Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (3 lettori)

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Chiusa ad ulteriori risposte.

discipline

Forumer storico
Attinente a quanto postato da Bos, avevo scritto nuovamente a Oevag, questa la risposta di venerdì. Se quando questi dicono che va bene in realtà va malissimo, ora che la riduzione del nominale sulla 643 "might be possible" vuol dire che è praticamente spacciata.. volendo essere ottimista ad ogni costo, resta da capire se qualcuno ci metterà su i denari, quali buffers dovranno essere intaccati prima di arrivare alla 643 e il quantum della riduzione di questa, considerando la perdita di 972m e l'esistenza di riserve per 162m.

the required CT1 ratio of 9% does not have a direct impact on the capital certificates you hold. Management is currently evaluation options of further reducing risk weighted assets in order to lower the Euro amount of capital buffer needed to reach the 9% CT1 ratio.
The reorganization of the Genossenschaftsverbund, whereby the the Volksbanken enter into a system of cross guarantees, if realized, will also increase our CT1 ratio. We also expect that the published amount for VBAG is not the final one and will be re-evaluated together with the authorities at a later point in time in order to include all measures that were not included so far (ie. sale of Volksbank International).
The Basel III treatment of the certificates is not clear yet, as we still wait fo clarification of the Austrian regulators regarding Participation Capital.
Please be aware, that the certificates represent a loss participating capital and with the earnings guidance that we published recently for the full year 2011, a write down on the nominal amount might be possible.
 

capt.harlock

MENA IL CAMMELLO FAN CLUB
Buona domanda Capt.harock ! In realtà le risposte sono più di una:

- 1) non penso di essere ancora in tempo, è già troppo tardi. Se pensassi di essere ancora in tempo farei come dici tu, nessun dubbio
- 2) ti ho dato gli ISIN ma non gli importi.... nelle ultime 3-4 setimane ho liquidato in termini di importti il 35% dei miei Perpetual Italiani
- 3) quando sei sicuro di qualcosa, in finanza, significa che hai anche una elevata probabilità di sbagliarti, visto che il futuro è imprevedibile. Meglio in questi casi mantenere un certo numero di posizioni e aprire posizioni di in copertura, da cui lo short sul BTP Future che citavo prima
- 4) sto contemporaneamente liquidando ache le obbligazioni bancarie Italiane Senior in portafoglio (che sono più vicine a 100, e quindi con minore minusvalenza) e aprendo delle posizioni diversificate in titoli non Euro (Templeton Global Bond MDis $)
- 5) sto spostando pesantemente dall' obbligazionario all' azionario High Hield internazionale (fuori Euro) e emergente
-6) ho investito in immobili con un mutuo MPS (variabile con CAP 5.5.) che non si sa mai che faccia una brutta fine... :)
- 7) Visto che l' Oro è in bolla, sto valutando di investire in arte, ma non sono ancora pienamente convinto della cosa

Ciao!

perche' troppo tardi? forza e coraggio:)
giri le perp italiane su baca bnp sns155 che sono a sconto e speri che alla riaperture dei mercati il cambio lira euro non sia 6000x1 perche'euro dollari e sterline non te li darebbero
 

discipline

Forumer storico
OT: Segnalo la puntata di Report di stasera su Rai Tre tra poco

Effeto valanga
Trader, default, spread, orsi e tori: termini che ormai sono entrati nei nostri discorsi quotidiani: è il linguaggio ai tempi della crisi. Ma come stanno effettivamente le cose? Qual è lo stato reale dell’economia?
C’è la crisi ma per chi? I valori dei prodotti delle operazioni finanziarie, per esempio, sono stati otto volte superiori a quelli che producono tutti insieme settori vitali della nostra economia come l’agricoltura, le industrie e i servizi. Come al solito c’è chi prende tanto, chi sempre di meno e chi rimane a bocca asciutta. Ma quanto potrà continuare questo meccanismo. Dipende solo da quanto sarà capace, chi ha interesse a non spartire la torta in parti uguali, a raccontare che il tesoro non c’è più. E soprattutto da quanto sarà bravo nel convincerci che la nostra qualità di vita dipende esclusivamente da come funzionano, giorno dopo giorno, i mercati finanziari. Così il nostro futuro , e quello degli Stati è legato ai complessi giochi della speculazione in Borsa e alle decisioni di Banche Centrali e enti sovra-nazionali. Report, in un’inchiesta di Michele Buono , è andata a vedere come stanno realmente le cose e chi sono le agenzie di Rating che con un semplice voto decidono la nostra sopravvivenza o disperazione.
 

camaleonte

Forumer storico
perche' troppo tardi? forza e coraggio:)
giri le perp italiane su baca bnp sns155 che sono a sconto e speri che alla riaperture dei mercati il cambio lira euro non sia 6000x1 perche'euro dollari e sterline non te li darebbero


Oggi mi sono letto molto bene il bilancio di BACA, ed è un'ottima banca
con quasi tutti i parametri in miglioramento. In particolare mi ha colpito
la riduzione dei costi legati al rischio credito e il fatto che è poca esposta sui periferici , Italia compresa. Adesso, mi frena la situazione in generale,
in particolare la zona € che, è presa di mira. Al prezzo di 40 le due BACA
hanno un buon rendimento e, sono ai minimi. Ricordo che in passato, erano le ultime a salire, peccato che non sono cumulative ma, non si può avere tutto.
 

