Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2

Stato
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facessero un bel piano di dismissioni.. e facessero cash. appena il mercato vede il cash lo vedi come corre a comprare a questi prezzi ridicoli.

ancora non si è capito che cose come:
- aumento bolli
- aumento tassazione obbligazioni
- patrimoniale e parlare di patrimoniale

hanno solo AGGRAVATO il problema

Non sono la soluzione, e non lo saranno mai.
Lo sviluppo di una nazione si crea attirandoli i capitali.. non allontanandoli.. Prendi esempio dalla svizzera!

Le tasse semmai andrebbero abbassate, le rendite come le chiamano, azzerate, e semmai bisognerebbe alzare le tasse a chi tiene la liquidità non investita.. ma soprattutto si deve fare cassa e contemporaneamente abbassare le tasse per chi crea nuove imprese che danno lavoro (come fanno in svizzera) !

mi sembrano ragionamenti così elementari..

invece qui il ricco viene visto come il cattivone.. ma il ricco ci mette 2 secondi a prendere il suo yatch e andare da un'altra parte !




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Italia può salvarsi con governo che agisca diversamente - Passera
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Reuters - 03/11/2011 11:01:14
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>> il mercato vuole privatizzazioni (=vedere moneta) e crescita, nonchè tagli ai privilegi (che spingono tutti a fare di piu')
ciao

Ti quoto al 1000 x 1000 ma faglielo capire alla sinistra con bersani & Co. :wall:
 
Tutte queste voci di patrimoniale e prestito forzoso hanno il solo effetto di far scappare i depositi.
Un amico che lavora in una piccola BCC mi ha detto che ogni giorno si presentano 2-3 persone (la maggior parte anziani) che chiedono come si fa a trasferire i soldi in Svizzera o che ritirano tutto in contanti (uno addirittura 700 mila euro). Ovviamente i grossi hanno già spostato i soldi da tempo.
Se continua così tra un pò arriverà una bella crisi di liquidità delle banche
le banche sono già da tempo in crisi di liquidità
 
Si, ma IMHO è quasi tutto fumo negli occhi. Infatti:



  • l’INPS, al contrario di quanto spesso si dice, non ha problemi ed attualmente riesce tranquillamente ad erogare le prestazioni che deve (ciò non vuol dire che non si possa razionalizzare il servizio, tagliare sprechi, ecc., ma questo è un altro discorso).
  • l’abolizione degli ordini professionali non porterebbe alcun reale beneficio, ma anzi aprirebbe solo la strada a tanti ciarlatani che si spaccerebbero per professionisti, a tutto danno di chi sarebbe costretto (per motivi economici) a ricorrere ai loro servizi.
  • Il livello di pressione fiscale è già intollerabile e tra i più alti d’Europa, inasprirlo ulteriormente incentiverebbe l’evasione e la fuga dei capitali, deprimendo al contempo l’economia sana, alimentata dai contribuenti onesti.

Quello che invece andrebbe davvero fatto, ma per ovvi motivi incontra enormi resistenze, è il contenimento della spesa pubblica. Il denaro che si spreca per acquisti di beni e servizi, spesso inutili, è un pozzo senza fondo che non potrà mai essere colmato da alcuna patrimoniale. Per non parlare delle “consulenze” pagate a peso d’oro, che spesso sono solo un modo per fornire laute prebende. I sussidi alle imprese a fondo perduto sono … esattamente ciò che dice il loro nome, dei fondi perduti. Finanziamo di tutto, dai giornali (scusa Claudio:)), ai film, ai circoli ricreativi e chi più ne ha più ne metta, tutte realtà che dovrebbero provare a stare in piedi sulle proprie gambe e non sulle spalle dei cittadini. Last but not least, i costi della politica. Ok, va bene, lo sappiamo che ridurre il numero di deputati e senatori è cosa lunga e difficile, così come abolire le provincie, ecc. Ma dove sta scritto che devono necessariamente percepire decine di migliaia di euro al mese? Se guadagnassero quanto un insegnante, o un impiegato di un ministero, questi oneri sarebbero molto più sopportabili per il Paese.
quoto 101%
 
Si, ma IMHO è quasi tutto fumo negli occhi. Infatti:



  • l’INPS, al contrario di quanto spesso si dice, non ha problemi ed attualmente riesce tranquillamente ad erogare le prestazioni che deve (ciò non vuol dire che non si possa razionalizzare il servizio, tagliare sprechi, ecc., ma questo è un altro discorso).
  • l’abolizione degli ordini professionali non porterebbe alcun reale beneficio, ma anzi aprirebbe solo la strada a tanti ciarlatani che si spaccerebbero per professionisti, a tutto danno di chi sarebbe costretto (per motivi economici) a ricorrere ai loro servizi.
  • Il livello di pressione fiscale è già intollerabile e tra i più alti d’Europa, inasprirlo ulteriormente incentiverebbe l’evasione e la fuga dei capitali, deprimendo al contempo l’economia sana, alimentata dai contribuenti onesti.
Quello che invece andrebbe davvero fatto, ma per ovvi motivi incontra enormi resistenze, è il contenimento della spesa pubblica. Il denaro che si spreca per acquisti di beni e servizi, spesso inutili, è un pozzo senza fondo che non potrà mai essere colmato da alcuna patrimoniale. Per non parlare delle “consulenze” pagate a peso d’oro, che spesso sono solo un modo per fornire laute prebende. I sussidi alle imprese a fondo perduto sono … esattamente ciò che dice il loro nome, dei fondi perduti. Finanziamo di tutto, dai giornali (scusa Claudio:)), ai film, ai circoli ricreativi e chi più ne ha più ne metta, tutte realtà che dovrebbero provare a stare in piedi sulle proprie gambe e non sulle spalle dei cittadini. Last but not least, i costi della politica. Ok, va bene, lo sappiamo che ridurre il numero di deputati e senatori è cosa lunga e difficile, così come abolire le provincie, ecc. Ma dove sta scritto che devono necessariamente percepire decine di migliaia di euro al mese? Se guadagnassero quanto un insegnante, o un impiegato di un ministero, questi oneri sarebbero molto più sopportabili per il Paese.
come non darti ragione!!!!! anche a quello che ha detto Andre'.
Ma visto che ste cose non si riesce a cambiarle..... allora?????
 
Vista la mazzata di svalutazioni che si è presa BNP, oggi ho venduto COBA a 47 (temo che la cedola di aprile possa essere più lontana...).

Ho preso un cippo d Baca W70 a 34.5 (me ne hanno date poche) e le Groupama 751 a 40.5.
 
Angela sta facendo della Realpolitik da manuale:

per la Grecia vale: fouri dall`Euro fuori dall EU.

Bund short.

Si attendono commenti dei Chicago boys nostrani
 
  • l’INPS, al contrario di quanto spesso si dice, non ha problemi ed attualmente riesce tranquillamente ad erogare le prestazioni che deve (ciò non vuol dire che non si possa razionalizzare il servizio, tagliare sprechi, ecc., ma questo è un altro discorso).
  • l’abolizione degli ordini professionali non porterebbe alcun reale beneficio, ma anzi aprirebbe solo la strada a tanti ciarlatani che si spaccerebbero per professionisti, a tutto danno di chi sarebbe costretto (per motivi economici) a ricorrere ai loro servizi.
  • Il livello di pressione fiscale è già intollerabile e tra i più alti d’Europa, inasprirlo ulteriormente incentiverebbe l’evasione e la fuga dei capitali, deprimendo al contempo l’economia sana, alimentata dai contribuenti onesti.

Populismo a piedi uniti.
L'inps è e resta inefficiente, dato che sopravvive grazie alla gestione dei redditi dipendenti.
Iniziamo a far pagare "sul reale" le varie casse commercianti, artigiani, nonchè il settore agricolo, magari togliendo i massimali sugli imponibili previdenziali.
Ti piace "il patentino" che hanno i professionisti perchè ritieni che un banale esame di stato riesca a filtrare il bene dal male? :lol: o perchè "se io pago di più è perchè quel tizio vale di più"? :lol: :lol:
Il lavoro poi ha già dato in termini di imposizione fiscale, è da circa un trentennio che viene martoriato in beneficio del capitale...e non mi pare che la società ne abbia beneficiato :lol:
Ritorniamo ad una tassazione perequativa magari, cominciando con bilanciare i redditi di impresa con quelli da lavoro dipendente.
 
"Non pretendiamo che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi può essere una grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi.
La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e disagi, inibisce il proprio talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi è l'incompetenza. Il più grande inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita ai propri problemi.
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.
Senza crisi non c'è merito. E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro.
Finiamola una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla."
- - - -Albert Einstein
 
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