Visto l’elevato numero di forumisti con in portafoglio la Unicredit LT2 31 marzo 2018 (IT0004345242) volevo introdurre una pacata e serena riflessione sull’opportunità o meno di spostarsi sulla Unicredit 6,375% Fix to Floater LT2 16 ott 2018 in sterline (XS0326211801).
Premetto che io da qualche giorno ho iniziato a “switchare” dal primo (per ora prezzo medio di vendita 96,95) al secondo (per ora prezzo medio di acquisto 93,625).
Confrontando le due emissioni (entrambe Unicredit, entrambe LT2, entrambe step-up) le differenze sostanziali che emergono sono:
1. Quantitativo minimo 1000€ nominali per la 31 marzo, quantitativo minimo 50000 £ per la ottobre
2. Rischio valuta (per me inesistente perché sono solito coprirmi ogni volta che acquisto un bond in valuta diversa dall’euro)
3. Mercato di riferimento: TLX per la marzo 2018 e OTC per la ottobre 2018
4. Yield To Call: a 96,95 circa il 12% annualizzato lordo per la marzo 2018 in €, a 93,625 circa il 14,65% per la ottobre 2018 in £
5. Yield To Maturity (usando i tassi forward): a 96,95 circa il 2,6% annualizzato lordo per la marzo 2018 in €, a 93,625 circa il 3,85% per la ottobre 2018 in £
Poiché ho sempre pensato che l’obiettivo principale per un bondholder sia cercare di ottenere rendimenti più alti possibili per il maggior tempo possibile, mi sembra che questo “switch” ci stia tutto (tra l’altro ieri la ottobre 2018 in £ si acquistava tranquillamente a 93,5). Unica remora che mi trattiene dal farlo completamente è che sicuramente il mercato OTC è assai meno liquido e trasparente del TLX.