Per tutti:
Le obbligazioni Tier I si caratterizzano per avere caratteristiche comuni sia ai titoli di debito che di capitale. Contrattualmente sono delle obbligazioni caratterizzate dalle seguenti principali peculiarità:
· in presenza di andamenti negativi della gestione, l’emittente può sospendere il pagamento degli interessi (interest deferral option). Nel caso in cui si verifichi questa sospensione, il diritto alla remunerazione è perso definitivamente;
· le obbligazioni Tier I devono essere irredimibili. Tuttavia, può essere contrattualmente prevista la facoltà da parte dell’emittente di richiamare il titolo. In questo caso, tale facoltà non può essere esercitata prima che siano trascorsi almeno dieci anni;
· in caso di liquidazione dell’emittente, i possessori delle obbligazioni Tier I sono privilegiati rispetto ai detentori di azioni ordinarie e di risparmio, ma subordinati rispetto a tutti gli altri creditori
Le obbligazioni Upper Tier II
Le obbligazioni Upper Tier II presentano le seguenti caratteristiche principali:
· in caso di perdite di bilancio che determinino una diminuzione del capitale versato e delle riserve al di sotto del livello minimo di capitale previsto per l’autorizzazione all’attività bancaria, l’emittente può utilizzare le somme rivenienti dai titoli per fare fronte alle perdite stesse e proseguire con la sua attività (loss absorption clause);
· hanno una durata minima di 10 anni;
· in caso di andamenti negativi della gestione l’emittente può sospendere il pagamento degli interessi nella misura necessaria a evitare o limitare il più possibile l’insorgere di perdite (interest deferral option);
· nel caso di liquidazione dell’emittente, saranno rimborsate per capitale e interessi residui solo dopo che siano stati soddisfatti tutti gli altri creditori non ugualmente subordinati. In ogni caso le obbligazioni Upper Tier II saranno rimborsate con precedenza rispetto alle azioni dell'Emittente ed agli altri strumenti di capitale computati nel patrimonio di base ("Tier I") dell'Emittente.
Le obbligazioni Lower Tier II
Le obbligazioni Lower Tier II sono la categoria più privilegiata all’interno dei subordinati e presentano le seguenti caratteristiche principali:
· il rimborso anticipato delle passività può avvenire solo su iniziativa dell’emittente e deve prevedere il nulla osta della Banca d’Italia;
· la durata del rapporto deve essere pari o superiore ai 5 anni e, qualora la scadenza sia indeterminata, deve essere previsto per il rimborso un preavviso di almeno 5 anni;
· nel caso di liquidazione dell’emittente, saranno rimborsate per capitale e interessi residui solo dopo che siano stati soddisfatti tutti gli altri creditori non ugualmente subordinati. In ogni caso le obbligazioni Lower Tier II saranno rimborsate con precedenza rispetto alle azioni dell'Emittente ed agli altri strumenti di capitale computati nel patrimonio di base ("Tier I") dell'Emittente;
· possono prevedere clausole di revisione automatica del tasso di remunerazione (c.d. step-up) a condizione che le stesse siano esercitabili non prima del 5° anno di vita del prestito e che l’ammontare dello step-up sia inferiore a 100 punti base
Le obbligazioni Tier III
Le obbligazioni Tier III, insieme con quelle di tipo Lower Tier II, sono le più privilegiate all’interno dei subordinati e presentano le seguenti caratteristiche principali:
· in caso di perdite che non consentono la solvibilità, l’emittente non può utilizzare le somme rivenienti dai titoli per fare fronte alle perdite stesse e proseguire con la sua attività;
· in caso di riduzione del capitale dell’emittente al di sotto dei limiti di legge, l’Autorità di vigilanza può sospendere il pagamento del capitale e degli interessi. In presenza di tale sospensione, gli interessi diventano cumulativi;
· nel caso di liquidazione dell’emittente, saranno rimborsate per capitale e interessi residui solo dopo che siano stati soddisfatti tutti gli altri creditori non ugualmente subordinati. In ogni caso le obbligazioni Tier III saranno rimborsate con precedenza rispetto alle azioni dell'Emittente ed agli altri strumenti di capitale computati nel patrimonio di base ("Tier I") dell'Emittente;
· esse debbono avere una durata minima di almeno due anni e possono essere emesse solo come capitale subordinato a fronte dei rischi di mercato.