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Forumer storico
Agghiacciante la soluzione che la Germania comminerebbe all'Italia in caso di crisi conclamata, secondo le conclusioni del giornalista del Corriere Sera, di cui riporto:
La svolta di Berlino per l'intransigenza, evidente con la crisi di Cipro, si spiega anche così. Il sistema politico tedesco affronta le elezioni a settembre ed è nel momento peggiore per offrire sconti e concessioni. Allo stesso tempo, Merkel deve aver tirato le somme di quella che lei stessa percepiva come la sua linea del compromesso verso i Paesi indebitati. L'estate scorsa il suo silenzio ha creato lo spazio politico perché Mario Draghi potesse stabilizzare i mercati stabilendo l'opzione degli interventi Bce. Per la cancelliera è stato un costo politico: solo una certa fiducia nella direzione che avrebbe preso l'Italia l'aveva reso accettabile, ma ora i conti non le tornano. Dopo il voto di febbraio, per Merkel la linea del compromesso presenta ormai rendimenti decrescenti e rischi sempre più chiari.
Si capisce così la seconda osservazione che Schäuble avrebbe mosso di recente sull'Italia: a suo parere gli italiani sono più ricchi dei tedeschi, quindi se servirà si potranno salvare da soli. Questa è ormai la linea tedesca, quella che il ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem è stato così maldestro da rendere esplicita. Secondo Berlino, non può esserci sostegno europeo all'Italia senza un contributo sostanziale dei risparmiatori del Paese, probabilmente sotto forma di una patrimoniale.
L'articolo completo :
La telefonata di Draghi per convincere il Presidente a non lasciare - Corriere.it
Per quanto vedo io la Merkel e il suo sgherro schauble si sono presi tutto (austerità, HC ai depositi, ecc...) senza dare nulla in cambio, ne in termini di spazio di manovra della BCE ne di trasferimenti. È tempo e ora di far saltare il banco e lasciargli il loro euro con la relativa esposizione su target 2.