dopo quotassero già in lire e marchi, allora rispetto a un valore di 100 i btp forse salirebbero (ma li pagheresti in lire eh...), ed i bund forse scenderebbero.. (ma scenderebbero in marchi...)

ciao
Andrea
 

samantaao

Forumer storico
Sai se è ancora possibile il richiamo a 100 o se l'offerta a 80 dello scorso febbraio sia l'ultima e non ripetibile ???

Certo il richiamo possibile. Assolutamente improbabile a breve
Possono fare altre offerte ma sicuramente con qualche punto di premio rispetto alle quotazioni per cui il valore sarà riadattato
 

Rottweiler

Forumer storico
Inviato oggi messaggio importante ai bondholders BPM.

Chiedo cortesemente a tutti i destinatari di darmi una risposta, sia essa positiva o negativa.

Chi non si fosse iscritto al censimento e volesse aderire all'iniziativa è pregato di contattarmi privatamente.
 

Andre_Sant

Forumer storico
io sono contento che passino concetti tipo:

a) che + tasse sn inutili
b) che la bce deve poter comprare titoli (ottimo l'esempio del cinese che risponde a tremonti..)
c) che la patrimoniale sarebbe ancora peggio
d) che è stato assurdo fare riforme e controriforme senza chiedere niente in cambio (l'austerità avrebbe avuto senso solo se in cambio di questa la bce avrebbe garantito un certo livello dei tassi.. infatti nell'estate scorsa le manovre erano state proposte sotto queste prospettive.. e inizialmente bce provo' anche a dare il via a questo discorso, con il rally dei primi di agosto.. ma poi la cara buba..)

continuo invece a essere scettico sul discorso uscita dall'euro.
per me quella è l'ultima soluzione, la piu' estrema.. e la piu' difficilmente percorrebile (al max potresti pensare a una doppia circolazione secondo me.. ma sarebbe cmq ardua la cosa..)

la stessa argentina che viene tanto osannata oggi nn sta crescendo quanto il brasile e paga ancora oggi quel default e la mancanza di fiducia degli investitori, con la differenza che l'argentina ha materie prime in abbondanza che noi nn abbiamo

La giusta direzione secondo me è quella di + europa, + integrazione, + banca centrale, + proverbio: l'unione fa la forza.. + incentivi ad investire (come fa la svizzera che da premi fiscali a chi apre imprese da loro e da lavoro..) + cassa con patrimonio pubblico + covered bond con immobili inutilizzati

e contemporaneamente meno austerity, - politica inutile, - burocrazia, - sprechi, - corruzione

Il problema di tutto cio' è, inutile girarci intorno, è e resta la BUBA, dato che oggi anche la francia si è allineata verso le ns posizioni

Noi da parte nostra dovremmo cercare di fare da soli, e cercare di mettersi dalla parte di quei paesi visti come rifugio, ma NON aumentando tasse, semmai diminuendo o togliendo quelle inserite (emblematicissimo il tuo esempio delle barche.. ma anche quello sull'iva salita è altrettanto attuale secondo me..)


ciao
Andrea
 
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Stato
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