Rottweiler

Forumer storico
Attinente a quanto postato da Bos, avevo scritto nuovamente a Oevag, questa la risposta di venerdì. Se quando questi dicono che va bene in realtà va malissimo, ora che la riduzione del nominale sulla 643 "might be possible" vuol dire che è praticamente spacciata.. volendo essere ottimista ad ogni costo, resta da capire se qualcuno ci metterà su i denari, quali buffers dovranno essere intaccati prima di arrivare alla 643 e il quantum della riduzione di questa, considerando la perdita di 972m e l'esistenza di riserve per 162m.

the required CT1 ratio of 9% does not have a direct impact on the capital certificates you hold. Management is currently evaluation options of further reducing risk weighted assets in order to lower the Euro amount of capital buffer needed to reach the 9% CT1 ratio.
The reorganization of the Genossenschaftsverbund, whereby the the Volksbanken enter into a system of cross guarantees, if realized, will also increase our CT1 ratio. We also expect that the published amount for VBAG is not the final one and will be re-evaluated together with the authorities at a later point in time in order to include all measures that were not included so far (ie. sale of Volksbank International).
The Basel III treatment of the certificates is not clear yet, as we still wait fo clarification of the Austrian regulators regarding Participation Capital.
Please be aware, that the certificates represent a loss participating capital and with the earnings guidance that we published recently for the full year 2011, a write down on the nominal amount might be possible.

Ciao,
trovo interessante la frase dell'IR che ho grassettato. Conferma, come logica suggerisce, che non esiste un nesso tra il limite EBA del 9% (che, lo ricordo ancora, è pensato come un buffer temporaneo) e il possibile taglio dell'ibrido. Questo, invece, diventa una (sgradita) possibilità se la società ha problemi di viability.
 

discipline

Forumer storico
Ciao,
trovo interessante la frase dell'IR che ho grassettato. Conferma, come logica suggerisce, che non esiste un nesso tra il limite EBA del 9% (che, lo ricordo ancora, è pensato come un buffer temporaneo) e il possibile taglio dell'ibrido. Questo, invece, diventa una (sgradita) possibilità se la società ha problemi di viability.
Difatti la mia domanda era proprio legata alle potenziali ricadute dell'insufficienza di capitale sui sub. Se il problema non si pone neppure in una realtà traballante come Oevag, direi che la cosa è almeno confortante.
 

nik.sala

Money Never Sleeps
Ciao Nik, ciao Porchetto:

voglio spendere una parola per confortare Porchetto (tra parentesi: perchè "la casa non fallisce"? Con tutti i pignoramenti che ci sono da sempre...:lol: Per non dire che non esistono tante imprese in fallimento come nell'edilizia..:lol:). Il bond Unicredit di nuova generazione avrebbe dovuto, nelle intenzioni dell'emittente, soddisfare i nuovi requisiti di Basilea 3. Se così fosse stato, si sarebbe creato un confine tra i due bonds. Poichè invece anche il nuovo è troppo "soft" per i nuovi parametri, a mio avviso è impensabile che quel bond possa subire penalizzazioni rispetto alla 243: simul stabunt simul cadent...

