Vet
Forumer storico
Rileggendo i vostri commenti sulle opinioni che avevo espresso ieri sui prospetti, ho riflettuto un po'.
Il punto di partenza è che anch'io, come Johnny, ritengo che la migliore garanzia per un investimento sia la solidità dell'emmittente.
Ora voi mi dite che le clausole CUM e NO LOSS non sono reali "tutele" perchè possono essere stravolte da un giorno all'altro (e la recente esperienza SNS ne è palese conferma), però a questo punto io mi domando (e vi domando)... ma, se non vale più nessuna regola, chi ci garantisce che anche i bilanci degli emittenti considerati sicuri siano veri e affidabili?
Mi sembra che, se passa l'idea che valga tutto e il contrario di tutto, chi poi finisce per rimetterci siamo solo noi "piccoli" investitori.
Non penso che si debba accettare questa visione del mondo e della finanza e la causa promossa da Zorba (indipendentemente dai risultati) rappresenta un buon punto di partenza per ristabilire alcuni principi base: se tra debitore e creditore c'è un contratto con specifiche clausole, questo va rispettato!
La frase sottolineata .....ecco quella tienila a regola fondamentale....tutto il resto è NOIA .....come diceva il buon CALIFANO........