negusneg
New Member
Io nn riesco a credere a quello che sta succedendo..
Sono un misto tra: Stupito, entusiasmato, spaventato, perplesso e contento..
Non so se riesco a rendere l'idea..
Panic, panic Buy su tutto ciò che fino a qualche mese fa ci dividevamo quasi solo tra di noi..
Non mi capacito di fare così tanti soldi, quando la realtà è così diversa.. Ogni giorno faccio oltre 3k netti di gain e mi sembra pazzesco..
Ogni momento mi sembra buono per vendere, vedendo il mio target raggiunto e superato, trattengo a stento il dito e dopo poche ore ringrazio..
Ormai nn mi domando più quando finirà, ma cerco di capire come muovermi.. Stare in campana sempre, seguire il trend e appena senti odori strani..
A rigor di logica a breve bisognerebbe spostarsi sull'equity, ma onestamente io non me la sento.. Mi sono dichiarato fuori da quel mercato e le ferite sono ancora aperte..
Oggi ho provato anche l'acquisto di MPS in sterline che ho già in pft e mi hanno rifiutato ciò che esponevano.. Di molto oltre al mio Pmc.. Ma ancora completamente sottovalutato..
Ho un sacco di liquidità avendo chiuso tutte le posizioni su fineco (chiudo il deposito titoli) e sto piano piano trasferendo su binck..
Tutto é interessante e al tempo stesso a prezzi assurdi rispetto a poche settimane fa..
Ho un weekend per cercare di capire meglio la situazione.. Inizio a studiare..
Una view del Nonno Fondatore ? ))
Molte banchette, lo so per certo, stanno uscendo dai TDS italici (con gain impensabili), per rimanere un po' liquide.
Ciao bocia ,
io francamente non vedo niente di eccezionale in quel che sta succedendo, se non un ritorno alla "normalità", speculare (e contrario) all'ondata di panico che ha travolto il settore prima nel 2008-9 (sull'onda del fallimento Lehman che faceva temere un possibile effetto domino tale da travolgere l'intero settore finanziario) e poi nel 2011 (in seguito all'acuirsi della crisi greca che ha fatto temere per la tenuta stessa dell'euro).
Non avendo mai creduto a scenari "maya" ho mantenuto le posizioni, incrementando in entrambe le occasioni nelle fasi di panico più acuto.
Ora i prezzi stanno finalmente ritornando a livelli più ragionevoli (la vera anomalia per me era prima) considerando che:
- il sistema finanziario nel suo complesso si è notevolmente rafforzato negli ultimi anni e sta progressivamente riducendo la leva;
- le politiche fiscali intraprese (discutibili fin che si vuole) stanno progressivamente riducendo i rischi sovrani, almeno degli stati (come il nostro) percepiti come più a rischio;
- non è stata smentita la nuova regolamentazione che dovrebbe vedere questi titoli destinati all'estinzione e quindi via via più rari;
- il livello dei tassi è ad un livello storicamente bassissimo, tale da far guardare a questi strumenti (che hanno ancora uno spread significativo) con grande interesse da parte di investitori che ne erano completamente usciti negli anni scorsi (questo lo si desume, oltre che da reports e dichiarazioni pubbliche, dal grosso flusso di investimenti che quotidianamente fa salire i prezzi, al contrario di quel che succedeva nelle due fasi precedenti).
Date queste premesse credo che una crisi come le precedenti, benchè in teoria possibile, in realtà abbia ben poche probabilità di verificarsi.
E allora resto comodamente investito, in perpetue, subordinate, TdS italiani e un nutrito pacchetto di azioni, bancarie e non, in attesa che i prezzi diano dei veri segnali di surriscaldamento che per il momento non vedo (tranne ad esempio sul Bund o certi perpetual/subordinati tipo Bayer o Allianz).
P.S. Mi scuso con Rott, ma per stasera chiudo, cercherò di rispondere domani