Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (26 lettori)

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camaleonte

Forumer storico
qui bisogna sicuramente approfondire.

stavo notando questa cosa anche io


più passa il tempo, e più viene rivisto nelle varie ricerca a ribasso il pil italiano.


praticamente tutti ormai si aspettano un -1% di pil per il 2012 (io penso peggio...)



lunedì cerco un po di materiale al riguardo. c'è un analisi di bnp molto interessante con 2 diversi basi.

la prima con un qe europeo.

e la seconda senza qe (che porta a recessione in molti stati ue....)


molte banche si aspettano un QE europeo, speriamo che cià si avveri...




con pil negativo, e costo raccolta in forte aumento. peraltro diverse banche italiane se nonla gran parte di loro potrebbero tranquillamente chiudere il 2012 in negativo.


le banche italiane fanno la maggior parte degli utili con il margine di interesse.

differenza tra costo finanziamento banca, e tasso a cui prestano i soldini.


parlano con piccole realtà già adesso mi dicono che questo margine si sta assottiglaindo.

i costi delle banche stanno crescendo, ma non crescono altrettanto velocemente i costi a cui le banche prestano denari. basta pensare ai mutui che hanno concesso a 20-30 anni a tassi ridicoli, e che ora se continua questa situazione gli portano a perdere soldi.


effettivamente riflettendo devo dire che la situazione è molto brutta. è incredibile la velocità con cui questa crisi si sta trasferendo all'economia reali, le banche stanno chiudendo i rubinetti. praticamente stanno revocando i piccoli fidi e scoperti di conto correnti a tutti.

i finanziamenti alle imprese diventano molto onerosi,e i mutui carissimi.

che cosa ci si può aspettare?


1 recessione

2 calo netto degli immobili
3 diminuzione generale della ricchezza.



conclusione: mi sa che Gaudente ha fatto la meglio cosa ad andarsene in thai :eek::eek:


La diminuzione della ricchezza è già un fatto evidente.
Temo che non sia sufficiente solo un QE europeo ma, occorre anche una politica fiscale comune e portare forzatamente i rendimenti dei titoli pubblici in tutta Europa al 2%.Occorre ridurre al minimo le disparità
sulla competitività, altrimenti i PIIGS resteranno sempre i PIIGS.
 

oldmouseit

Forumer storico
La diminuzione della ricchezza è già un fatto evidente.
Temo che non sia sufficiente solo un QE europeo ma, occorre anche una politica fiscale comune e portare forzatamente i rendimenti dei titoli pubblici in tutta Europa al 2%.Occorre ridurre al minimo le disparità
sulla competitività, altrimenti i PIIGS resteranno sempre i PIIGS.

Non sono Berlusconi nè sono berlusconiano.
Abito a Roma ,in un quartiere abbastanza tranquillo ma non certo di lusso.
I ristoranti sono gremiti,anche quelli dove si mangia male. I centri estetici non sanno a chi dare i resti per quanto son pieni.Ho una amica fisioterapista,adesso lavora anche il sabato.Per strada c'è sempre un traffico incredibile, con la maggior parte delle macchine con a bordo una persona sola.
Amo giocare ai cavalli, oggi la sala corse era gremita, c'era fila sia per giocare al calcio che ai cavalli.
Sento la gente che si lamenta che non arriva a fine mese, se vedi i loro vestiti sono di marca lussuosa e girano con macchina nuova (1 per persona, quando ero piccolo io si aveva la macchina di famiglia) e cellulare ultimo modello.
Ovviamente con traffico internet incluso, in modo di far sapere agli amici su fb anche quando vanno in bagno.andando in giro vedi negozi che cercano commessi da diverso tempo,senza che nessuno risponda all'annuncio.
Siamo sicuri che sia una crisi e non la solita mentalità lamentina italiana?
Certo poi io lavoro in banca e vedo che le aziende -se continua così-andranno a rotoli
 

camaleonte

Forumer storico
Non sono Berlusconi nè sono berlusconiano.
Abito a Roma ,in un quartiere abbastanza tranquillo ma non certo di lusso.
I ristoranti sono gremiti,anche quelli dove si mangia male. I centri estetici non sanno a chi dare i resti per quanto son pieni.Ho una amica fisioterapista,adesso lavora anche il sabato.Per strada c'è sempre un traffico incredibile, con la maggior parte delle macchine con a bordo una persona sola.
Amo giocare ai cavalli, oggi la sala corse era gremita, c'era fila sia per giocare al calcio che ai cavalli.
Sento la gente che si lamenta che non arriva a fine mese, se vedi i loro vestiti sono di marca lussuosa e girano con macchina nuova (1 per persona, quando ero piccolo io si aveva la macchina di famiglia) e cellulare ultimo modello.
Ovviamente con traffico internet incluso, in modo di far sapere agli amici su fb anche quando vanno in bagno.andando in giro vedi negozi che cercano commessi da diverso tempo,senza che nessuno risponda all'annuncio.
Siamo sicuri che sia una crisi e non la solita mentalità lamentina italiana?
Certo poi io lavoro in banca e vedo che le aziende -se continua così-andranno a rotoli


Anch'io sono originario di Roma e, mia madre quasi 90 enne ancora ci abita, quindi ci vado spesso e, confermo quello che dici. Mia figlia, libera
professionista nella certificazione qualità, ha la sua attività in Piemonte
ed ha subito un calo del 95% del fatturato. Roma è un'altra cosa: è più una
città di servizi e, mi fermo qui.
 

