Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (48 lettori)

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Marco1974

Nec spe nec metu
@ negusneg

Un’osservazione:

Lei forse sarà vecchio, come pensano alcuni

e forse non sarà boccalone

ma Lei è certamente una persona che si vanta di scambiare oltre € 60.000.000 in un mese

- in lettere Euro sessanta milioni ed è questa, come Lei sa, la capitalizzazione delle T1 HAA dopo l’OPA di marzo 2012 -

dicendoci tra le righe che dispone di capitali di almeno oltre 10 milioni di Euro e se vogliamo prenderlo per buono che ogni mese li fa girare per 6 volte!:bow:

Ciao Menta,
non ti dimenticare che qui ci sono molte persone che non gestiscono solo i propri capitali.....
 

amorgos34

CHIAGNI & FOTTI SRL
Ciao npnp, non parlavo di te ovviamente e ringrazio Russia per il ragazzo. Il fatto è che quando si accumulano titoli che capitalizzano poco meno di quello che intermedio in un mese (io che, ti assicuro, sono ben piccola cosa) e che scambiano poche decine di migliaia di euro al giorno (esclusi quelli che vengono da qui) per poi parlarne prospettando scenari sfavillanti, si capisce che c'è qualcosa che non funziona. Rosanello era un dilettante.

Ma ne riparleremo. Sarò anche vecchio, come pensano alcuni, ma non boccalone.


Come Rosanello (insieme a Marcone e Lalla) nessuno mai.

Penso che in pochi sappiano a chi ti riferisci. Ritengo che quello di Rosanello fosse solo un eccesso di protagonismo. Sono un ingenuo ?
 
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Doc82

...e lo swap "volontario"
Ciao Menta,
non ti dimenticare che qui ci sono molte persone che non gestiscono solo i propri capitali.....
Mi associo e aggiungerei che la persona su cui è meno opportuno sollevare critiche è proprio il negus.
Se esiste questo magnifico thread, conosciuto 2 anni fa e che ho cercato di legger tutto per evitare di postare domande stupide, il merito va a lui (senza dmenticare mais, top, max, rott, amorgos e altri che contribuirono con grande competenza fin dagli albori).

In questi periodi di panic buying le voci del negus e di amorgos sono linfa vitale per questa realtà, che altrimenti rischia di avvicinarsi troppo al modello finanzaonline, popolato da autentiche tifoserie intestardite su certi titoli.

Allo stesso modo va lasciato spazio all'entusiasmo e alle operazioni "piratesche" di trader come top, obsoleto e bos che nei momenti di quotazioni basse non vedono l'imminente crollo del sistema ma delle sane opportunità di acquisto.

è buona cosa mantenere un clima di confronto basato su dati certi, altrimenti ha ragione negus a dire che su alcuni titoli sottili (e soprattutto su alcuni mercati, tipo lux) l'impennata delle quotazioni la facciamo noi, quando ci spostiamo "in branco"
 

obsoleto

Forumer attivo
IT0004345242 vs XS0326211801

Visto l’elevato numero di forumisti con in portafoglio la Unicredit LT2 31 marzo 2018 (IT0004345242) volevo introdurre una pacata e serena riflessione sull’opportunità o meno di spostarsi sulla Unicredit 6,375% Fix to Floater LT2 16 ott 2018 in sterline (XS0326211801).

Premetto che io da qualche giorno ho iniziato a “switchare” dal primo (per ora prezzo medio di vendita 96,95) al secondo (per ora prezzo medio di acquisto 93,625).