ciao rott, ci mancherebbe premetto che io non voglio assolutamente essere disfattista e mi auguro che sia la uni 059 che la intesa 020 procedano regolarmente fino alla loro call :up:
concordo con te sul discorso che i t1 di nuova generazione sono più soft di quello che dovevano essere all'origine, ma con queste premesse :
- io non sono un investitore conservativo che non rischia, anzi;
- con alla base questo concetto, se vao a mettere il t1 di uni o di intesa nel mio ptf, lo faccio per investire una % del ptf in emittenti che considero, nonostante le ultime tempeste, tranquilli ;);
- ergo, non vedo il senso, IMHO, di investire nei nuovi UCG/INTESA che nascondono rischi/risvolti che "potrebbero" risultare più penalizzanti per l'investitore;
- sempre IMHO, lo farei solo nel caso in cui la differenza di prezzo tra le emissioni fosse considerevole, un'occasione "lampante" : mentre invece una parità di prezzo significa che il mercato prezza indistintamente le meissioni, guardando solo UCG/INTESA come emittente...1misero punto percentuale annuo non remunera certamente il rischio di investire nella 059 piuttosto che la 243, IMHO;
- capirai perchè, quindi, mi trovo perfettamente d'accordo, stavolta (visto che il buon sam è sempre molto - giustamente - attento al rischio) con il post di samantaao, e ti giuro che, secondo i suoi post, abbiamo in ptf p. completamente diverse :)
quando ancora avevo tempo x studiare, soprattutto i prospetti, mi feci questi appunti sulla 059 vs la 243:
-prevede loss e fino a quando non reintegra a 100 non maturano interessi e non può pagarli
-rispetto alle altre può sospendere la cedola a sua discrezione (x mantenere adeguati livelli di capitalizzazione e qui ci siamo in pieno)**
-il ripristino delle cedole guarda a 3 mesi prima e non più a 12mesi
-CapDeficiencyEvent all'8% e non al 5% (anche se la legislazione lo alzerà per cui sarà per tutte più alto)
-loss con capitaliz sotto al 6% e non al 5%(anche se la legislazione lo alzerà per cui sarà per tutte più alto)

poi alla fine non soddisperanno entrambe B3? in ogni caso, causa doppio asterisco a pari prezzo o anche poco di più preferirei la 243
 

nik.sala

Money Never Sleeps
sono state testate dexia e Kbc.


su dexia non mi esprimo, è in corso una complessa ristrutturazione.




kbc invece passa il test, sia come banca, sia come gruppo nella sua interessa :)

KBC Bank meets new EBA capital target
KBC Bank confirms that, based on the information of the European Banking Authority, it meets the new capital target as announced on 26 October 2011. The EBA announced that European banks must meet a 9% threshold for their core Tier 1 ratio under the EBA definition* which includes valuing sovereign bond holdings at market rates. Based on the EBA press release, KBC Bank meets this 9% core Tier 1 ratio threshold.
Should these stress tests also have been applied to KBC Group as a whole, also KBC Group would meet the 9% core Tier-1 ratio threshold.
On 10 November 2011 KBC will announce its full third quarter results.
Today, KBC can already confirm that it has responded to market developments in recent months by further reducing in an efficient manner its government bond exposure to PIIGS countries from 9.6 billion euros as per 30 June 2011 to 6.7 billion euros as per 30 September 2011. Since 30 September 2011 KBC stayed alert to further market developments and further reduced its exposure with a nominal amount of 1.6 billion euros.

https://www.kbc.com/MISC/D9e01
stai a vedere che l'ingresso di venerdì sulla kbc 747 non è una capzata :D
 

OdioGliAcronimi

Forumer attivo
Consentimi questa domanda nel pieno rispetto della tua analisi.....ma tu a questo scenario paventato dalle tue riflessioni derivanti dai dati a te conosciuti ............che percentuale dai all' effettiva realizzazione di questo scenario.......perchè se superano il 30%........ritengo che tu sia già in Svizzera con moglie e prole........scusami se ti parlo di percetuale ma in questi termini renderebbe a me più chiaro il valore del tuo concetto.
Grazie

Ciao Vet, non te la prendere...
Come il grande Nouriel Roubini insegna, è facile fare previsioni, pur di non dare il timing... Il buon Nouriel, nella fattispecie, predice sempre e comunque scenari catastrofici, quando poi ne arriva uno, riesce a a farsi passare per l'oracolo... :) :)

Questo per dire che lo scenario di cui sopra

1) E' uno scenario possibile, di fatto un cigno nero, e per la portata devastante che potrebbe avere, bisogna tenerne conto, e pararsi di conseguenza, indipendentemente dalla probabilità che si avveri
2) la probabilità che si verifichi aumenta al passare del tempo, a parità di condizioni. Questo nel senso che o l'Europa e le politiche monetarie della BCE si trasformano profondamente, e cominciano a tenere conto delle esigenze anche dei "periferici" e non solo di quelle Tedesche, oppure prima o poi i periferici (e la Francia) cominceranno a convincersi che l'unico modo per far ripartire le loro economie sia quello di staccarsi.

Dare una probabilità è molto difficile, anche se in realtà la si può valutare a partire dalla quotazione dei BTP alle varie scadenze. Personalmente non sono in grado di farlo (c'è qualcuno che lo sa fare?), ma ad occhio e croce, guardando il BTPi 2041, e tenendo conto del fatto che ha cedola al 2.6%, l'inflazione è al 3%, i tassi all'1.5% e lui è arrivato a quotare circa 60, contando un rimborso a 50 in caso di default, il mercato ha scontato una probabilità di default ben oltre il 30% da qui al 2041.

Ciao!
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

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