OdioGliAcronimi

Forumer attivo
ottima ma dico ottima idea grazie

Grazie! Attenzione che la strategia non è priva di rischio. Se per esempio l'Italia si riprende,a la Spagna o Francia crolla, per lo meno nell'immediato si va in rosso. Stesso discorso probabilmente se la Germania esce unilateralmente dall'Euro.
Praticamente in tutti gli altri casi la protezione dovrebbe funzionare, per lo meno rispetto al caso pessimo (default Italiano).

Da notare che la volatilità del BTP è ad oggi circa 1,5x/doppia di quella del Bund. Ho testato configurazioni del tipo 2 Bund x ogni BTP, ma alla fine per vari motivi (tra cui il desiderio di contenere il numero di Future) ho lasciato perdere e sono ritornato sull 1:1. Forse il 3:2 potrebbe essere il compromesso giusto.
Se qualicuno ha suggerimenti, mi faccia sapere (privatamente).

Ciao!
 

OdioGliAcronimi

Forumer attivo
Anch'io sono originario di Roma e, mia madre quasi 90 enne ancora ci abita, quindi ci vado spesso e, confermo quello che dici. Mia figlia, libera
professionista nella certificazione qualità, ha la sua attività in Piemonte
ed ha subito un calo del 95% del fatturato. Roma è un'altra cosa: è più una
città di servizi e, mi fermo qui.

Concordo pienamente. Peraltro oggi ero in Piemonte (acqui terme) e ho dovuto girare 3 ristoranti prima di trovare un posto per cenare, io e mia moglie, non in 15...

Il punto è che l' osservazione Berlusconiana sui ristoranti è demagogica, in quanto parziale e senza valore statistico complessivo. È come dire che non c'è crisi perché nonostante la benzina sia carissima la gente gente continua a comprarla... Grazie...

Dicesi elasticità dei rispettivi prezzi: in funzione di aspetti culturali, esistono certi beni ai quali un popolo non rinuncerà mai, fino al punto di indebitassi per comprarli. Oltretutto i ristoranti (e gli aerei, e le sale gioco per cavalli) hanno una capienza estremamente limitata rispetto alla popolazione attiva. La gente che si trova oggi in difficoltà, probabilmente, al ristorante non ci andava neanche prima...
Le statistiche sono una cosa seria, farle ad occhio puó essere fuorviante...
 

9/15

Forumer storico
Non sono Berlusconi nè sono berlusconiano.
Abito a Roma ,in un quartiere abbastanza tranquillo ma non certo di lusso.
I ristoranti sono gremiti,anche quelli dove si mangia male. I centri estetici non sanno a chi dare i resti per quanto son pieni.Ho una amica fisioterapista,adesso lavora anche il sabato.Per strada c'è sempre un traffico incredibile, con la maggior parte delle macchine con a bordo una persona sola.
Amo giocare ai cavalli, oggi la sala corse era gremita, c'era fila sia per giocare al calcio che ai cavalli.
Sento la gente che si lamenta che non arriva a fine mese, se vedi i loro vestiti sono di marca lussuosa e girano con macchina nuova (1 per persona, quando ero piccolo io si aveva la macchina di famiglia) e cellulare ultimo modello.

Roma, ma anche alcune ricche città del nord, non sono lo specchio del paese.
Aggiungo che il gioco, in periodi di crisi, va molto (LTO è fra gli unici titoli positivi da inizio anno :D) e viene spesso visto, nell'Italia "normale", come possibile ascensore sociale, così come il Suv o l'ultimo IPhone.
Ma andiamo troppo OT.
 

angy2008

Forumer storico
Buongiorno.

E se alle prossime elezioni francesi del 2012 dovesse vincere M. Le Pen?

Le Pen: France must leave the eurozone | Credit Writedowns

ha le stesse probabilità che vinca Bossi da noi, zero.
Da noi i secessionisti se gli và bene possono guadagnare voti sfruttando lo scontento e magari risultare determinanti nel nuovo scenario politico. In Francia invece o si vince o si perde, anche se si guadagnano voti e M.eur Le Pen non è ben visto dalla stragrande maggioranza del paese.
 
Stato
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