Confrontando le due emissioni (entrambe Unicredit, entrambe LT2, entrambe step-up) le differenze sostanziali che emergono sono:

1. Quantitativo minimo 1000€ nominali per la 31 marzo, quantitativo minimo 50000 £ per la ottobre

2. Rischio valuta (per me inesistente perché sono solito coprirmi ogni volta che acquisto un bond in valuta diversa dall’euro)

3. Mercato di riferimento: TLX per la marzo 2018 e OTC per la ottobre 2018

4. Yield To Call: a 96,95 circa il 12% annualizzato lordo per la marzo 2018 in €, a 93,625 circa il 14,65% per la ottobre 2018 in £

5. Yield To Maturity (usando i tassi forward): a 96,95 circa il 2,6% annualizzato lordo per la marzo 2018 in €, a 93,625 circa il 3,85% per la ottobre 2018 in £

Poiché ho sempre pensato che l’obiettivo principale per un bondholder sia cercare di ottenere rendimenti più alti possibili per il maggior tempo possibile, mi sembra che questo “switch” ci stia tutto (tra l’altro ieri la ottobre 2018 in £ si acquistava tranquillamente a 93,5). Unica remora che mi trattiene dal farlo completamente è che sicuramente il mercato OTC è assai meno liquido e trasparente del TLX.
 
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TheLondoner

Forumer storico
Visto l’elevato numero di forumisti con in portafoglio la Unicredit LT2 31 marzo 2018 (IT0004345242) volevo introdurre una pacata e serena riflessione sull’opportunità o meno di spostarsi sulla Unicredit 6,375% Fix to Floater LT2 16 ott 2018 in sterline (XS0326211801).

ci avevo pensato anche io, il fattore tempo però è una variabile consistente in questo tipo di acquisti. Se per la marzo 2018 sappiamo che l'emittente è quasi del tutto rifinanziato per l'altra ci passano alcuni mesi in mezzo e per quanto convinto che venga richiamata - anche a maggior ragione - personalmente preferisco attendere ancora un po'
 

apaci2

Ad bestias
Visto l’elevato numero di forumisti con in portafoglio la Unicredit LT2 31 marzo 2018 (IT0004345242) volevo introdurre una pacata e serena riflessione sull’opportunità o meno di spostarsi sulla Unicredit 6,375% Fix to Floater LT2 16 ott 2018 in sterline (XS0326211801).
.

Io nel tuo caso prenderei in seria considerazione la seguente ipotesi:

1. porti alla call le 2018 in euro

2. poi giri tutto su quella in sterline

Questo ragionamento parte dall'osservazione di cosa sia successo post richiamo della 2017.
 

riccio43

lupo si lupo no
Visto l’elevato numero di forumisti con in portafoglio la Unicredit LT2 31 marzo 2018 (IT0004345242) volevo introdurre una pacata e serena riflessione sull’opportunità o meno di spostarsi sulla Unicredit 6,375% Fix to Floater LT2 16 ott 2018 in sterline (XS0326211801).

Premetto che io da qualche giorno ho iniziato a “switchare” dal primo (per ora prezzo medio di vendita 96,95) al secondo (per ora prezzo medio di acquisto 93,625).

Confrontando le due emissioni (entrambe Unicredit, entrambe LT2, entrambe step-up) le differenze sostanziali che emergono sono:

1. Quantitativo minimo 1000€ nominali per la 31 marzo, quantitativo minimo 50000 £ per la ottobre

2. Rischio valuta (per me inesistente perché sono solito coprirmi ogni volta che acquisto un bond in valuta diversa dall’euro)

3. Mercato di riferimento: TLX per la marzo 2018 e OTC per la ottobre 2018

4. Yield To Call: a 96,95 circa il 12% annualizzato lordo per la marzo 2018 in €, a 93,625 circa il 14,65% per la ottobre 2018 in £

5. Yield To Maturity (usando i tassi forward): a 96,95 circa il 2,6% annualizzato lordo per la marzo 2018 in €, a 93,625 circa il 3,85% per la ottobre 2018 in £

Poiché ho sempre pensato che l’obiettivo principale per un bondholder sia cercare di ottenere rendimenti più alti possibili per il maggior tempo possibile, mi sembra che questo “switch” ci stia tutto (tra l’altro ieri la ottobre 2018 in £ si acquistava tranquillamente a 93,5). Unica remora che mi trattiene dal farlo completamente è che sicuramente il mercato OTC è assai meno liquido e trasparente del TLX.

quanto ti costa la coperura del rischio valuta?
 
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