Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
ciao nochicco
- si se la nazionalizzano comportandosi come paese del rango che è (AAA) quindi onorando agli impegni presi a suo tempo dalla banca e quindi rispettando i contratti con tutte le clausole in essi contenuti (leggi obbligazioni con tutte le singolarità esempio "cum" e "no loss ")

- no se cambiano le carte in tavola tipo bisca clandestina o caso irlandese LT2

se nazionalizzano , le Lt2 schizzano,le T1 skippano

Ciao Wally e Top,

ritorno su questo punto, anche se temo che ci vorrà molto tempo (e magari qualche brutta esperienza...) prima che il concetto sia acquisito dal forum.
La nuova legislazione sul burden sharing semplicemente non prevede che gli strumenti T1 e T2 (per favore si noti: anche T2...) possano conservare il loro valore nominale quando la banca raggiunge il famoso PONV (Point Of Non Viability).
Cito un documento di Basilea 3, destinato ad essere travasato nella legislazione europea CMD e RRD:

"The trigger event is the earlier of: (1) a decision that a write-off, without which the firm would become non-viable, is necessary, as determined by the relevant authority; and (2) the decision to make a public sector injection of capital, or equivalent support, without which the firm would have become non-viable, as determined by the relevant authority."

In altre parole: se una banca non sta più in piedi e ha bisogno di capitale pubblico (che è cosa diversa da un prestito), allora deve tagliare il nominale del suo debito subordinato prima di ricevere capitale pubblico.
Non voglio qui dilungarmi riprendendo tutto quanto è stato deliberato o solo abbozzato al riguardo in sede europea (a partire da quale anno le leggi saranno in vigore, quale debito della banca sarà soggetto a burden sharing, quali saranno i poteri di intervento delle autorità etc.). Mi limito a citare quel passaggio di Basilea 3 per cercare di far capire in quale atmosfera siamo immersi.

Pensare che la gestione del problema possa dipendere dal rating dello Stato, oppure che i T2 siano isolette felici significa non avere ancora colto che i tempi (quelli in cui gli Stati salvavano "allegramente" le banche) sono cambiati.

Va precisato che oggi quelle regole non hanno ancora trovato piena applicazione. Però è altrettanto vero che la Commissione Europea e la BCE stanno facendo capire che non ci si può scostare eccessivamente da quella filosofia prossima ventura.

Attenzione dunque: "giocare" con le banche traballanti richiede un grado di audacia (o di incoscienza...) maggiore che nel passato.
 
Ultima modifica:
se nazionalizzano , le Lt2 schizzano,le T1 skippano

Attualmente a mio avviso una delle poche possibilità concrete.. Cmq la poca chiarezza dell'emittente e l'assenza delle notizie creano grande speculazione.

A fronte di queste considerazioni mantengo LT2 6,25% 100k (diminuito dai 150k) Pmc poco superiore agli 80. Preso da oltre un anno (è l'unico titolo dove sono cassettista..(fino ad ora)) 5k di cedola netta annua li tengo volentieri.

Al momento esposto per 80k euro con 5k euro già cedolati.

Mantengo dopo 2 giri completi con P&L complessivi di quasi 10k euro, 73k nominale di 155 con Pmc di 46,4 (ingresso lieve a 53,1 e massiccio a 45,49).

Esposto quindi con 34k euro.
 
Attualmente a mio avviso una delle poche possibilità concrete.. Cmq la poca chiarezza dell'emittente e l'assenza delle notizie creano grande speculazione.

A fronte di queste considerazioni mantengo LT2 6,25% 100k (diminuito dai 150k) Pmc poco superiore agli 80. Preso da oltre un anno (è l'unico titolo dove sono cassettista..(fino ad ora)) 5k di cedola netta annua li tengo volentieri.

Al momento esposto per 80k euro con 5k euro già cedolati.

Mantengo dopo 2 giri completi con P&L complessivi di quasi 10k euro, 73k nominale di 155 con Pmc di 46,4 (ingresso lieve a 53,1 e massiccio a 45,49).

Esposto quindi con 34k euro.

Ciao Darkog,

ecco: mi piacerebbe sapere cosa su quale base tu abbia costruito la convinzione che ho grassettato.
 
Ciao Wally e Top,

ritorno su questo punto, anche se temo che ci vorrà molto tempo (e magari qualche brutta esperienza...) prima che il concetto sia acquisito dal forum.
La nuova legislazione sul burden sharing semplicemente non prevede che gli strumenti T1 e T2 (per favore si noti: anche T2...) possano conservare il loro valore nominale quando la banca raggiunge il famoso PONV (Point Of Non Viability).
Cito un documento di Basilea 3, destinato ad essere travasato nella legislazione europea CMD e RRD:

"The trigger event is the earlier of: (1) a decision that a write-off, without which the firm would become non-viable, is necessary, as determined by the relevant authority; and (2) the decision to make a public sector injection of capital, or equivalent support, without which the firm would have become non-viable, as determined by the relevant authority."

In altre parole: se una banca non sta più in piedi e ha bisogno di capitale pubblico (che è cosa diversa da un prestito), allora deve tagliare il nominale del suo debito subordinato prima di ricevere capitale pubblico.
Non voglio qui dilungarmi riprendendo tutto quanto è stato deliberato o solo abbozzato al riguardo in sede europea (a partire da quale anno le leggi saranno in vigore, quale debito della banca sarà soggetto a burden sharing, quali saranno i poteri di intervento delle autorità etc.). Mi limito a citare quel passaggio di Basilea 3 per cercare di far capire in quale atmosfera siamo immersi.

Pensare che la gestione del problema possa dipendere dal rating dello Stato, oppure che i T2 siano isolette felici significa non avere ancora colto che i tempi (quelli in cui gli Stati salvavano "allegramente" le banche) sono cambiati.

Va precisato che oggi quelle regole non hanno ancora trovato piena applicazione. Però è altrettanto vero che la Commissione Europea e la BCE stanno facendo capire che non ci si può scostare eccessivamente da quella filosofia prossima ventura.

Attenzione dunque: "giocare" con le banche traballanti richiede un grado di audacia (o di incoscienza...) maggiore che nel passato.

Post molto coerente e sensato.

Penso cmq che se non è stato tagliato nulla con Dexia, difficilmente lo si farà con SNS. Ricordiamo che fino ad ora, la banca ha sempre onorato tutte le cedole e che fino ad ora ha chiuso i bilanci in utile.

Anche se il 14 febbraio ci sarà da aver paura.
 
Ciao Darkog,

ecco: mi piacerebbe sapere cosa su quale base tu abbia costruito la convinzione che ho grassettato.

Questa è una mia convinzione data dal fatto che:

- difficilmente faranno fallire la banca
- non vedo possibilità di interventi di altre società

Quindi vedo poche altre possibilità.. Tu che scenario differente vedi?

Per me potrebbe replicarsi ciò che è successo con dexia. Che recentemente ha pure opato le LT2 con ottime plusvalenze.

Ikb e HSH messe al momento molto peggio di SNS hanno rendimenti delle LT2 addirittura superiori rispetto SNS.

Discorso diverso sono le T1, dove è al momento pura scommessa..

Ricordiamo che le senior hanno cmq rendimenti in linea con gli altri istituti.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto