conti bper
ritengo sia importante guardare i bilanci delle varie banche italiane per capire un pochino meglio come è la situziona
bper ha chiuso anno in leggero rosso.
salta all'occhio il consistente aumento di svalutazioni su crediti
hanno svalutato quasi 1 mld di euro
, 621 milioni in più rispetto allo scorso anno
Le rettifiche nette su crediti e su altre attività finanziarie si attestano a € 971,9 milioni riferibili
principalmente a rettifiche operate al comparto del credito (€ 958,4 milioni). Il significativo incremento
degli accantonamenti su crediti rispetto all’anno precedente è il risultato del processo di
adeguamento del livello delle coperture alle mutate condizioni di mercato, con particolare riguardo al valore delle garanzie reali immobiliari e dell’allungamento dei tempi di recupero in caso di escussione. Il costo del credito complessivo al 31 dicembre 2012 è risultato pari a 199 bps (71 bps nel 2011).
A fronte dell’elevato valore degli accantonamenti, il livello delle coperture dei crediti deteriorati migliora sensibilmente: il coverage ratio sui crediti dubbi complessivi si attesta, infatti, al 36,8% rispetto al 31,6% di settembre e al 33,8% di fine 2011, mentre la copertura delle sofferenze risulta pari al 54,9% rispetto al 51,6% di settembre e al 52,8% di fine 2011. Inoltre, risulta in deciso miglioramento anche la copertura sulle altre tipologie di crediti deteriorati, con particolare riguardo agli incagli in incremento al 20% dal 15,6% di settembre e dal 16,8% di fine 2011.
L’ammontare dei crediti deteriorati netti è di € 5,2 miliardi, +20,1% da inizio anno, con una
componente di sofferenze di € 1,9 miliardi (+20,8%); tali importi risultano rispettivamente pari al
10,8% e al 3,9% del totale dei crediti verso clientela. L’evoluzione dell’ammontare dei crediti dubbi
risulta in aumento, rispetto al 2011, a seguito dell’acuirsi della recessione che sta interessando
l’economia nazionale nonché, nel confronto con la fine dell’anno precedente, dell’adeguamento
normativo relativo ai crediti scaduti; si registra, altresì, un’apprezzabile riduzione dello stock
complessivo nel quarto trimestre dell’anno (a € 5,2 miliardi da € 5,6 miliardi). Nel dettaglio, a fine
anno gli incagli netti risultano pari a € 2,5 miliardi, i crediti ristrutturati netti a € 0,4 miliardi e i crediti
scaduti netti a € 0,4 miliardi.
nonostante i forti accantonamenti il livello delle coperture sui crediti deteriorati è ora del 36,8% contro il 33,8% di un anno prima.
un livello molto sotto la media europea e sotto banca intesa che ha questo punto ho deciso di prendere come benchmark
da notare poi il forte aumento anche nel 2012 dei crediti deteriorati, una crescita del 20,8% difficilmente sostenibile nel lungo termine
per fortuna la finanza ha dato una mano al bilancio, e con i soldi fatti con btp, riacquisto titoli e co hanno retto la botta
ma praticamente le banche italiane stanno campando con la finanza nella speranza di pulire i bilanci, sperando in una ripresa prima o poi dell'economia.
persoalmente considerando poi che bper si trova in una zona piuttosto ricca del paese, i suoi numeri non mi piacciono affatto...
in utlimo faccio notare che la copertura per crediti dubbi di Intesa è al 44,9% contro il 36,8% di Bper.